Capitolo 7: Un bassofondo rimane sempre tale

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Il mio corpo trema di eccitazione, è come se si fosse già abituato a correre per molto tempo e attuare azioni rapide, per non parlare della mente: Sono diventata quello che necessitavo di essere, una di loro, una Dreamlords, nonostante il mio unico sogno si sia già realizzato dal primo giorno in cui li ho conosciuti, ovvero avere loro.
«Pronte iene?» Domanda con aria da comandante
Tutti rispondiamo di sì
Partiamo, guardandoci intorno per stare sempre allerta, la St. Harley me la ricordavo più vicina stranamente...
«Eccoci qui!» Afferma eccitato Deimon
«Dio, ha un aspetto di merda, tempo fa non era così...» dichiara Millie mentre continua a fissare le tegole malridotte
«Tieni conto che questo negozio è facilmente preso di mira dai bastardi di questo bassofondo, in molti avranno provato a rapinarlo prima di noi» spiega Ralph
«Esattamente, ora però non perdiamo altro tempo, diamoci da fare!» Ordino galvanizzante
«Ah Deimon, niente azioni avventate, ora si fa silenziosamente»
Alza gli occhi al cielo ma accetta
Tiro dalle tasche una chiave esagonale e una graffetta per scassinare la porta, ho visto un sito dove lo spiegava e non sembra difficile
Cerco di infilare la graffetta dentro la serratura avendone però difficoltà per la poca luce
Deimon capisce al volo la situazione e mi fa luce con la sua torcia, che ragazzo intuitivo
Dopo alcune manovre riesco finalmente a scassinarla
«Ben fatto! »Mi congratula Millie «È ora di razziare, cuori miei!»
Incominciamo velocemente a riempire le borse, questo schifo di negozio ha un sacco di alcolici: vodka, whisky, limoncelli...
Appena siamo pronti per andare però sentiamo una voce, ci giriamo e veniamo sorpresi da un uomo sconquassato che ci punta una pistola
«Datemi quegli alcolici o giuro su Dio vi faccio saltare in aria!»
«Qui qualcuno si è innamorato della merda» ridacchia Deimon rivolgendosi all'uomo
L'uomo si infuria avvicinandosi ad egli e puntandogli la pistola sul cranio
«Prova a ripeterlo pezzo di merda!»
«Ho detto: Qui - qualcuno - si - è - innamorato -della merda!»
Un rapido suono si fa sentire sul fianco sinistro dell'uomo, un urlo e poi cade a terra
Vediamo Millie, con un coltello insanguinato, l'ha pugnalato da dietro
«Dio Santo Millie è stato bellissimo!» Dichiara Ralph mentre osserva l'uomo gemere continuamente di dolore
«Lo so, sono brava a prendere le occasioni al volo, questo figlio di puttana è stato così stupido, è cascato alla tua provocazione Deimon, ben fatto pure a te»
«È il mio lavoro!» Fa un leggero inchino
Improvvisamente però sentiamo una serie di spari e i vetri del negozio che iniziano a rompersi
«TUTTI GIÙ!» Urlo e ci mettiamo giù mentre gli spari continuano, bottiglie di alcolici sugli scaffali iniziano a rompersi provocando una pozza per terra che bagna i nostri indumenti
Gli spari cessano e sentiamo dei passi
«Li abbiamo uccisi?» Chiede uno
«Mi pare ovvio, abbiamo scatenata l'ira di Dio qui!» Risponde un altro
Gli uomini iniziano a guardarsi intorno e poi si affrettano a rubare gli alcolici rimasti intanti
Vengo assalita però da un'improvvisa furia, mi alzo di scatto da terra e lancio una bottiglia ad uno degli uomini che, preso alla sprovvista, inizia a sparare a vanvera cercando di prendermi
Si alzano in seguito Deimon e Ralph che si tuffano sugli altri uomini
Prima che l'uomo che ho colpito si riprenda gli salto anch'io addosso disarmandolo del fucile d'assalto, inizio a dargli potenti cazzotti in faccia ma si gira buttandomi a terra, si alza, prende il fucile d'assalto e prima che me lo possa puntare gli tiro un calcio col piede a martello facendolo ricadere
Un calcio col piede a martello è in grado di spezzare una gamba, ho dato il massimo della potenza quindi mi sa di esserci riuscita
L'uomo geme terribilmente dal dolore, nonostante la poca luce riesco a vedere la sua gamba molto inclinata del dovuto
Deimon afferra il fucile dell'uomo che sta affrontando e gli spara alla gamba sinistra e, vedendo Ralph in difficoltà, si rialza velocemente e spara pure al suo di uomo, ma alla spalla
Sono tutti a terra, gemendo ancora di dolore, se la sono presa con i tipacci sbagliati!
Sputo in faccia ad uno degli uomini ed osservo i miei compagni, stremati ma apposto
«Charlie la tua spalla!» Indica allibito Deimon
Osservo la spalla destra, strabocca di sangue e manco me n'ero accorta, sarà stato a causa degli spari istintivi dell'uomo che ho colpito con la bottiglia...
Deimon si precipita a controllarmi la spalla, mi prende l'avambraccio e mette la mia mano su di essa
«Tienila ferma così ok? Non facciamo che esca troppo sangue»
Annuisco leggermente mantenendo la calma, in verità non sono spaventata, non rischio la vita e la sensazione di essere ferita è così stranamente...bella...
Deimon si volta verso l'uomo che mi ha probabilmente sparato e gli tira una serie di veloci e potenti calci al ventre
«Deimon no!» Lo fermo «Basta! Andiamocene, abbiamo la roba, torniamo al covo!»

Charlie di ceraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora