EMMA E BRIGA

Capitolo 13

MATTIA
Emma si è appena addormentata, le metto su un lenzuolo e la stringo a me e in poco tempo dormo anche io.
Sento una mano tra i miei capelli ma non voglio alzarmi, sono stanco.
E: Amore, alzati
Sento Emma che si alza e e si allontana da me, apro un occhio e noto il lenzuolo attorno al suo corpo, man mano che avanza lo lascia cadere scoprendo la schiena, il sedere e le gambe, entra in bagno e si chiude la porta dietro di lei.
Mi stiracchio, mi alzo e metto i boxer.
Busso alla porta del bagno.
E: Sì?
Io: Posso?
E: Sì
Entro e la vedo piegata verso la vasca da bagno.
Io: Fai il bagno?
E: Sì
Si avvicina a me e cinge le sue mani dietro il mio collo, mi da un bacio e poi mi abbraccia.
Io: Posso farlo anche io?
E: Sì tesoro
Io: A che ora arriva Checco?
E: Arriverà dopo cena
Io: Ah okok.
Entriamo in vasca insieme, la schiuma quasi esce dal bordo, ci laviamo e ci coccoliamo.
E: Dai usciamo
La blocco e la stringo a me.
Io: No dai, mi piace stare così
E: Anche a me ma sono le 19:30 devo preparare
M: Ma uffa
Sorride e mi da un bacino piccolo e si alza, si asciuga e poi io faccio lo stesso.
Le do una mano a preparare la cena, mangiamo in giardino.
E: Matti che dici di invitare la squadra bianca?
Io: A cena?
E: Sì
Io: E se io avessi voluto passare del tempo con te?
E: Ti arrangi perché ormai ho spedito i messaggi
Io: A Hahaha va bene, ma Tano dov'è? È da ieri che non lo vedo.
E: È con i miei, arrivano domani
Io: Ahhh.
E: B
Io: In vena di battute?
E: Hahahaha
La rincorro e le faccio il solletico, si sdraia sul prato e io continuo fino a quando non suonano il campanello.
Io: Salvata dal citofono
E: Hahaha vai ad aprire serial killer dei miei stivali
Vado ad aprire, sono arrivati tutti insieme, incredibile.
Ci abbracciamo e ci salutiamo.
Iniziamo a mangiare tra chiacchiere varie e scopriamo che Virginia e Cristian si sono lasciati.
Io: Ahia
C: Dovevo aspettarmelo, era quasi ovvio ma non è un problema, mi rifarò
Io: Se vuoi conoscere qualcuna basta che chiedi Hahaha
E: A te?
Io: Ovvio
E: Ma fammi il favore, attiri le mosche
S: Emma ti stai dando della mosca hahahaha
K: Lo struzzo e la mosca
C: E il cornuto hahahaha
V: Povero Cri
C: Dai Matti fammi conoscere qualcuna
Io: Emma se offende
E: Ritorno di fiamma
Io: Finiscilaa, sei dura con la testa eh
S: Che gelosi
E: Co un cretino così
Io: Emma basta davvero
C: Va be mi arrangio
Io: No, te aiuto.
Tiro fuori il telefono dalla tasca.
Io: Questa è Sara, ce stavo insieme du anni fa
C: È bella?
Io: Insomma, ha solo un bel culo
C: Allora no
Nel frattempo le ragazze sparecchiano tranne Valentina che rimane a limonarti con Davide, invece io e Cri rimaniamo fuori.
Io: Poi Ludovica ma è occupata, Teresa
C: Chi é Teresa?
Le ragazze ci raggiungono e parlano tra di loro.
Io: Una
C: Figa?
Io: Sì, de brutto
C: Scopa?
Io: Va mejo dei cavalli Hahaha
C: HAHAHAHA Damme questa
I

o: Non vuole cose serie
C: Sisi meglio.
Gli passo il numero e io e Cristian torniamo alla realtà.
Io: C'è er dolce?
S: Sei un maiale
K: Non mi pare un albergo questo
Io: Hahaha calme calme.
C: Vai a vede le gambe le hai
Io: Mazza che rompi cazzi, dove devo guardá?
K: Dove tieni i dolci
S: Nel frigo
Vado in cucina ma non trovo niente, Emma non mi caga da quando è tornata.
Io: Non ho trovato un cazzo. Tesò vieni con me?
E: Se non hai trovato niente significa che non c'è niente
Io: Dai Vabbe, magari ho guardato male
E: Non ho voglia
Io: Uffa
Mi metto dietro di lei e l'abbraccio lasciandole un bacino sulla spalla e uno sul collo, non reagisce, le sussurro.
Io: Che hai?
E: Niente
Io: Non mi sembra
S: Matti andiamo a cercare il dolce
Io: No, non ho più fame
S: Io sì quindi ora vieni
Io: Le hai le gambe hahahaha
E: Dai, non conosce la casa
Io: Vieni anche tu, mi perdo
Non mi risponde, Shaila mi trascina per un braccio in cucina.
Io: Volevo sta fuori
S: Io devo parlarti. Cosa c'hai nel cervello?
Io: Perché?
S: Ti sembra una buona idea parlare delle tue ex davanti a Emma dicendo che hanno un bel culo e che sono una bomba a letto? SVEGLIATI
Io: Per questo non mi parla?
S: Maddai?!
Io: Calma, che faccio?
S: Ci sei finito tu nei casini
Io: Damme na mano, sei mia amica
S: Te la sto già dando una mano
Io: Ci finisco sempre nei casini, per favore, che faccio?
S: Parlagli e sistema le cose
Io: Dammi una mano, non ci verrà mai da me se gli dico che voglio parlarle
S: Che devo fa?
Io: Digli che mi sono fatto male cadendo sulle scale e sono in camera
S: Sì incazzará di più .
Io: Cazzi miei no? Ti voglio bene
Le lascio un bacio sulla guancia e corro in camera, nemmeno due minuti che arriva Emma.
E: Che hai fatto?
Io: Niente
E: Shaila mi ha detto che sei caduto
Io: Lo so
Mi alzo e chiudo la porta della camera a chiave
E: che fai?
Io: Devo parlare, sono un coglione, lo so, lo sai, mi dispiace, non mi ero reso conto di quello che dicevo...
E: Mi ha dato fastidio
Io: Lo so, immagino e mi dispiace, però anche tu mi dici che Fabio era bravo a letto per non parlare di Stefano...
E: Non ho mai elogiato le loro potenzialità fisiche però
Io: Ok, ho detto che aveva un bel culo e l'altra scopava bene
E: Allora io ti dico che Stefano era più bravo di te a letto
Io: Che?
E: Hai capito
Io: Ma... Io... Io non ho mai detto che loro erano meglio di te a letto tanto meno che hanno il culo meglio del tuo, perché il tuo non se batte
E: È la stessa cosa
Io: No, se tu vedi un ragazzo in giro ed è figo dici che figo ma non dici è meglio di te, io ho detto che quella c'aveva un bel culo, non che era più bello del tuo
E: Mi ha dato fastidio lo stesso
Io: Ho capito, scusa ma davvero era meglio di me?
E: Chi?
Io: Stefano
E: Non lo so
Io: Ecco, questo fa male, sono bravo solo a scopare e c'è un coglione che mi batte
E: Smettila, non mi ricordo nemmeno più come era farlo con lui e poi sei bravo e non solo a scopare, sei bravo a fare l'amore, a fare lo zio, sarai bravo anche a fare il padre, sei bravo a cantare, sei bravo a scrivere, sei bravo a rendermi felice...
Io: Lo vedo, infatti ti ho fatto incazzare
E: È normale che mi incazzi, sono gelosa come lo sei tu
Io: Mi perdoni?
E: Solo se ora vieni qua e mi fai tua
Io: Allettante come proposta.
Mi avvicino a lei e mi metto a cavalcioni, la distendo e la bacio, le sfilo la maglia e lei fa lo stesso con me.
E: Abbiamo ospiti
Io: Aspetteranno, faremo veloce
Le bacio il collo ed Emma mi cala i pantaloni.
E: Matti, entra subito, veloce hai detto
Io: Va bene, niente leccate varie?
E: Mi piacerebbe ma no
Sbuffo, mi levo i boxer e tolgo i pantaloni e gli slip a Emma, entro dentro di lei con prepotenza e velocemente, mi muovo il più veloce possibile ed Emma geme.
Io: Piano... te... sentono
E: Zitto... Ah... Si... Veloce
Accellero ancora un po fino a quando mi svuoto dentro di lei, mi lascio andare sul suo corpo.
Io: Minchia, non ti ho nemmeno tolto il reggiseno
E: Meglio, stasera facciamo l'all inclusive hahahaha
Io: Hahaha ma arriva Greta.
E: Urleremo poco
Io: Se riesci a trattenerti
E: Hahahaha, esci o stai dentro?
Faccio per uscire ma riaffiondo subito dentro di lei.
E: Ah... Sia...Mo...In...Ri...Ta...Rdo
Io: Shhh
Accellero sempre di più, ci baciamo animatamente e vengo per la seconda volta dentro di lei, questa volta esco e mi sdraio accanto a lei. Recuperiamo fiato.
E: Non vedo l'ora che se ne vadano
Io: Possiamo rifarlo anche ora
E: No, andiamo
Io: L'hanno capito che l'abbiamo fatto
E: Va be, andiamo
Si rialza e si riveste, faccio lo stesso, è davanti alla rampa di scale ma la blocco.
Io: Ferma
La bacio e la appoggio contro il muro, le nostre lingue non si staccano un momento, con la mano sinistra le accarezzo l'intimità e geme sulle mie labbra e a me scappa un sorriso, la lascio.
E: Stronzo
Io: Perché?
E: Ti faccio impazzire io adesso, scendi
Con un sorrisetto da bastardo raggiungiamo gli altri.
S: Se fate pace così mi sa che Mattia ti farà incazzare più spesso
E: Non abbiamo fatto niente
C: Sì infatti, guarda come sono ordinati i vostri capelli e i vestiti
Io: Aho che palle che siete, é normale farlo
K: È vero, ma Emma potevi urlare meno
E: O cristo che imbarazzo
Io: Se so bravo
Mi tira uno scappellotto e rido, andiamo nel gazebo a guardare un film, io ed Emma siamo sotto una coperta su un divanetto per due, le gambe appoggiate al tavolino. Davide e Valentina sono per terra sdraiati e gli altri sul divano.
S: Che film guardiamo?
K: Questo
Mette un film d'amore penso e tengo con una mano il telecomando e con l'altra abbraccio Emma.
Dopo cinque minuti di film Emma inizia a farmi i grattini sulla coscia.
Io: CHE FAI?
E: Shhhh, tirati giù i pantaloni, lavoro meglio
Io: No
E: Ok
Io: Ok Sì
Senza farmi vedere slaccio il bottone e la zip, mi calo i pantaloni fino al ginocchio, tanto abbiamo la coperta che ci copre dalla pancia fino ai piedi.
Continua i suoi grattini sulla coscia, sale e scende, poi sale fino alla pancia e tocca l'elastico dei boxer.
Io: Non fare niente ti prego
E: Perché?
Io: Perché poi ti scopo davanti a tutti
E: Ok
Mi provoca e certe volte sfiora il mio membro già ultra eccitato.
Io: Emma
E: È?
Io: Fai quello che vuoi, non resisto più
Ride silenziosamente e subito cala la mano nei boxer e mi massaggia il membro, no mi fa nemmeno una sega, massaggia e basta e io sto per venire.
Io: Vengo
E: Non urlare
Io: Dai
Si blocca
Io: Che fai?
E: Non devi urlare
Mi metto una mano sul membro e lo afferro
E: Andiamo, vuoi fare da solo? E poi non vorrai far vedere a tutti che ti fai una sega
Io: Dio, che odio.
Gli prendo la mano e la metto nei pantaloni, continua la sua tortura fino a che non vengo silenziosamente nelle mutande, é stata un'impresa godere senza emettere suoni.
Emma è soddisfatta.
Io: Complimenti
E: Piaciuto?
Io: Vuoi che ti tocchi?
E: MHH, allettante come Idea ma poi io faccio casino
Io: Non importa
E: No, quando se ne vanno lo fai
Io: Giura
E: Giuro
Continuiamo a stuzzicarci durante tutto il film, ho ancora le mutande bagnate e piene di sperma, che schifo. Finalmente, alle 24:15 se ne vanno tutti.
Io: A che ora arriva Checco?
E: Prima mi ha scritto che sta il weekend fuori a dormire perché porta Greta al luna park io: E i tuoi?
E: I miei dovevano tornare oggi ma rimandano a lunedì
Io: Vuoi dire casa libera, io e te, due giorni?
Annuisce.
Io: Significa che possiamo farlo quando ci pare
Annuisce.
Io: Significa che questa notte non ti farò dormire perché ho una voglia matta di te adesso
E: esatto