Si allontana da Victor e Daciana, raggiungendo gli altri senza paura che loro due possano raccontare il suo tradimento, sicura di aver già ideato un piano perfetto per salvarsi le spalle.
Si ferma di fronte al gruppo, visibilmente scossa, e con voce tremante inizia a parlare.
«Victor... mi ha messo le mani addosso,» dichiara, gli occhi lucidi di lacrime trattenute, «Ha perso il controllo, mi ha spinto contro il muro e mi ha picchiata! Solo perché l'ho sentito parlare con Daciana di come scappare via da qui, fregandoci tutti.»
Le sue parole colpiscono il gruppo come un fulmine. Alessandro si irrigidisce, incapace di credere a ciò che sta ascoltando, mentre Aiko sembra sconvolta, gli occhi spalancati dallo shock.
«Cosa?! Victor ti ha fatto questo?» esclama Alessandro, lo sguardo carico di sospetto e rabbia, «Tra l'altro potevamo aspettarcelo da uno come lui.»Sentendo il pianto di Samantha, Victor e Daciana si avvicinano al gruppo per capire cosa fosse successo.
Aiko, solitamente calma e razionale, si lascia trascinare dall'emozione e si gira verso di lui. «Victor, è vero? Come hai potuto? Non si tocca una donna, mai!» grida, il disprezzo evidente nella sua voce.
Victor, confuso, ribatte. «Cosa le avrei fatto? Qualsiasi cosa vi abbia raccontato è una bugia!»
Samantha lo incalza subito. «Ti credi più uomo alzando le mani su di me, che sono una donna, ma non hai il coraggio di ammettere quello che hai fatto.»«lo non le ho mai messo le mani addosso! Non sono una persona violenta, non ho mai picchiato nessuno!» risponde Victor, tremando per l'ansia e l'agitazione, «Samantha stava cercando di scappare con la pergamena e io l'ho solo fermata! Non c'è stata nessuna violenza!»
Ma Samantha continua a drammatizzare. «Mi ha strattonata, mi ha urlato contro! Mi ha afferrato il braccio così forte che pensavo di non riuscire a liberarmi, era fuori controllo, mi ha spaventata a morte!»
Daciana scatta subito in difesa. «È tutta una farsa! Samantha sta cercando di incastrarlo! Vuole farlo sembrare un mostro per coprire le sue bugie! Non potete crederle così alla cieca!»
Ma le parole di Daciana sembrano non fare breccia. Alessandro, col viso segnato dalla tensione, si avvicina a Samantha. «Non importa cosa ha fatto o non ha tatto, Victor non doveva avvicinarsi a te in quel modo. Qui siamo tutti sullo stesso piano e nessuno può prendersi il diritto di fare il prepotente.»
«Ma lui non l'ha picchiata!» grida Daciana, alzando il braccio dalla rabbia.
Samantha continua la sua recita, spostando il bersaglio. «Sei una donna anche tu, e invece di difendermi fai solidarietà con lui. Ti prego, ragiona! Prima o poi picchierà anche te, salvati finché sei in tempo!»
Victor, disperato, cerca di spiegarsi.
«Ragazzi, sta mentendo! So che sembra difficile da credere, ma ve lo giuro, lei voleva scappare da sola lasciandoci qui, io non le ho alzato un dito!»Daciana gli dà ragione, cercando di far riflettere anche gli altri. «Lui non è quel tipo di persona! Stava solo cercando di fermarla, nient'altro!»
Samantha insiste, con tono tagliente. «E dovremmo credere al carnefice? Vi ricordate tutte le cose strane che ha fatto da quando è arrivato? È sempre stato così! Già quando mi ha aggredito verbalmente in cucina si capiva chi fosse veramente.»
Poi, con un tono esasperato, aggiunge «lo non voglio stare qui con qualcuno capace di fare una cosa del genere. Non potete fidarvi di Victor, e nemmeno di Daciana. Sono complici, lo copre in tutto!»
Aiko, che fino a quel momento li ha sempre difesi, inizia a vacillare.
«Non lo so... dobbiamo essere sicuri di chi abbiamo accanto. Non possiamo rischiare che qualcuno ci faccia del male, soprattutto in un posto come questo.» poi annuncia «Victor e Daciana siete fuori dal gruppo, dovrete abbandonare la casa»
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Confini oscuri
غموض / إثارةOtto giovani si risvegliano in un villaggio situato in un mondo parallelo, ma non sanno come ci siano arrivati. Devono sopravivere senza servizi e soldi, raccogliendo legna per il fuoco, facendo la doccia con l'acqua del pozzo, mangiando quello che...