Bussano alla porta mentre stiamo ancora dormendo, è ormai giorno ma non avevamo intenzione di alzarci, i letti in questa roulotte sono così comodi, essendo stati abituati a dormire su dei futon che, insomma, potevano essere più comodi, è un miglioramento!
A malincuore mi alzo con uno sforzo incredibilmente grande, ho la baba sulla bocca e a malapena riesco a reggere la testa, che cazzo era quel letto?! Un propulsore di cocaina?!
Il "knock" continua, mi affretto a raggiungere la porta, la apro e vedo Dominique
«Oh finalmente! Per poco non vi scambiavo per clinomaniaci! Sei solo tu sveglia?»
«Si, ora però sveglio gli altri ma...che diavolo sta succedendo?»
Mi strofino gli occhi
«Oggi si va a caccia! Partiamo tutti quanti per Valirate a spargere terrore, sai com'è, siamo vandali...ma anche ladri, voi che lo siete in tutto e per tutto è la vostra occasione per farci vedere come ve la cavate, passeremo per la St. Arun, una stradona dritta, perfetta per non perderci mente razziamo, ci sono un sacco di negozi di alcolici, sigarette e altro ben di Dio, non temete l'arrivo della polizia perché vi copriremo le spalle e un po' credo che non sarà necessario poiché sai, ci temono!»
Inizia a ridacchiare orgogliosa
«Dopo questa spiegazione ti lascio, ci vediamo tra pochissimo fuori di qui, vado a svegliare gli altri!»
Se ne va velocemente
Mi sa che è questa la sorpresa di Elijah, inaspettata e piena di azione, che cazzuto madornale.
Incomincio a svegliare gli altri e una volta fatto spiego loro il piano di Elijah, sorpresi ma eccitati quanto me ci dirigiamo fuori la dimora dove ci attende lui vicino a 3 furgoni neri e due motorini blu elettrico, che colore pazzesco!
«Eccovi! Guardate un po' che roba!» Ci indica baldanzoso i veicoli
«Ognuno può scegliersi il proprio veicolo?» Domanda eccitato Ralph
«Purtroppo no, vi dividerete in gruppi, gruppi da quattro, cinque o sei nei furgoni, una coppia per le moto, voi siete in quattro e quindi è preferibile che andate nel furgone»
«Nessuno di noi ha la patente, tutti noi tranne Charlie abbiamo solo il patentino...» afferma Millie
«Allora vi farete accompagnare da uno dei nostri, problema risolto!»
Ci osserviamo a vicenda, scambiandoci sguardi misti di pura curiosità e smania
Dovremo essere veloci, dobbiamo rubare più robe possibili in molteplici negozi e il tempo non sarà sicuramente completamente dalla nostra parte
In questo momento sembro essere l'unica a considerare questo fatto, la mia eccitazione non è evidentemente così incontrollata da non pensare ad altro...
Gli altri Foreverdust arrivano, si avvicinano a noi un ragazzone trasandato e puzzolente di formaggio che sembra un vichingo e un ragazzino asiatico dallo sguardo perso nel vuoto, freddo e vuoto.
Il "vichingo" si mette alla guida e, chiudendo le porte, siamo pronti per partire
Il furgone emette dell'ambiguo rumore, l'interno è stra-incrostato e in alcuni posti è spellato della sua vernice bianca
Incominciamo a scambiarci altri sguardi, il ragazzo asiatico se ne sta ancora sulle sue guardando il nulla
Ora osserviamo le borse che ci siamo portati per metterci la roba, sta succedendo di nuovo e sono più che pronta
-
Ci fermiamo, siamo già a Valirate?! Che cazzo di velocità!
Il "vichingo" apre le porte e dopo essere scesi rapidamente ci affettiamo a raggiungere il primo negozio
Iniziano gli spari e le finestre del negozio iniziano a rompersi uno ad uno (un aiutino dei Foreverdust per far si che entriamo subito)
È un negozio di alcolici, hanno fatto attenzione a non distruggere le bottiglie di vetro, inizio in un reparto di insoliti liquori le quali marche lasciano poco desiderare, sembrano dannatamente scadenti!
Ma come dico sempre io: mai giudicare un libro dalla copertina
Così senza pensarci ulteriormente inizio a riempirmi la borsa
Gli altri hanno già finito e mi chiamano per andare, ci sono negozi a bizzeffe e nessuno ad ostacolare il nostro cammino, il nostro glorioso cammino.
Secondo negozio: alimenti americani
Ho sempre voluto riprovare la Dr. Pepper, Deimon me la fece assaggiare quando eravamo piccoli e ricordo ancora quel retrogusto squisito della ciliegia, col tempo mi sono appassionata alla Sprite ma recentemente non mi sta facendo più impazzire...
Mi riempio la seconda borsa di solo quella, non dovrei ragionare così ma la mia voglia matta mi sta assalendo
Osservo gli altri, stavolta sono la prima a finire, mi guardano, contagiati dal mio enorme sorriso
Terzo e probabilmente ultimo negozio perché abbiamo solo un'ultima borsa ciascuno: negozio di giocattoli...esatto, un negozio di giocattoli
Perché no? Non si è mai troppo grandi per giocare!
Mi aggiro per il negozio valutando cosa prendere, ci sono un sacco di giocattoli troppo grandi per il mio borsone...
Mi dirigo verso le zona peluche, quanti cazzo di ricordi...
Le maestre delle elementari ci regalavano sempre pupazzi quando partecipavamo alle recite scolastiche, ci mettevamo tutta la determinazione del mondo e gli spettacoli andavano una meraviglia, io facevo sempre la parte dell'antagonista, mi piaceva un sacco assumere tale ruolo solitamente disprezzato, perché poi, senza antagonista come può il protagonista essere definito eroe?
Gli altri genitori dicevano ai miei: È un peccato che a Charlie le hanno dato il ruolo da cattiva, ha un visetto da angelo, non se lo meritava!
Non avevo per nulla un visetto da angelo, Deimon mi definiva una volpe, visivamente e caratterialmente ed aveva fottutamente ragione!
Noto una lunga zampa sbucare dallo scaffale, illuminato dalla luce, il resto avvolto nell'ombra
È un peluche a forma di ragno, il mio animale preferito, bello grosso, occhi rosso sangue e molto peloso, decisamente non una vedova nera (a quanto ricordo com'è fatta)
Lo prendo e infilo nella borsa altri peluche ma a caso, giusto per avere qualcos'altro
Gli altri hanno preso perlopiù costruzioni Lego o Playmobil, quanti altri ricordi...
«Oh Dio Santo, hai veramente preso quel coso?!» Urla sorpresa Millie
Incomincio a ridere
«Si...lui è...ehm...Păianjen, significato ragno in rumeno... già...»
Deimon e Ralph incominciano a ridere
«Beh devo ammettere che hai poca fantasia...» constata Millie distogliendo il più possibile lo sguardo dal mio grosso ragno
Tengo in braccio Păianjen come se fosse un neonato, è una sensazione così bella, sento di doverlo proteggere a tutti i costi...
Un vocione da parte di uno dei Foreverdust ci avverte che dobbiamo andare, si stanno affrettando tutti verso i veicoli
Ora ci affrettiamo pure noi e una volta arrivati al furgone notiamo il ragazzo cinese aspettarci appoggiato alle porte con le braccia incrociate, le sue borse stra-piene per terra, così piene che non sono neppure chiuse e possiamo intravedere una serie di dischi in vinile
«Ascolti Vasco Rossi?! Grande! Piace anche a me come cantante!» Esclama Ralph offrendogli un batti pugno
Il ragazzo però non accetta e si limita a fare una smorfia e caricare le sue borse nel furgone
«Asociale del cazzo» riusciamo a sentire dalla bocca di Ralph
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Charlie di cera
Teen FictionVacanze di Natale come tanti? No, assolutamente no, non per Charlie Swallow, sedicenne incontrollata, sola e desiderosa di conoscere qualcuno che le faccia vivere i momenti più belli della sua vita, cose che i suoi genitori non sono riusciti a darle...