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Uscendo dalla bottega, Victor e Daciana si ritrovano nel bosco, dove la luce del giorno inizia a svanire, tuffando il mondo in sfumature di arancione e rosa. Il profumo della terra umida si mescola all'aria fresca del crepuscolo, creando un'atmosfera magica.

«Dovremmo fermarci un momento,» propone Daciana, indicando un prato fiorito che si apre tra gli alberi. «Il tramonto è bellissimo.»

Victor annuisce, il cuore che si scalda alla vista del panorama. Si siedono sull'erba alta, circondati da fiori selvatici che danzano dolcemente al vento. Mentre il sole scende, le ombre si allungano, e il cielo si colora di sfumature calde.

«È incredibile,» dice Daciana, con gli occhi che brillano. «La Romania ha dei tramonti così speciali. Non riesco a credere che ci troviamo qui, in un posto così lontano, ma mi ricorda tanto casa.»

Victor la guarda, un sorriso affettuoso sul volto. «Da dove vieni esattamente?»

«Io vengo da Moieciu de Sus,» dice Daciana, il suo sguardo perso all'orizzonte. «È un posto incantevole, con montagne che abbracciano il cielo.»

«Sì, ci sono stato da bambino. Ricordo le montagne e le leggende che circolano là,» risponde Victor, riflettendo. «Ogni estate andavamo a raccogliere funghi e a fare pic-nic nei boschi.»

Daciana sorride, visibilmente interessata. «E cosa ti piace fare di più?»

Victor si ferma un momento, cercando le parole. «Mi piace scrivere. Racconto storie ispirate alla mia terra, ai suoi misteri. E tu?»

«A me piace disegnare,» dice Daciana. «Soprattutto paesaggi. Spesso mi ritrovo a disegnare i tramonti, cercando di catturare quella bellezza effimera.»

Il silenzio che segue è carico di complicità. Victor si avvicina, la mano che sfiora quella di Daciana. «E io vorrei vedere i tuoi disegni un giorno.»

«Ti prometto che lo farò,» risponde lei, il viso che si illumina.

Le parole fluiscono più dolci, mentre Victor, incoraggiato dal momento, dice in rumeno: «Ești frumoasă, Daciana. (Sei bellissima, Daciana.)»

Il cuore di Daciana batte forte. «Mulțumesc, Victor. (Grazie, Victor.)» Le sue guance si tingono di rosso.

«Te admir foarte mult. (Ti ammiro molto.)» continua Victor, avvicinandosi a lei. Daciana non può fare a meno di sorridere.

«Și eu te admir. (Anch'io ti ammiro.)» risponde, spostandosi per appoggiarsi a lui.

Il tramonto si riflette nei loro occhi mentre si abbracciano, entrambi persi in quel momento. Le dita di Victor scivolano tra i capelli di Daciana, e lei si sente al sicuro tra le sue braccia.

«Non importa quanto sia buio il nostro futuro,» dice Daciana, «finché abbiamo momenti come questo, possiamo affrontare qualsiasi cosa.»

Victor le sorride, accarezzando delicatamente il suo viso. «Împreună suntem puternici. (Insieme siamo forti.)»

Daciana chiude gli occhi, assaporando la dolcezza di quelle parole. «Da, împreună. (Sì, insieme.)»

Mentre il sole si nasconde all'orizzonte, un senso di pace li avvolge, si godono il momento insieme, dimenticando un'altra volta il portale e la pergamena nelle mani di Samantha, lasciando che la bellezza del presente li avvolga completamente.

Confini oscuri Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora