EMMA E BRIGA

Capitolo 18

FATEMI SAPERE COSA PENSATE DEI CAPITOLI PER FAVORE ♡♡

EMMA
Mattia mi tira su la gonna e io gli slaccio la camicia ma all'improvviso entrano in bagno, scendo di fretta dal lavandino, é mia madre.
T (mamma): Oh dio scusate
Richiude la porta velocemente e io guardo Mattia che è imbarazzatissimo.
M: Cazzo
Io: Hahahaha sei tutto sporco
M: De che?
Io: De rossetto
Sbuffa e si stira la camicia e la rabbiottona mentre io mi risistemo gli abiti e i capelli, Mattia si lava la faccia e io mi rimetto il rossetto.
Usciamo dal bagno.
T: Scusate ragazzi
Io: Non importa ma la prossima volta bussa má
T: Certo
F: Hei, andiamo?
T: Sì, meglio
F: Perché? Che è successo?
Io: Niente
T: Beh, sono entrata senza bussare
M: Non stavamo facendo niente
Mio padre scoppia a ridere e prende Mattia per le spalle.
F: Figliolo, non è un male, anzi meglio se fate l'amore solo, chiudete la porta a chiave e Teresa tu bussa
T: Sisi lo so Fabrizio
Io: Andiamo papà
Durante il tragitto i miei parlano dei più e del meno fino ad un certo punto.
F: Mattia com'è Emma a letto?
Io: Non rispondere
F: Dai, sono curioso
Io: Matti no
M: I dettagli non li do ma te dico che è na bomba
F: Ecco, vedi Emma
Io: Signore... mamma digli qualcosa
T: Ormai l'abbiamo perso tesoro
F: Avrà preso da sua madre, é una pantera
Io: PAPÀ NON VOGLIAMO SAPERLO
Scoppiamo tutti a ridere e finalmente arriviamo al ristorante, pranziamo tra chiacchiere varie e verso le 14:00 torniamo alla baita, i miei vanno a fare un riposino nella loro stanza e io e Mattia andiamo nella nostra, chiudo la porta A CHIAVE e tiro le tende.
M: Vuoi dormí?
Io: Oh no
Lo faccio sedere sul letto e mi metto a cavalcioni su di lui.
E: Riprendiamo da dove eravamo rimasti.
Lo bacio con foga e gli sbottono la camicia, lui mi toglie la gonna e capovolge la situazione mettendomi sotto, in pochi minuti siamo rimasti in intimo e Mattia mi bacia dappertutto, mi toglie gli slip e poi il reggiseno, avvolgo le mi gambe al suo corpo e mi penetra velocemente, continua fino a quando non veniamo, si ferma un minuto e poi riprende, continuiamo così per qualche ora e dopo diversi orgasmi e gemiti esce da me e si sdraia.
M: Finalmente
Io: Cosa
M: Non siamo stati interrotti
Io: Hahahaha già
M: Scendiamo?
Annuisco, facciamo una doccia veloce e in due minuti scendiamo, sono le 16:00.
F: Giorno
Noi: Ciao
Io: Mamma?
F: È uscita a fare la spesa che così quando arriva Checco siamo pronti
Io: Ok
F: Ragazzi, la prossima volta fate più piano, Mattia sei un animale
Mattia si strozza con l'acqua e inizia a tossire.
Si riprende.
M: Sì sentiva tanto?
F: Ha urlato di più di sua madre quando ha partorito hahahaha
Io: Papà
F: Significa che è bravo a letto
Io: Sì è bravo, contento?
F: Sì, vedi di non farle male
M: Non si preoccupi Hahaha
Io: Non ci credo, andiamo
Trascino Mattia per un braccio fuori.
Io: Non devi dargli retta
M: Mi diverte, é simpatico. Davvero so bravo?
Io: Sì
M: Ti ho fatto male?
Io: No
M: Sicura?
Io: Sì
M: Emma sicura?
Io: Mi fa male solo se mi siedo
M: Cazzo che coglione, scusami davvero ma devi dirmelo è solo che...
Non lo lascio finire e lo bacio.
Io: Zitto, se volevo che smettessi ti avrei fermato, non volevo, mi è piaciuto e lo rifarei ancora. È normale che dopo due ore che entri ed esci faccia un po male ma non importa.
M: Sì che importa, devo imparare a controllarmi é solo che se si tratta di te impazzisco, non mi fermarei mai.
Io: Ho visto Hahaha, dai andiamo a farci un giro.
Camminiamo in mezzo alla natura e al verde per qualche minuto mano nella mano finché non raggiungiamo uno spiazzo verde, isolato.
Io: Ci sediamo?
M: Va bene
Si siede prima lui e mi aiuta a sedermi tra le sue gambe, mi avvolge con le braccia e mi da dei teneri baci.
M: Dove ti fa male?
Io: Ancora? Basta, non te lo dico
M: Per favore
Io: Qua
Gli indico la zona nella mia intimità.
M: Ok
Mi tira su la gonna
Io: Che fai?
M: Ti massaggio
Io: Noo
M: Sì
Rimango in mutande, mi fa aprire le gambe.
M: Così ti fa male?
Io: No
Me le apre un po di più
M: Ora?
Io: Poco
M: Dove?
Io: Qua
Indico la zona.
M: Appoggiati a me
Obbedisco e appoggio la mia testa sulla sua spalla, mette una mano sui miei slip e mi massaggia la zona intima, non entra dentro ma massaggia in superficie e devo dire che mi eccita.
Io: Così mi ecciti però
M: Ti fa male?
Io: No, mi piace
Continua a massaggiare tenendomi tra le sue braccia.
M: continuo?
Annuisco
Mattia sorride e continua, mi sto per addormentare.
Io: Matti dormo tra poco
M: interessante
Io: Fermati per favore
Mi ascolta e si ferma.
M: Scusa, vuoi tornare?
Gli do un bacio e annuisco, torniamo a casa e troviamo già Checco e Greta.
G: Ziaaa
Io: Amore mio
Corre verso di me e mi abbraccia e poi va da Matti.
G: Ciao zio Mattia
M: Ciao tesoro bello
G: Bello questo posto
M: Hahaha bello come la zia?
G: Nono, la zia è più bella
M: La zia è bella come te
G: Tu sei bello come il papà
M: Hahahaha Checco siamo belli
C: Hahahaha si sapeva Matti
F: E i nonni non sono belli?
G: Siiiiiiiii
Corre dai miei genitori e gli abbraccia
T: Andiamo a fare i biscotti Gre?
G: Uohh si
T: Hahaha andiamo, nonno vieni?
F: Certo
Scompaiono in cucina
C: Emma domani andiamo a casa che Sara torna.
Io: Sì, mancherai
C: Veniteci a trovare in Sicilia
Io: Vediamo
M: Te la porto giù io
sorridiamo e raggiungiamo gli altri in cucina e prepariamo la cena...