Capitolo 21: Noi traditori

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È fatta, abbiamo capito i nostri errori ma mancano ancora delle persone, tutti quanti necessitiamo di essere redenti, è ora di crescere ed accettare la realtà.
E questi sono i Foreverdust, la distruzione è il loro divertimento ma io farò loro cambiare opinione, devo farcela, devo convincerli, non sono riuscita con le mie parole a convincere Ralph a tornare normale quella notte infernale ma ora non fallirò
Mi ingozzo di speranza e positività per avere fiducia in me stessa, ho sempre fatto così ma nei fallimenti si rivelava un'arma a doppio taglio, perché quando ci speri troppo ci rimani malissimo alla fine, stavolta però non sarà così! Sento che un capitolo si sta per concludere e un altro iniziare!
Ho radunato tutti i Foreverdust nel giardino, sono alzata su una sedia in legno per farmi vedere da tutti, spero solo di non cadere...
Deimon è alla mia destra a fare il tifo per me, all'inizio era riluttante all'idea di convertire i Foreverdust ma l'ho convinto che è la cosa giusta, o tutti o nessuno!
Elijah e Dominique sono in prima fila con le braccia incrociate, scambiandosi sguardi pensierosi
C'è sorprendente pure Ralph, totalmente lucido evidentemente
Prendo un lungo respiro
«Ascoltate! Vi ho radunati qui per dirvi una cosa importante, una cosa di cui non vi siete resi conti all'inizio ma che è essenziale che lo sappiate ora, noi Dreamlords abbiamo compreso che i nostri furti non erano altro che tentativi per sfogarci dei nostri problemi, le nostre insicurezze e fragilità. Non avevamo veramente dei desideri, niente di quello che rubavamo era desiderato, eravamo solo affranti, riversando tutto il nostro odio per il mondo su tali atti, ora, parlando di voi, i vostri atti non hanno fatto altro che portare sofferenza e ve lo posso mostrare in questo preciso momento!»
Tiro fuori la foto che ho rubato dalla casa di Millie, la foto che ci ha mostrato suo padre nel suo ufficio: il negozio distrutto del bambino
Tutti si avvicinano leggermente per vedere meglio la foto
«Il tenente Evident ce la mostrò quando io e Millie siamo andati a casa sua per ucciderlo, è il negozio di questo bambino, suo padre morì di cancro e il piccolo voleva a tutti i costi occuparsene, voi...cioè noi... perché c'entravamo pure noi nel Blitz, l'abbiamo distrutto e non è rimasto più niente, quel bambino si era incaricato una missione e ora non lo potrà più adempiere probabilmente!»
«Con questo che vorresti dire Swallow?» Chiede accigliato Elijah
«Non ci arrivi?! È ora di finirla con gli atti vandalici! Pensa a quante altre persone avete rovinato la vita!»
«Ci stai veramente dicendo di fermarci?» Si avvicina minaccioso verso di me
«Non usare quel tono contro di-» Gli punta il dito Deimon
«Va tutto ok Deimon, ci penso io»
«No, tu non risolverai un cazzo Charlie Swallow! Non manderai a puttane ciò che siamo!»
«Non ti rendi nemmeno conto che ciò che siete è tutt'altro che figo, potete tranquillamente sopravvivere come famiglia senza fare i bastardi!»
«Che cazzo è quel tono su mio fratello?!» Si altera Dominique
«Dominique non scassare il cazzo!» Rispondo
Elijah mi dà uno spintone
«Prova a parlare male con mia sorella e ti spacco in due, brutta puttana!»
«Provaci, stronzo!»
Gli tiro un cazzotto in faccia
Il pubblico si irrigidisce e dei versi di stupore scappano dalle bocce di molti
Elijah volta lentamente il capo verso la direzione della mia testa, guardandomi negli occhi con il sangue che gli esce lentamente dalla bocca
Se la tocca con l'indice e il medio e osserva il sangue
«Charlie non avresti dovuto!» Grida Ralph
Elijah mi tira un potente pugno in bocca, facendo incastrare i turbercoli delle labbra all'apparecchio
Ignoro il dolore e il sangue che mi esce dalle labbra, inoltre screpolate e mi avvento su Elijah
Il pubblico è in delirio e alcuni cercano di soccorre il loro leader ma invano perché all'improvviso si immischia Deimon a trattenerli a suono di pugni
Elijah cerca di strangolarmi ma riesco a disorientarlo con un altro pugno, più forte del precendente
Un altro e un altro ancora
«Perché non capisci?!» Esclamo cercando di contenere, almeno per poco, un possibile ritorno della sete di sangue
Non mi risponde e all'improvviso riprende conoscenza sferrandomi un cazzotto inaspettatamente potente che mi butta verso la sua destra
Il corpo finisce per terra e alcune garze si sfilano
Cerca di rialzarsi ma prendo le garze cadute e cerco di strangolarlo con esse, avvolgendole intorno al suo collo le tiro con tutta la mia forza
Muove le braccia all'impazzata cercando di liberarsi ma invano
Noto l'avvicinamento di Dominique da dietro e, prevedendo il suo attacco, le tiro una testata all'indietro
Barcolla disorientata e per stenderla le tiro un cazzotto alla guancia destra, liberando però Elijah fallo strangolamento
Riprende velocemente fiato, mi calcia alla gamba destra facendomi cadere, tutto il peso è andato su di essa, piegandosi pure e facendomi così terribilmente male
«CHARLIE! NOOO!» Urla Deimon che nel tentativo di soccorrermi viene però improvvisamente colpito alla schiena da una spranga di ferro da Sylvanian
«Pensavo fossimo amici, Sylvanian» dichiaro amareggiata
«Non dopo che ci avete traditi!» Afferma
«Tieni Elijah, fracassale il cranio!» Gli porge la spranga
Cerco di rialzarmi ma vengo trattenuta a terra da altri Foreverdust che mi fermano avambracci e caviglie
«LASCIATEMI FIGLI DI PUTTANA!»
«Sai che c'è? Non ci sarebbe gusto a finire il problema principale, macellare il suo fidanzato sarebbe spaziale invece!» Esclama Elijah estasiato mentre assaggia dell'altro sangue che gli esce dalla bocca
«NO! ELIJAH NO! NOOOO! UCCIDI ME MA NON LUI! È STATA MIA L'IDEA CONVINCERVI A CAMBIARE VITA! NOOO!»
«NO, ZITTA CHARLIE, STAI ZITTA DIO SANTO!» Grida Deimon
«VAFFANCULO DEIMON NON TI LASCERÒ CHE TI UCCIDANO, NON PUOI MORIRE»
Mi scuoto in continuazione ma invano, a furia di cercare di alzare gli avambracci si stanno formando dei lividi, nelle caviglie delle piccole pozze di sangue, dagli occhi del fuoco infernale che desidera bruciare vivo Elijah, Dominique e tutti i Foreverdust, dal primo all'ultimo, che siano strappati dalle loro budella a morsi di belve ghiotte come cinghiali!
La furia cresce e sento di perdere la voce da un momento all'altro
«DEIMON NOOOO!»
«FINITELA CHE TANTO HO GIÀ DECISO, ADDIO CLEPTOMANE DEL CAZZO!» Sbraita Elijah impugnando la spranga così forte che gli esce il sangue dalle mani
Sta per dare il colpo fatale quando all'improvviso un furgone nero della Ford irrompe nella recinzione investendo uno
La porta scorrevole si apre è un individuo vestito completamente di nero incomincia a sparare col suo fucile d'assalto ai Foreverdust
Essi incominciano a cadere uno dopo l'altro, come tessere del dominio
Un altro individuo sbuca, stavolta dietro il furgone e incomincia anche lui a sparare
Sgrano gli occhi quando scopro che sono Fang e Ralph
«FANG! RALPH!»
I Foreverdust tirano fuori le loro armi è inizia una sparatoria colossale! Molte pallottole finisco per colpire il furgone ma senza arrecare particolare danni
I bastardi che mi stanno trattenendo sono distratti così mi muovo di scatto facendoli barcollare leggermente, riuscendo a liberarmi e stare in piedi
«SIGNORE ATTENTO!»
Uno dei suoi uomini mi spara ma riesco a proteggermi usando uno di quelli che mi aveva trattenuto come scudo umano
Lo scagnozzo continua gli spari ma finisce sempre per colpire lo scudo umano mentre mi avvicino di corsa verso di lui
A distanza minima gli salto addosso e gli rubo la pistola
«ASPETTA CHARLIE POSSIAMO TROVARE UN ACCO-»
Bang!
Quelle erano le ultime parole di Elijah
«ELIJAAAAH!!!» Strilla Dominique correndo verso il suo cadavere
Sparo al ragazzo che ha cercato di spararmi, richiamando l'attenzione di Dominique, in preda all'odio e la paura
Le punti la pistola
«Fallo! Ti prego...»
Si avvicina verso di me gattonando, mi afferra i pantaloni in ginocchio
«Io non posso vivere senza mio fratello, era l'unica famiglia che mi era rimasta...»
Singhiozza
«Bisogna andare avanti nella vita, inizia un nuovo capitolo»
Abbasso la pistola e corro via, da Deimon che mi sta aspettando dentro il furgone insieme a Ralph
«NO! CHARLIE NO! PERFAVORE FINISCIMI!»
Gattona più velocemente ma inciampa ad una certa, con ancora le lacrime agli occhi
La sparatoria continua ininterrottamente
«Fang! Salta su!» Gli urlo
«Arrivo ragazzi!» Corre verso di noi ma viene improvvisamente sorpreso da Sylvanian che lo atterra e lo inizia a picchiare
Scendo dal furgone in suo soccorso, lo scaravento via da Fang con uno spintone col gomito
«SCAPPA FANG, QUI ME LA VEDO IO!»
«NON TI LASCIO SOLA!»
Sylvanian balza su di me strangolandomi, le sue grosse mani sul mio collo mi lasciano velocemente con poco fiato, gli infilo i pollici negli occhi con la forza rimasta, incomincia ad uscire una squisita cascata di sangue da essi, accompagnata dalle urla di Sylvanian
«TOGLI I POLLICI!» Urla improvvisamente Deimon
Senza chiedere "perché" le tolgo e all'improvviso un paletto di legno attraversa la giugulare di Sylvanian, assistendo alla scena più splatter che io abbia mai visto in tutta la mia vita...fottuta vita, mi correggo
È stato Deimon, sceso dal furgone in mio soccorso, il paletto è ancora incastrato nel collo di Sylvanian rendendolo simile ad uno spiedino, ai cannibali lo adorerebbero
«MUOVIAMOCI PRESTO!» Urla Deimon
Corriamo subito nel furgone, chiudiamo la porta, gli spari continuano, Fang accende il motore, i proiettili distruggono il parabrezza e il finestrino del suo posto ma ciò non lo distrae a premere l'acceleratore e fuggire finalmente

Charlie di ceraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora