EMMA E BRIGA

Capitolo 16

EMMA
Siamo appena arrivati in un posto magnifico, si intravede una casa stupenda in legno e tutto intorno foresta e verde, é magnifico.
Scendiamo dall'auto e subito inizio ad aver freddo, Mattia tira fuori la valigia dal baule.
Io: Quando c'è l'hai messa quella?
M: Hahahaha, mentre dormivi amorevolmente accanto a me.
Tira fuori due felpe e me ne porge una.
M: Tieni, mettetela
Metto la felpa e subito mi scaldo, Mattia mette il borsone in spalla e mi prende per mano,intrecciamo le dita e andiamo verso la casa in legno.
Io: Che posto è?
M: Una baita di montagna, ha una vista strabiliante, certo non bella come te ma pur sempre bella
Che dolce che è?
Io: È stupendo
M: Entriamo?
Annuisco ed entriamo in casa, è enorme, su due piani e accogliente, Mattia accende subito il riscaldamento e sistema il borsone in camera. Ha persino un tavolo da biliardo sto posto.
Io: Ma che figata
Mattia sorride.
Io: Quando torniamo?
M: Domani arrivano Greta è Checco e lunedì i tuoi
Io: Uffaaa e se li invitiamo qua? Ci stiamo tutti, ti pregoooo
M: Tesoro non devo decidere io
Io: E dai, domani li chiamo.
M: Va bene hahahaha
Io: Grazie
Lo abbraccio e lui mi stringe, é incredibile come due braccia ti facciano sentire così protetta. Lo amo. Troppo.
Io: Ti amo
M: Lo so, ti amo anche io. Voglio farti vedere una cosa.
Io: Dove ?
M: Fidati
Usciamo e Mattia mi abbraccia trasmettendomi calore.
Camminiamo su una stradina buia e abbastanza paurosa, ma fortunatamente c'è Mattia al mio fianco. Ad un certo punto sento dei rumori da un cespuglio.
Io: Cos'è stato?
M: cosa?
Io: Non hai sentito?
M: No
Camminiamo ancora e sento altri rumori, mi stringo di più a Mattia.
M: Oh, che hai?
Io: C'è qualcuno
M: Siamo quasi arrivati, tranquilla, sei con me
Mi lascia un bacio sulla testa e continuiamo arrivati camminare fino a quando un uomo spunta dal bosco urlando, urlo anche io e salto in braccio a Mattia che prontamente mi afferra e mi stringe, mi metto persino a piangere.
X: HAHAHAHA ci siete cascati
M: MA SEI COGLIONE PER CASO ?
Scendo dalle braccia di Mattia e mi tranquillizza abbracciandomi, mi asciugo le lacrime e mi riprendo.
X: Eddai, era divertente
M: PER NIENTE INVECE
L'uomo accende una torcia e ci osserva.
X: Scusate, non credevo vi spaventaste così tanto, scusi signorina . Sono Gabriele
Mi allunga la mano e l'afferro dubbiosamente
Io: Emma
M: Sei un idiota,
G: Scusa Matti, sai che mi diverto così
M: E frega un cazzo, me l'hai spaventata a morte
Mi stringe di più a lui e io mi accoccolo al suo petto.
G: Scusa, che ci fate da queste parti?
M: Siamo qua fino a domani o dopo, la porto al piccolo borgo
G: Oh Sì, uno spettacolo da non perdere
M:Ci si vede ciao Gabrí
Io: Arrivederci
G: Ciao ragazzi e scusa ancora.
Proseguiamo il nostro cammino.
M: Perdonalo, e poi mi sono cagato addosso anche io
Io: Hahaha scusami per la reazione
M: Ma che scusami? Se non ci fossi stata sarei già partito in quinta di corsa
Io: Hahaha e perché non l'hai fatto?
M: Ho il diritto di proteggerti da tutto
Io: Che dolce sei oggi?
Alza le spalle.
Io: Vuoi un bacio?
Mi guarda e sorride.
M: Se vuoi darmelo Sì
Lo bacio e sorridiamo.
Io: Quando arriviamo?
M: Due minuti ancora, sei stanca?
Io:Un po
Mi prende il braccio e mi mette sulle sue spalle.
Io: Che fai?
M: Sei stanca, dammi le mani che non voglio che cadi
Gli do le mani e me le afferra...
Io: Mi lasci una mano?
M: Perché?
Io: Fidati
Mi libera la mano destra e inizio a coccolarlo passando la mano sui suoi capelli, soffici e profumati.
M: Siamo arrivati tesò
Mi mette giù ed entriamo in un prato pieno di fiori, lontano si vedono le montagne innevate e davanti a noi ci sono delle lanterne appese a dei fili che illuminano la cittadina di sotto, si vede tutto da qua, inoltre questa sera il cielo è splendido.
M: Allora, ti piace?
Io: Sì, è stupendo... non so cosa dire
M: Non devi dire niente.
Mi attira a sé e mi bacia, non uno dei soliti baci ma un bacio diverso, dolce, sensuale, pieno d'amore, calmo e un bacio vero, uno dei più belli. Ci stacchiamo e senza dire una parola Mattia si siede e allarga le gambe come per invitarmi a sedermi in mezzo. Accetto molto volentieri e mi abbraccia da dietro, la mia testa sulla sua spalla e le nostre mani incrociate sulla mia pancia.
Rimaniamo minuti così, abbracciati ad osservare il cielo, le montagne e la città.
Io: Non puoi nemmeno immaginare quanto ti amo
M: Se mi ami come ti amo Io allora posso immaginarlo
Ci baciamo ancora.
Io: Grazie
M: Smettila di ringraziarmi, non faccio niente.
Io: Invece fai tutto. Hai sopportato lo shopping, la cena e tutto... tutto questo. È spettacolare
M: Tu sei spettacolare.... vuoi andare?
Io: Sei stanco?
M: Tu?
Io: Ho chiesto prima io
M: Un po
Io: Allora andiamo
M: Ma se tu non sei stanca stiamo pure qua
Io: Shhhh, andiamo dai
Ci alziamo e andiamo alla baita, appena entriamo veniamo avvolti dal caldo del legno e del riscaldamento, però Mattia lo spegne e accende il camino, é più romantico.
Siamo distesi a letto, io fra le sue braccia e il camino davanti a noi che ci scalda.
In poco tempo mi addormento con un sorrisone stampato in faccia e avvolta dalle sue forti braccia.