Capitolo Due

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Io e Min-Seo aspettiamo il suo ragazzo sedute al bancone del chiosco, con due cocktail analcolici fra le mani.
«Eccoli!» esclama la ragazza, spostandosi la cannuccia dalle labbra.

Mi volto e vedo due ragazzi venirci incontro. Min-Seo si fionda su un ragazzo biondo e alto, con dei tatuaggi su un braccio. Lo bacia come se non si vedessero da mesi.
Il secondo ragazzo, moro e della stessa altezza del fidanzato della mia migliore amica, si gratta la nuca imbarazzato.

Min-Seo li trascina per le braccia frenetica, tant'è che il moro finisce addosso a me. Le guance mi si tingono di rosso fuoco, lui si scosta come se si fosse bruciato e mi guarda.
«Oddio, scusami!» si affretta a dirmi, sistemandosi i capelli sulla fronte.
«Non è colpa tua, tranquillo.» borbotto, ancora imbarazzata.

Min-Seo si affretta a fare le presentazioni e da quello che sono riuscita a capire, il biondo si chiama Ji-Hoon, mentre il ragazzo che mi è finito addosso si chiama Yong-Soo.
«Venite al falò stasera?» chiede Ji-Hoon, ordinando due cocktail come i nostri al cameriere.
«Falò?» chiedo.

«Sì, quello che si tiene ogni anno, il primo del mese estivo, in spiaggia.» spiega Yong-Soo, sorseggiando la sua bevanda.
Min-Seo mi guarda, poi guarda i due ragazzi.
«Ci saremo sicuramente!» precisa, lasciando il bicchiere vuoto sul bancone.

«Mi sei mancata, piccola.» Ji-Hoon le sposta i capelli, prima di lasciarle l'ennesimo bacio sulle labbra.
«Ma ci siamo visti solo ieri!» esclama la ragazza, ricambiando il bacio.

«Assisti a questa scenetta tutti i giorni?» chiedo al moro al mio fianco.
«Esatto. È straziante.» sbuffa, mordicchiando la cannuccia. Ridacchio e lui mi sorride, un sorriso genuino.

«Che ne dite di andare a fare un bagno?»

*ੈ✩‧₊˚

«Meglio questo o questo?» Min-Seo indica due vestiti, uno nero e uno rosso.
«Per il nero fa troppo caldo, meglio quello rosso.»
«Già, hai ragione.» dice, posando il vestito nero nell'armadio. «Tu cosa ti metterai?»

«Maglia e pantaloncini.» rispondo, scrollando fra i post di Instagram.
«Stai scherzando, spero.»
La guardo e nego con il capo, lei si schiaccia la mano in fronte.
Apre nuovamente l'armadio, guardando tutti i vestiti che ha.

«Che ne dici?» mi chiede, mostrandomi un vestito rosa pastello.
«Anche no. Sembrerò un uovo di Pasqua.»
«Lo metterai comunque, senza storie.»
«Ma-»
«Niente ma, signorina. Indossalo e mi ringrazierai più tardi.»
Roteo gli occhi. «Sei così egocentrica.»
Min-Seo ride, passandomi il vestito scelto per me.

Iniziamo a prepararci e quando esco dal bagno, lei mi guarda con gli occhi colmi di felicità.
«Sei bellissima!» urla, spingendomi sulla sedia. Afferra il mascara e io cerco di alzarmi, ma me lo impedisce.
«Ferma! Te ne metterò pochissimo!» inizia a passare lo scovolino sulle mie ciglia e mi tinge le labbra con un lucidalabbra.
Mi guardo allo specchio e cerco di afferrare subito lo struccante.
«No, Min-Seo. Non posso venire conciata così. Sono...ridicola
«Che diavolo dici! Sei stupenda, amica mia!» mi tira in piedi e mi fa fare una giravolta. «Bellissima.» borbotta ammaliata.

Guarda l'orario sul cellulare e si affretta a tirarmi per mano.
«Andiamo o faremo tardi!»
Quando scendiamo le scale, gli otto ragazzi intenti a cenare, ci guardano.

«Dove andate?» chiede Felix.
«Al fal-» Min-Seo mi copre la bocca con la mano.
«Fatevi gli affari vostri.» sbotta successivamente.
I ragazzi si guardano fra loro, ridendo come le persone più malefiche sulla faccia della Terra.
«Che diavolo volete fare?» chiediamo all'unisono io e la mia migliore amica.

*ੈ✩‧₊˚

«Perfetto, adesso sembrerà che abbiamo i babysitter.» sbuffa Min-Seo al mio fianco. «Siamo maggiorenni ormai, perché ci dovete accompagnare!» piagnucola.

«Che grandissima stronzata! Tu hai diciott'anni, Soowon ne ha a fatti da poco diciassette!» esclama Jisung.
«È comunque grande e responsabile!» mi difende la mia migliore amica.
«Grande e responsabile? Ma se ha fatto il funerale al vecchio gatto di nostra nonna!» afferma Chan, con gli occhi puntati sulla strada.

«Ci tenevo a Moji, va bene?» dico, sistemandomi il fastidioso vestito sulle cosce.
«Cosa penseranno le persone? Che siamo così stupide da avere otto ragazzi, più stupidi di noi, a farci da babysitter?» continua Min-Seo.
«Non siamo stupidi e smettila, oppure non ci vai proprio!» dice Felix, puntandole il dito contro. Danno il via alla solita litigata e sento la testa scoppiarmi.

«Smettetela!» urlo insieme a Seungmin, che era rimasto concentrato sul cellulare per tutto il tempo.
Ci guardiamo per qualche secondo e sbuffiamo.
Chan accosta l'auto nel parcheggio della spiaggia, già stracolmo di altri veicoli.

Min-Seo mi tira per il braccio, costringendomi a seguirla di fretta per non farci vedere con otto ragazzi pronti a reguardirci su ogni cosa.
«Amore!» esclama la ragazza, correndo verso Ji-Hoon, appoggiato alla sua moto mentre parla con altri due ragazzi, tra cui riconosco Yong-Soo.

Il moro si avvicina a me e mi sorride.
«Ciao.» dico, imbarazzata.
«Stai molto bene.» osserva, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e facendomi arrossire.
«Grazie.» mormoro, probabilmente così silenziosamente che solo io l'ho sentito.

Lui mi prende per mano, tirandomi all'interno della spiaggia. Noto già un falò e dei ragazzi intorno, intenti a ballare al ritmo di musica e a bere.
Yong-Soo si avvicina al tavolo degli alcolici, poi mi guarda.
«Cosa vuoi bere?» sposto uno sguardo sulle numerose bevande e decido di prendere una bibita analcolica. Il ragazzo me ne versa un po' nel bicchiere rosso e me lo passa, poi ne prende uno bicchiere identico anche per lui.

Decidiamo di fare una passeggiata in riva al mare, poi ci sediamo sulla sabbia bagnata e iniziamo a parlare per conoscerci meglio.
Scopro che ha la passione per la biologia e le piante, ama passare il suo tempo innaffiando i fiori che ha nel giardino di casa sua.
Vorrei tanto continuare a parlare con lui, ma delle esclamazioni si espandono e arrivano fino a noi.

Io e Yong-Soo ci voltiamo e vicino al falò ci sono due ragazzi che litigano. Guardo il primo: i capelli rasati su un lato e il petto nudo ricoperto di tatuaggi, un piercing al naso e un diamantino sull'orecchio sinistro. La seconda figura è...non mi dire.

Mi alzo e Yong-Soo cerca di trattenermi, ma non gli dò ascolto e cammino verso i due ragazzi.
Prima che il ragazzo tatuato possa sferrargli un pugno, tiro per il braccio Seungmin.
«Seungmin, che diavolo stai facendo?» sbotto, lui si libera dalla mia presa e spinge il ragazzo.

«Seungmin...» la voce di una ragazza accanto a me lo fa congelare sul posto, cosa a favore del ragazzo sconosciuto, che gli sferra un pugno sul labbro.
«Che cazzo fai, idiota!» vedo Changbin spingere il ragazzo, il resto del gruppo che lo segue.

La ragazza bionda si abbassa accanto a Seungmin, seduto sulla sabbia mentre si tocca il labbro sanguinante.
«Oddio, Wonnie, ti sei fatta male?» chiede Min-Seo, una mano sulla mia spalla scoperta dal vestito.

Nego con il capo, guardando la ragazza bionda che consola Seungmin, il quale cerca di scansarla.
«Forza, torniamo a casa.» Chan aiuta Seungmin ad alzarsi, mentre camminano verso la macchina.
«È il tuo ragazzo?» mi chiede Ji-Hoon.
«Cosa? No!» mi affretto ad esclamare, mentre il mal di testa per colpa dell'accaduto mi colpisce la tempia.
«Ti chiamo più tardi.» esordice la mia migliore amica al suo ragazzo, baciandolo e lasciandogli un piccolo abbraccio.

Io e Min-Seo ci incamminiamo con i ragazzi, quando la voce di Yong-Soo mi richiama.
Mi volto e lo guardo confusa, lui si avvicina.
«Ragazze, andiamo!» esclama Hyunjin.
Non gli dò ascolto, finché Yong-Soo non si trova a pochi centimetri da me.

Succede l'inaspettato: poggia le mani sulle mie guance e unisce le nostre labbra in un dolce bacio.

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[ 🎲 ] 𝐀𝐋𝐋 𝐒𝐄𝐀𝐒𝐎𝐍 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐓𝐎 𝐎𝐍𝐄 - 𝗸.𝘀𝗺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora