Charlie di cera

Capitolo 3: Passa del tempo con me!

La notte è stata magica, non solo per il cielo stellato ma anche per essere stata in compagnia di persone così socievoli e simpatiche, sono riuscita a sapere molto di loro, si sono aperti in una maniera che non mi sarei mai immaginata, io di consuetudine ho parlato di me, dei miei problemi, della mia situazione scolastica, di qualche figura di merda di quando ero una bimbaminkia e mi hanno ascoltata con attenzione
Ho saputo che Ralph, 2 o 3 anni fa, gestiva un account Instagram dove pubblicava suoi disegni, lo definiva: Passatempo della salvezza, poiché era un modo per distrarsi per un po' dalla sua situazione familiare e cercare di non pensare al fumo, cosa che purtroppo non gli è stato molto efficace su quest'ultima cosa, solo per la prima
Poi ho saputo che Millie lavorava come pornostar per suo fratello, che gestisce un sito web porno insieme ad una sua amica, i soldi guadagnati dal successo dei suoi video le racimolava per comparsi un appartamento tutto suo, lontana dai suoi genitori... più esattamente da suo padre e da suo fratello stesso, perché lei non aveva assolutamente intenzione di lavorare per lui, conoscendo il suo carattere psicopatico, dei suoi contenuti troppo scandalosi per essere dei porno normali e per pudore, ma non aveva altra scelta, se ne voleva andare subito, solo che non è riuscita a guadagnare abbastanza perché ha mollato ad una certa perché si sentiva troppo uno schifo e oramai si è decisa a vivere con noi
Di Deimon non sono riuscita a sapere molto, si è aperto poco, forse non ha avuto un passato particolare a differenza nostra...
Il sole si innalza maestoso, l'aria inizia a scaldarsi leggermente, sento gli uccellini che cinguettano e il rumore delle macchine: clacson a non finire perché Dio vuole che ci sia sempre traffico da queste parti
Apro gli occhi e mi alzo, vedo Deimon già alzato mentre si stira la schiena e un forte "clock" si sente, che bella sensazione quando si sblocca la schiena!
Mi vede, sorride mostrandomi i denti e si avvicina a punta di piedi per non svegliare gli altri
«Stavo per svegliarti ma hai fatto direttamente tu, mi piacerebbe portarti a fare colazione da una parte, ti va di venire?»
Cazzo, questa non me l'aspettavo! I miei occhi sgranano e un improvviso sorriso mi si forma sul volto
«Certo, sto morendo di fame!»
Ci incamminiamo verso il bar
«Prenderemo qualcosa pure per Ralph e Millie, altrimenti ci aprono il culo e ci sputano dentro» afferma Deimon mentre tossisce
Mi inizio a preoccupare e gli chiedo se ha presa freddo
«Oh nono, niente freddo, è solo che dovrei smetterla con questa roba, stessa cosa per Ralph»
Mi mostra il suo pacco di sigarette, la foto su di esso raffigura un uomo steso sul letto d'ospedale, un classico intramontabile
«Eh sì, tu e lui dovreste proprio, è strano detto da me, non sono solita a fare queste affermazioni da "mammina", in verità non li ho mai fatti perché non ho mai avuto a che fare con un amico fumatore prima d'ora...»
Deimon incomincia a ridere, posando il suo pacchetto nella tasca destra
«Preparati ad abituarci, perché scommetto che occasioni del genere ricapiteranno spesso più in là»
«Stai dicendo che secondo te dovrò fare la mammina più volte? Sembra che non vi sapete cavare da soli...»
«Forse è proprio così o magari presto qualcun'altro dovrà far da mammina a te, siamo adolescenti che quando otteniamo ciò che vogliamo o cerchiamo di averlo siamo euforici e ci sentiamo invincibili o...solo perché siamo adolescenti»
«È un altro dei tuoi discorsi filosofici?»
«Diciamo di sì...»
Non ho ben capito il suo discorso, forse è meglio lasciare perdere e ritornare a fantasticare sulle delizie che mangerò al bar
Entriamo nel bar e riesco a sentire il profumino delle sfogliatelle appena sfornate, mi rendo solo ora conto di avere una cascata di saliva dalla bocca, Dio, da quanto non mangio dolci?!
«Testolina tra le nuvole! Vieni che dobbiamo ordinare!»
-
Usciamo dal bar strafatti di graffe e caffè, cazzo, non ne dovevamo prendere così tanti! Siamo diventati una cazzo di centrale di energia!
Deimon inizia a saltellare come un coniglio mentre canticchia Counting Stars di One Republic mentre io porto la colazione degli altri, è così strano ma allo stesso tempo divertente
«È la caffeina a renderti scemo?»
«Tu invece sembri cercare di immagazzinarla con difficoltà, col rischio di esplodere da un momento all'altro»
«Allora che mi consigli di fare? Fare la scema pure io?»
«Perché no?»
China la schiena offrendomi la sua mano per ballare, come un fottuto gentiluomo
Accetto in maniera snob per imitare una dama negli anni della rivoluzione francese o giù di lì, quelle donnacce dalle gonne rigonfie e dalle acconciature di merda, avete capito.
Poso la colazione su una panchina e iniziamo a ballare un tango...o meglio...quello che in teoria dovrebbe essere un tango ma che si sta rivelando un imitazione di bambini rincoglioniti intenti a fare i fighi su una pista da ballo, non sappiamo un cazzo di come muoverci ma ci stiamo divertendo un sacco
Mano nella mano, ridendo, incominciamo a muoverci provando a fare passi sensati, invano, scalciando gocce d'acqua da impreviste pozze a causa della pioggia di ieri o l'altro ieri
«Mi sono rotto, ora facciamo qualcosa di più divertente!» Afferma improvvisamente Deimon
Mi butta in una pozza, lo "splash" bagna un po' pure lui, il quale non la smette di ridere, anch'io non la smetto di ridere e appena mi offre la mano per tirarmi giù lo butto giù anch'io
Non so da quanto stiamo ridendo, sicuramente da troppo, ho la faccia che mi fa male ma voglio continuare a ridere, ridere con lui
«La smettete di fare i coglioni? Vi stanno guardando tutti!»
È Millie insieme a Ralph, si stanno avvicinando a noi
«Quella è per noi?» Indica la busta Ralph. «Grazie del pensiero ma vi sareste dovuti sbrigare a darcela!»
«Hai ragione ma abbiamo avuto un imprevisto...un bel imprevisto»
L'ha detto guardandomi
Millie alza gli occhi al cielo e dice: Se avete finito di imitare una love story dimenticata da Cthulhu, seguiteci che dobbiamo discutere su una cosa, la "baraccopoli" è troppo un posto di merda, ce ne serve una nuova e io avrei un'idea...