Confini oscuri

25.

Alessandro si limita a un cenno del capo, mentre Kofi evita il loro sguardo, concentrandosi sul suo piatto. Gennaro osserva la scena senza espressione, ma è chiaro che sta studiando ogni loro movimento. Anastasia si stringe nelle spalle, quasi a voler sfuggire a quel momento imbarazzante.

Ma è Samantha a rendere l'atmosfera ancora più tesa, li fissa con uno sguardo freddo, quasi sprezzante, e non fa nulla per nascondere il suo disappunto. Gli occhi di Samantha passano da Victor a Daciana, indugiando con un misto di sospetto e disprezzo.

Victor, che ha ancora addosso la tensione del momento passato con Daciana, decide di ignorarla, prendendo posto al tavolo senza dire nulla. Daciana fa lo stesso, sedendosi accanto a lui con un'espressione stanca ma decisa.

Aiko si siede accanto a loro, cercando di allentare la tensione con il suo solito sorriso. «Ho preparato qualcosa di semplice, spero vi piaccia,» dice, cercando di sembrare allegra, anche se il disagio è palpabile.

Samantha, però, non può fare a meno di lanciare una frecciatina «Ah, finalmente vi siete decisi a unirvi a noi, pensavamo foste troppo occupati.»

Daciana incrocia lo sguardo di Samantha, ma stavolta non abbassa gli occhi «Stavamo solo parlando, non vedo perché devi allarmarti.»

Victor la sostiene con uno sguardo fermo, evitando di rispondere direttamente a Samantha. Sa che ogni parola potrebbe far scoppiare un altro litigio, e ora più che mai, non vuole dare soddisfazione a chi li sta giudicando.

Il silenzio a tavola è rotto solo dal rumore delle posate sui piatti, ma l'atmosfera rimane pesante. Aiko, cercando di alleviare la tensione, alza lo sguardo e propone: «Stavo pensando che potremmo costruire delle trappole per catturare degli animali. Così avremo da mangiare nei prossimi giorni, e forse possiamo cucinare qualcosa di diverso per cena.»

Gli altri annuiscono, alcuni più entusiasti, altri semplicemente sollevati di avere qualcosa di pratico da fare. Finita la cena, si preparano per uscire all'aperto, portandosi dietro corde, bastoni e qualche attrezzo di fortuna per costruire le trappole.

Victor, che sembra conoscere più degli altri sulla caccia, inizia a mostrare alcuni trucchi per costruire trappole efficaci. «Dovete stare attenti alla tensione della corda, e posizionare l'esca in modo che sia irresistibile per l'animale,» spiega, piegandosi per sistemare una delle trappole con precisione.

Alessandro, che ha sempre un atteggiamento critico verso Victor, lo guarda con scetticismo. «Sì, certo, sembra facile a dirsi. Speriamo solo che funzioni.»

A un certo punto, mentre Victor sta mostrando un meccanismo particolarmente complesso, Gennaro si muove inavvertitamente troppo vicino e, con un rumore secco, una trappola scatta, imprigionandolo in una morsa di corde. Gennaro cade a terra, intrappolato e visibilmente dolorante.

Il gruppo si ferma di colpo, guardando la scena con occhi sbarrati. Kofi corre subito a liberarlo, ma Samantha è la prima ad accusare Victor, con una voce tagliente e piena di astio. «L'hai fatto apposta, vero? Vuoi dimostrare che sei più furbo di tutti noi, e ora Gennaro ci è finito di mezzo!»

Victor si alza di scatto, lo sguardo duro e freddo. «Stai scherzando, vero? Perché dovrei fare una cosa del genere? Non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno, meno che mai a te!»