EMMA
Mattia sta per arrivare, sono incazzatissima, perché è andato da Ludovica e perché ha messo una loro foto insieme e la frase? LA TERRA GIRA INTORNO AL SOLE ED IO GIRO INTORNO A TE.
MA PER FAVORE, non voglio vederlo e nemmeno sentirlo, mi fa solo schifo adesso.
Forse ama ancora Ludovica anche se sta con Fabio. Appunto, io Fabio l'ho visto qualche volta da quando ci siamo lasciati ma non gli ho mai scritto frasi d'amore. FANCULO.
Sono in camera con Rebecca che non parla, é la prima volta che sta zitta.
Io: Perché non dici niente?
R: Mi dispiace per te, è coglione Mattia
Io: Non importa, appena arriva puoi portatelo via? Non voglio parlargli e tanto meno ascoltarlo
R: Certo, non lo sentirai
Detto questo suonano al campanello, é lui. Rebecca scende ma io no, inizio a piangere silenziosamente, per fortuna questa sera i miei sono dai miei nonni e non li vedo, non voglio che stiano in pensiero per me.
Sento Mattia e Rebecca discutere.
R: Non vuole vederti
M: Non mi interessa un cazzo Rebecca le devo parlare
R: Puoi farmi fuori perché non ti faccio salire Mattia
M: Va bene allora starò qua finché non scende
R: No, se la ami davvero portami a casa, Mattia vuole stare da sola, le parlerai domani
M: Perché è arrabbiata?
Ma davvero non lo sa? Che nervi che mi da
R: Non sono io che devo dirtelo. Ora andiamo. CIAO EMMA
M: EMMA SCENDI TI PREGO
Io: CIAO REBBI
M: EMMA
R: Mattia andiamo
Se ne vanno, finalmente. Mi arriva subito un messaggio da Mattia.
M: Che succede?
Non rispondo.
M: Andiamo Emma, per favore non farmi morire. Voglio parlarti
M: Rispondimi
M: Emma
M: Per favore
M: Parlami
M: Ti supplico
M: Sto male, cosa ho fatto?
Spengo il telefono per evitare di leggere un messaggio ogni due minuti ma mi chiama persino sul telefono di casa così riaccendo il cellulare, 124 messaggi, tutti suoi.
E: Mi assilli, PIANTALA
M: Almeno rispondi, dai, parliamo
Non rispondo e lo blocco, inizia a chiamarmi. Metto il silenzioso e dopo circa venti minuti non scrive più. Leggo l'ultimo messaggio.
M: Sono Rebbi, so che dovrei essere dalla tua parte ma parlagli, sta davvero male, ha pianto e piange ancora. Tra l'altro continua ad insultarsi
Io: Non m'interessa più niente di lui Rebbi. Salutamelo e digli addio. Sono stanca di essere trattata così.
Spengo tutto, mi estraneo dal mondo fino a quando non mi suonano al campanello, é Checco, mio fratello con sua figlia Greta.
Apro ed entrano, Greta è piccolina, ha 4 anni ed è una bambina bellissima, bionda, occhi verdi e solare.
G: Ciao zia Emma
Io: Ciao tesoro mio
La prendo in braccio e saluto anche Checco che capisce che ho qualcosa che non va.
C (Checco): Gre ascolta perché non vai nella stanza dei giochi?
G: Siiiiiii
Greta scompare correndo e rimaniamo io e mio fratello.
C: Allora, per chi hai pianto?
Io: Niente, tranquillo
C: No invece, che succede?
Gli racconto tutta la storia.
C: E pensi che ti tradisca?
Annuisco
C: Ti ha detto perché?
Io: No, non lo lascio parlare.
C: Ascoltato almeno, magari ha una spiegazione.
Io: Ora non ne ho voglia. Tu piuttosto che ci fai qua?
C: Sara è andata a Parigi per una conferenza è non volevo stare da solo con Greta al mare così ho pensato di venirti a trovare
Io: Che bello
Ci abbracciamo.
Io: Per quanto starai qua?
C: Fino a quando non mi cacci hahahaha. Torna tra una settimana
Io: Hahahaha okok. Avete già mangiato?
C: No
Io: Io nemmeno, preparo qualcosa.
Mentre chiacchieriamo preparo gli spaghetti al pomodoro, Greta ne va pazza.
Io: Greta è pronto
G: Siiiii gli spaghetti della zia sono buoni buoni
C: Hahahaha come quelli di mamma?
G: Nooo la zia fa meglio
Io: Hahahaha grazie
Mangiamo tra risate e momenti di dolcezza, finita la cena sono già le 21:30 e Greta arriva con un sorrisone da me e Checco che siamo seduti sul divano.
G: Zia ha chiamato un signore
La voce da bambina di Greta mi rende allegra, poi quando dice la s fa fatica a causa dei dentini.
Io: Che signore
G: Dice che sta allivando
Io: Come si chiama
Alza le mani come per dire che non lo sa.
Io: Come non lo sai?
G: Ha detto di non dittelo peçché poi n..non lispondevi
Oh no, era Mattia.
Io: Dove ha chiamato?
G: Al cellulale
C: Greta prova a dire le R qualche volta e poi non si risponde al cellulare della zia senza il suo permesso.
G: Ma lui semblava simpatico e gentile e poi è preoccupato pel la zia
C: Lo so, ma zia Emma non vuole vederlo
G: Perlché non vuoi zia Emma?
Io: Perché ci siete voi
G: Voi due siete fidanzati come mamma e papà?
Io: Non credo tesoro Hahaha
G: Sì invece, lui diceva di essere il tuo ragazzo
Io: Beh, allora sì siamo come la tua mamma e il tuo papà
G: E allola perché non vuoi vedello?
Io: Vedi, certe volte le persone litigano e non si parlano ma poi fanno pace ed ora io e lui siamo nella fase del litigio
G: Perché litigate?
Io: Perché la tua zia è gelosa
G: Ah, e perché?
Io: Perché a me piace il signore con cui hai parlato
G: E tu piaci a lui, fate la pace
Suonano al campanello, prendo Greta e Checco va ad aprire.
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EMMA E BRIGA
Fanfictionfan fiction su Emma e Briga modalità 50 sfumature di Bremma Hahaha. Fatemi sapere cosa ne pensate ♡ Buona lettura