E quella maledetta sveglia suona dinuovo,o almeno io non la spengerei mai perché adoro Eminem ma devo farlo.
La musica si Interrompe e nel profondo ci sono rimasta male.
Mi alzo e un dolore tremendo mi assale la testa.
Esco dalla camera e scendo in cucina, prendo il pacco di biscotti e lo trascino in bagno.
Mi faccio la doccia e mentre mi asciugo i capelli mentre mangio dei biscotti.Lo so fa schifo però non ci tengo ad arrivare in ritardo a scuola quindi questi sono i metodi.
Oggi fuori c'è il diluvio universale quindi , dopo aver finito si prepararmi afferro l'ombrello ed esco di casa.
Mi infilo le cuffie e partono gli AC DC.Adoro camminare sotto la pioggia.
Sentirei rumore delle gocce cadere sull'ombrello e sulla testa.Aspetta...SULLA TESTA?!
Cazzo mi si è bucato l'ombrello.
Come è successo?
"Merda" bisbiglio mentre cerco di aggiustarlo,senza successo.Ad un certo punto però non sento più la pioggia sui capelli.
"Hei nixie sei proprio sbadata"
Riconosco la voce di Valency.
"Ciao Val...ehm grazie" Dico sincera.
"Non c'è di ché " Risponde allegra."Come mai sei così allegra oggi?" Le chiedo.
"Ma come non ti ricordi? Oggi c'è la festa!" Strilla su di giri.Cazzo. La festa.
Me l'ero completamente dimenticata.
"Tranquilla nixie, ho preparato tutto io per te...ho scelto dei vestiti che ti starebbero da sogno e a casa ho tutto il necessario per trucco e acconciatura." Mi risponde soddisfatta.
"Grazie...non dovevi" Dico.
Adoro valency, è l'amica che tutti vorrebbero.
"Sei la migliore" Dico dandole un buffetto.
"Lo so" dice ridendo.La spingo fuori dall'ombrello e lei si bagna ridendo.
Ci lanciamo in una battaglia scherzosa di schizzi e l'ombrello diventa la nostra arma.Arriviamo a scuola che siamo entrambe fradicie.
Ci salutiamo e lei si diresse verso la sua aula e io verso la mia.Che palle le lezioni.
Ovviamente non ascolto nemmeno mezza parola degli insegnanti e disegno sul mio diario.
E ascolto Marvin commentare la lezione ogni due secondi."Marv ,cazzo, puoi stare zitto un secondo?" Bisbiglio arrabbiata.
"Oh-oh siamo nervosi per stasera?" Domanda."No" Dico anche se sembra più un grunito.
"Mah" Risponde appuntando delle cose sul quaderno.DRINNN!
E finalmente è finita l'ultima lezione di oggi.
Però devo ammetterlo sono eccitata e allo stesso tempo curiosa di cosa si prova ad essere ad una festa.
Esco dalla scuola e accendo il cellulare.
Scrivo a valency che sarò da lei per le 16.30 .Ora devo andare da papà, all'ospedale.
Mi incammino verso l'edificio quando una voce mi chiama.
"Nyx, quanto tempo!"
Eloise.
Mi lascerà mai in pace?"Ehi non mi saluti?" Mi domanda cattiva.
"No" rispondo."Sai...un uccellino mi ha raccontato che sei invitata alla festa di stasera." Dice.
"Dove vuoi andare a parare?" Rispondo stufa.
"Volevo dirti che sei carina... se non ci fosse quella" con l'indice la mia cicatrice.Non riesco ad aprire bocca.
È andata decisamente troppo avanti."E un'altra cosa, è da un po' che mi chiedevo...quella ragazza con i capelli rossi, come fa ad avere coraggio a camminare accanto ad una problematica come te?"
Mi chiede gentilmente come se mi avesse chiesto qual'é il mio colore preferito.Alzo la mano lentamente e gliela metto attorno al collo, bloccandole il respiro e sollevandola.
"Troia. Non hai davvero niente di meglio da fare che rompermi il cazzo?" Le grido in faccia.
Ma nella sua faccia scorgo solo...un sorriso.
Mi sta davvero sorridendo?È un sorriso maligno ,ma è sempre un sorriso.
La mollo bruscamente.
Lei fa due colpi di tosse e mi guarda.
"Sto solo aspettando il momento in cui perderai le staffe e mi farai così male che tutti ti guarderanno come il mostro che sei."Resto spiazzata.
Davvero mi bullizza da quattro anni ininterrottamente... aspettando questo?"Perché ?" Le chiedo come una supplica.
"Oh lo scoprirai presto." Dicendomi questo sì gira e se ne va.La osservo andare via.
Non ha senso nulla di tutto questo.
Nulla.Tiro fuori le cuffie e ascolto l'm with you di avril lavigne.
Apro la porta dell'ospedale e un dottore mi saluta.
Mi dirigo verso la stanza di papà.mi siedo sulla sedia che l'infermiera lascia lì per me.
Afferro la sua mano inerme e la accarezzo.Guardo il suo viso rillassato e una lacrima scende sulla mia guancia.
Perché lui?
Perché lui ?
Perché lui?"Di te non me ne faccio un cazzo"
"Chissenefrega di una come lei"
"Non è ancora morta?"Le voci diventano sempre di più.
Si sovrappongono.
Urlano.
Gridano.Mi esplode la testa.
Troppe.
Voci.Grida.
Bambini che urlano.
Donne.
Uomini.
Fuoco.cosa mi sta succedendo?
STAI LEGGENDO
Abyss-my emo girl
RomanceHai mai pensato a cosa possa esserci dopo la morte? Nyx, si è forse lo ha fatto troppe volte. È una diciottenne che soffre di attacchi di rabbia e che non si fa problemi a fare una rissa. Dentro la sua maglietta nera XXL e i suoi cargo conduce una v...