Full Moon - BajiFuyuTora

Capitolo 24

CAPITOLO 24

Quando PekeJ raggiunge il suo davanzale e inizia a grattare sulla finestra per attirare la sua attenzione, Baji sta leggendo un manga, capendo molto poco della storia. Dalla cena con Chifuyu sono passati solo due giorni, e non si sono più visti; Chifuyu si è chiuso in casa sua dicendo di avere un sacco di cose da fare per preparare l'iscrizione all'università e altre cose.

Non sa nemmeno che corso a scelto, Baji, non glielo ha detto. Per scaramanzia, aveva detto. Però adesso è passato no? Quindi potrebbe anche dirglielo. Eppure, ha avuto la sensazione che dopo quella sera lo stia evitando.

Forse si sentiva ancora in colpa. È un ragionamento inutile, il suo, non serviva davvero a nulla se non a rovinarsi i bei momenti che potrebbero passare insieme. Alla fine, lui e Kazutora sono felici con lui, e anche se ci sono dei momenti di malessere, quelli capiteranno sempre.

Baji si alza con un sospiro e apre la finestra al micio, ma quello, a differenza del solito, non entra. Se ne sta lì, miagola facendo avanti e indietro sul davanzale, guarda lui e poi guarda giù.

"Cosa c'è? Non entri?" gli chiede, ma il micio continua a miagolare insistentemente e, quando vede che Baji non gli da retta e non capisce cosa vuole dirgli, entra con un salto nella stanza e va dritto verso la porta chiusa, graffiandola.

"Vuoi che ti segua?" sbuffa Baji, aprendola. Peke, come previsto, si butta subito fuori a testa bassa verso la porta d'ingresso. Baji non ci mette troppo a capire che vuole portarlo da Chifuyu, lo ha già fatto e tutte le volte è successo perché Chifuyu aveva bisogno di aiuto. Normalmente Peke cerca solo cibo.

Teme sia successo qualcosa a Chifuyu, così torna verso la finestra e scende le scale antincendio: la signora Matsuno è a lavoro, come sua madre, e se Chifuyu non sta bene o è successo qualcosa probabilmente non gli potrà aprire la porta. Quindi, quella è la strada più veloce.

E appena si affaccia alla sua finestra lo vede a letto che si torce e si gira senza pace. Il vetro è socchiuso, così si infila dentro e si avvicina a lui, lo vede da vicino, che sta bruciando di febbre, gli posa la mano sulla fronte ma non reagisce, sembra incosciente.

Peke deve essersi spaventato nel vedere così il suo padroncino, per questo è salito a chiamarlo. Si inginocchia appena per carezzarlo dietro l'orecchio, un piccolo sorriso sulle labbra, "Sei un bravo micio," gli dice, poi lo lascia andare e torna a concentrarsi su Chifuyu.

La febbre sembra davvero altissima, è rosso in viso e non solo per la coperta che lo avvolge come un fagotto. E a giudicare dai capelli attaccati alla fronte ha anche sudato parecchio.

Baji non sa che fare, però. Lui di sicuro non è un medico, non se ne intende di queste cose, quando ha la febbre ci pensa sua madre sia con le medicine che col resto. Non sa nemmeno se Chifuyu ha un termometro, ma a che serve? Sta ribollendo, si vede a occhio.

La prima persona che gli viene in mente di chiamare è Mitsuya. Lui ha due sorelline no? Chissà quante volte si sarà dovuto occupare di loro durante un'influenza.

Quando gli spiega la situazione, però, tutto quello che ottiene è di farsi venire il nervoso, oltre che una buona percentuale d'ansia.

"In che senso potrebbe essere morbillo, varicella o chissà che cosa?!" sbotta, mentre dall'altro capo del telefono Mitsuya ha un tono posato e tranquillo.

"Beh, potrebbe anche essere un'intossicazione alimentare, tutto sommato, hai detto che l'hai portato fuori a cena ieri no?"

"Ieri l'altro," ringhia Baji.

"Magari ha preso solo freddo, allora."

"Ma insomma, stai dicendo dieci cose diverse!"

"Ma io non sono un medico, Baji. Dovresti portarlo in ospedale..."