Capitolo 20: Redenzione

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È sera e Deimon non è ancora tornato dal "colloquio" con Ralph, sono stata occupata ad aiutare i Foreverdust con l'orto e l'armeria, il "vichingo" mi ha raccontato la storia di alcune marche di revolver, ah! Si chiama Sylvanian, finalmente so il suo nome! Pensavo in un nome scandinavo visto che beh...assomiglia ad un fottuto vichingo!
È stato simpatico e contento di starmi vicino, mi stanno tutti vicino ed è la cosa che ho sempre desiderato
Preoccupata, mi decido di andare a controllare che fine abbia fatto Deimon, percorro il lungo corridoio, mi rivengono in mente le urla incessanti di Ralph per essere liberato, pugni dopo pugni, urla dopo urla...
Noto una terrazza in fondo al corridoio che mi sembra di non averla mai vista prima, da questa distanza direi che è enorme, perfetta per cenoni con amici, tipo il balcone che mi ha mostrato Elijah il primo giorno che sono arrivata qui
Dio! Solo ora rifletto che voleva baciarmi in quei istanti sul balcone!
Apro la porta e con mia sorpresa vedo Deimon, di spalle, che osserva il tramonto, visto da dietro mi ricorda il viandante sul mare di nebbia di Friedrich
Alle medie la prof di arte ci assegnò come compito in classe di disegnare l'orizzonte del "nostro" viandante, quello che raffigurava le nostre emozioni, il mondo secondo i nostri occhi...io disegnai delle strisce orizzontali di colori accesi, colori dell'arcobaleno.
E voi vi chiedereste: non vedevi il mondo in nero perché vivevi un'esistenza di merda?
Si, esatto, era così, ma dimostrarlo è un'altra cosa, a chi sarebbe importato se stavi male? Se dimostravi tutto il tuo odio a nessuno sarebbe importato, sarebbe stata una cosa che varebbe meno di niente per loro, Erri De Luca parla della presenza del valore in qualsiasi cosa, anche quella che sembra insignificante, purtroppo è una cosa soggettiva che non arriva a tutti
Mi avvicino a Deimon, gli tocco la spalla, si volta e mi sorride...ma è un sorriso flebile che infatti svanisce subito appena si volta completamente verso di me
«Deimon tutto ok? Che ti ha detto Ralph e perché non sei tornata da me?»
Ridacchia leggermente e mi prende improvvisamente la mano
«Sarei tornato, lo sai, non ti abbandono mai, solo che...»
Alleggerisce la presa volendo staccarsi dalla mia mano ma la fermo stringendola ancora di più
«No! Continua ora!»
«Ralph mi ha detto una verità, una verità che non avrei mai voluto sentire ma ch'è importante, riguarda noi, i Dreamlords...»
So cosa mi vuole dire, il brainstorming nella stanza dove mi sono svegliata mi ha aiutato a capire, una cosa che avremmo dovuto scoprire molto prima ma che eravamo troppo entusiasti per la nuova vita da comprendere
«Deimon, i desideri da realizzare, quelli di cui mi hai parlato dal primo giorno, non sono mai stati veri desideri, noi non abbiamo mai voluto veramente quelle robe, rubare era uno sfogo per noi...sfogarci da tutta la merda che ci siamo mangiati per colpa di questa vita...»
«Charlie tu-»
«Si, lo so già, l'ho capito questa mattina ma non ero pronta ad accettarlo, questo mi è sembrato il momento giusto»
Abbassa lo sguardo, è lo sguardo più triste che io abbia mai visto sul suo viso
«Ma da un lato, siamo cresciuti ora, siamo stati insieme, troppo insieme direi ma in positivo, nessuno nasce imparato e ora è tutto finito» Rassicuro Deimon
«È solo che, in tutto questo tempo, mi sono dimostrato uno stronzo, un bastardo, sono stato fissato con l'alcool e delle schifosissime sigarette, ti ho ispirato a rubare alla festa e sei diventata quello che non volevi!»
«Deimon no, aspe-»
«Non negare l'evidenza, sono stato un coglione ok?»
Si libera dalla mia presa e incomincia ad allontanarsi da me con le mani tra i capelli
«Deimon fammi parlare!»
«NON C'È NIENTE DA DIRE!»
Si ferma, sento il cuore fermarmi
Ha il fiatone e gli stanno scendendo delle lacrime
«Deimon...»
«Io ti amo Charlie Swallow, dal primo giorno ho desiderato averti per l'eternità, le mie azioni sono state inimmaginabili e non meritavi tutto questo, non ti dovevo far immischiare in questo modo...»
Mi avvicino lentamente, voglio arrivare il più vicina a lui, sentire di nuovo il suo respiro sul mio collo, sentire di nuovo quel calore ruggente che mi fa andare il cervello in tilt, risentire le sue mani sulle mie poppe e in altri posti poi
«Sono stata abbastanza matura da accettare di vivere tale vita, ci siamo trasformati entrambi in belve e perso la moralità, come del resto Ralph e Millie...»
Lo guardo negli occhi, sento tutto, tutte le emozioni più belle del mondo
«E poi, anch'io ti amo Deimon Streetfoward, ora è tutto passato e l'unica cosa che voglio è passare ogni momento della mia vita con te, svegliarmi la mattina e vedere il tuo volto, vederti il pomeriggio e ricordati che ti amo infinitamente, notarti la sera e riempirti di baci e di notte sussurrati che non ti abbandonerò mai»
Tac!
Ci baciamo, avete presente quelle emozioni? Si stanno triplicando, quadruplicando, quintuplicando, sestuplicando, settuplicando...
Non sento più freddo, se ne andato a fanculo, sento il calore che mi entra in tutto il corpo, ho il corpo in fiamme, un inferno in bocca, le mie braccia incrociate dietro il suo collo
Così vicini, così dannatamente vicini
Non voglio che questo momento termini, assolutamente no, deve durare, voglio così dannatamente che duri in eterno
Oh Deimon, io sono Charlie Swallow, la ragazza che non ti abbandonerà mai.

Charlie di ceraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora