Confini oscuri

36.

Victor e Daciana riescono finalmente a liberarsi dallo scantinato, tornano al piano superiore e si ritrovano con il resto del gruppo. Tutti sono esausti, ma sanno che devono muoversi rapidamente. La pergamena, recuperata tempo fa nel fiume, è ora la loro unica speranza di tornare al mondo reale.

Aiko è impaziente, il terrore di rimanere intrappolata in questo mondo cresce di minuto in minuto. «Non possiamo più aspettare. Dobbiamo attivare la pergamena e aprire il portale adesso.»

Si radunano intorno al tavolo centrale e srotolano la pergamena. Victor osserva attentamente i simboli incisi, cercando di decifrarli. «Abbiamo tutto quello che serve?» chiede Alessandro, preoccupato. «Questa è la chiave per tornare a casa.»

«Sì, ma qualcosa non va,» mormora Daciana, osservando la pergamena con attenzione. «C'è un pezzo che non si allinea correttamente. È come se mancasse qualcosa.»

Gli altri restano perplessi. «Ma se l'abbiamo trovata completa nel fiume...» dice Aiko, confusa.

Proprio mentre cercano di capire cosa manca, si sentono dei passi pesanti. Il signore della casa è tornato, apparendo nell'ombra come una minaccia costante. «Pensate davvero di poter fuggire?» dice con un sorriso malvagio.

Victor e Daciana si mettono in posizione di difesa, mentre gli altri si ritirano spaventati. Ma Samantha, senza farsi notare, si avvicina al signore. Lei ha il pezzo mancante, nascosto da tempo. «Possiamo fare un accordo,» sussurra, il cuore freddo. «Tu mi lasci tornare a casa, e loro resteranno qui. Io ho quello che ti serve.»

Il signore della casa la guarda con interesse. «Accordo accettato. Ma non provare a ingannarmi.»

Mentre Samantha si allontana dal gruppo, Victor e Daciana capiscono che c'è qualcosa che non quadra. Il portale non si apre e tutti iniziano a discutere animatamente.
Quando finalmente Samantha si fa avanti, il signore della casa cerca di catturare gli altri, creando caos e panico.

Nel trambusto, il portale non si apre completamente perché manca un pezzo fondamentale che Samantha ha tenuto nascosto. Il rituale fallisce e il portale si richiude su se stesso, lasciando tutti ancora intrappolati nel mondo parallelo.

In una notte tempestosa, mentre gli altri sono distratti cercando di tenere il signore della casa a distanza, Samantha si infiltra nello scantinato con la pergamena e il pezzo mancante.

Proprio mentre inizia a leggere le parole magiche per attivare il portale, Daciana e Victor capiscono cosa sta succedendo e si precipitano giù. «Samantha! Fermati!» urla Victor, ma lei lo ignora completamente.

Con un sorriso beffardo, Samantha pronuncia le ultime parole del rituale, e il portale comincia a brillare di una luce intensa. È sul punto di attraversarlo, ma proprio quando mette piede nel varco, accade l'inaspettato: il portale si destabilizza e comincia a tremare violentemente.

La pergamena inizia a bruciare tra le mani di Samantha, i simboli che si scompaiono come cenere al vento. Un'energia oscura risucchia l'aria intorno a lei, e il portale si richiude bruscamente, respingendola indietro. Samantha viene scaraventata sul pavimento dello scantinato, confusa e furiosa.

«Cosa hai fatto?» grida Daciana, guardando la pergamena ormai distrutta. «Hai rovinato tutto!»

Samantha si alza, piena di rabbia e frustrazione. «Era la mia unica possibilità! Non volevo restare intrappolata qui per colpa vostra!»

Victor la afferra per un braccio, impedendole di scappare. «Non siamo nemici, Samantha. Ma ora siamo tutti bloccati qui per colpa della tua avidità.»