A suon di musica |Minsung|

Capitolo 8

Al mattino aveva ormai smesso di piovere e i primi raggi del sole illuminavano la stanza.
Minho aprì lentamente gli occhi e la prima vista che gli parve davanti fu un qualcosa di ancora più piacevole dei raggi di sole dopo una notte burrascosa, Han.
I loro visi erano talmente vicino che se Minho si fosse mosso anche solo di poco più avanti i loro nasi si sarebbero toccati, poi la realizzazione
"Merda...questa mattina dovevo andare a scuola per i corsi di preparazione con Hyunjin"
Pensò, ma allo stesso tempo voleva osservare il suo idolo che dormiva ancora un po', erano le 5:30 del mattino, lui e Hyunjin solitamente si incontravano sotto casa sua alle 7:30, aveva ancora tempo.
Poi quando il suo corpo iniziò a svegliarsi notó una cosa, un senso di calore, Han non aveva smesso di stringergli la mano, gliela aveva tenuta per tutta la notte, Minho la strinse leggermente e lo guardò sorridendo
"Non è l'amore di un fan verso il proprio idolo, questo che provo, è amore" sussurrò in maniera quasi impercettibile
Quel giorno per la prima volta dopo tempo sentiva il bisogno del contatto con una persona, ne vadeva tutto, si avvicinò leggermente fino ad arrivare ad appoggiare il viso sulla spalla dell'altro, con gli occhi chiusi si godè il momento, poi sentì la mano di Jisung stringere la sua
"Sei sveglio?" Minho gli chiese
"Si..." l'altro rispose ancora mezzo addormentato
"Il temporale è finito, ora non ho più paura"
"Dove c'è scritto che devo tenerti per mano solo quando hai paura e non se sei sereno?" L'altro rise rispondendo, Minho rise a sua volta
"Da nessuna parte, ma non sentirti obbligato a farlo"
Cosa diceva? Pur di non lasciare quella mano lo avrebbe obbligato a stringergliela per tutta la vita
Han con la mano libera gli accarezzò i capelli e iniziò a giocare con una ciocca
"Ti fermi a fare colazione? Non ho molto ma non voglio lasciarti andare via a stomaco vuoto"
"Va bene, ma devo uscire presto, devo andare a scuola per i corsi di preparazione dell'Università con Hyunjin"
Jisung annuì
"Allora scendiamo subito?" Chiese senza smettere di giocare con i capelli del ragazzo, Minho alzò lo testa dalla spalla di Jisung, i loro visi erano vicinissimi, i loro sguardi di incatenarono ancora una volta
"I suoi occhi...anche di prima mattina sono stupendi" Minho pensó
"Ti prego non guardarmi così da appena sveglio sembro uno scappato di casa" Han rise
"Comunque, riguardo a ciò che ti ho detto ieri...scusa se sono stato cosi...insomma, sdolcinato, ho esagerato"
"Tu non capisci ancora eh..." il cantante abbassò lo sguardo, Minho invece capiva, sapeva che, sia lui che Jisung, non provavano i sentimenti che prova un cantante verso il suo fan o al contrario però, di una cosa era sicuro, non voleva lasciare andare o addirittura negare questo sentimento come avrebbe fatto in passato, non voleva scappare.
Minho gli prese la mano facendo sussultare il cuore dell'altro
"I-io capisco! Voglio davvero essere sincero, e ti assicuro che nel tuo cammino non incontrerai mai qualcuno di più sincero di me, ma io...ho paura che sia tutto finto, un illusione, che stia fraintendendo i miei, e soprattutto i tuoi sentimenti" Minho parlò a sguardo basso
"Durante il concerto...mentre ero sul palco che suonavo e cantavo i miei occhi come se fossero attratti da una calamita si sono posati su di te, nel mezzo del caos che era presente nel locale, c'eri tu, che al contrario di tutti i miei fan la presenti che mi osservavano facendo apprezzamenti sul mio aspetto, i tuoi occhi sembravano scrutare l'emozione che provavo nel trasmettere qualcosa attraverso quella canzone, tu hai guardato dentro di me, da subito..."
Sentendo queste parole Minho tornó a guardare Jisung negli occhi
"Lo so che sembra strano ma...qualcosa di te, dal momento in cui scoperto la tua musica e la passione con cui trasmetti te stesso attraverso essa, mi ha fatto sentire vivo e un pó meno perso, ho pensato "allora ci si può esprimere in maniere diverse, non solo a parole" inizialmente eri un esempio per me da seguire, una persona che probabilmente ero sicuro che non avrei mai conosciuto ed ora, siamo qui nella stessa casa, e nello stesso letto" Minho rise leggermente nell'ultima parte
Jisung sorrise, e poi quel sorriso divenne un ghigno
"Beh...a letto di solito si fa altro...oltre che dormire"
Minho spalancò gli occhi e arrossì scatenando una grande risata di Jisung
"Su su sto scherzando, ma se vuoi farlo...io sono disponibile" disse facendo l'occhiolino, Minho prese un cuscino e glielo tirò
"Non oggi..." sussurrò poi, Jisung tornó serio, nella sua testa rimbombò solo una frase
"Allora lo vuole fare?! Gli andrebbe bene?!"
Jisung decise di stuzzicarlo ancora un po' avvicinandosi e incastrando le sue gambe con quelle di Minho, le loro labbra erano a pochi millimetri di distanza, di guardarono negli occhi per qualche secondo e poi lo sguardo di Minho si poggiò sulle labbra dell'altro
"Vuoi baciarmi?"
"Io...non lo so" Minho distolse lo sguardo dalle sue labbra e riattaccò lo sguardo a quello del cantante
"Io si" disse avvicinando ancora di più il suo viso a quello del ragazzo che aveva di fronte
Minho di spinse leggermente in avanti facendo sfiorare le loro labbra ma Jisung si tirò indietro, si divertiva con questi giochetti
"Lo fai apposta?"
"Ovviamente si" l'altro ghignò
Lo sguardo di Minho diventò serio, i suoi occhi sembrarono scurirsi
"Non provocarmi oltre..."
Jisung avvicinò ancora una volta le loro labbra facendole sfiorare senza però baciarlo, poi con una mano accarezzò il retro del collo di Minho delicatamente provocando nel ragazzo un brivido
"Jisung" Minho disse seriamente
Han ebbe un brivido, lo aveva mai chiamato per nome?
"Mh?" Rispose
Minho prese il ragazzo per i fianchi mettendolo praticamente a cavalcioni su di lui
"Non eri il timidone tu?"
"Sei tu che mi hai detto di smettere di comportarmi in maniera impacciata e che non mi avresti mangiato? Ho seguito il consiglio, ho dormito accanto a te tutta la notte sentendo il calore del tuo corpo accanto al mio...penso che ormai sia inutile negare la mia attrazione verso di te"
Jisung sorrise
"Hai ragione, beh effettivamente è meglio così...mi piacciono quelli diretti e decisi, ma mi sa che siamo un po' in ritardo sulla tabella di marcia se vuoi fare qualcosa, non devi andare da Hyunjin? E in più tra circa 20 minuti arriveranno Felix e Changbin"
"20 minuti sono abbastanza per baciarci no?" Minho non mollava, la sua vocina che la sera prima urlava "non ti tirare indietro" ora diceva "prendi il comando"
Jisung si posizionò bene sopra a Minho, fece sfiorare i loro nasi, Minho gli passò il pollice sulle labbra delicatamente, non aveva mai avuto un rapporto prima, ovviamente gli era capitato di eccitarsi e avvolte toccarsi pensando a qualcuno ma ora...lui non voleva andare fino in fondo, voleva toccarlo e basta
Si avvicinò e lasciò un bacio umido sulla guancia del cantante mordendola leggermente
"Dai baciami...hai detto che volevi baciarmi no? Ci rimangono 15 minuti" disse Jisung voltandosi verso destra guardando l'orologio, l'altro in quel momento con una mano prese delicatamente il suo viso voltandolo verso il suo e facendo incontrare le loro labbra, su un bacio veloce, una serie di baci a stampo ripetuti per tastare il terreno, anche se alquanto sensuali
I due si staccarono dal bacio e si guardarono negli occhi solo per poi trovare a baciarsi poco dopo, Minho teneva Jisung per i fianchi mentre l'altro teneva le mani dietro la nuca dell'altro, tra un bacio e l'altro Minho iniziò a sentire che quel contatto non gli bastava, infilò la mano sotto la maglia di Jisung sfiorando delicatamente la sua pelle, il cantante sentendo le fredde mani di Minho toccare la sua pelle rilasciò un gemito quasi impercettibile nel bacio, ma grazie a ciò la lingua di Minho trovò il passaggio per intrecciarsi alla sua, il bacio divenne improvvisamente molto più bisognoso, accompagnato avvolte da qualche gemito da parte dei due, Minho era una persona normalmente timida ma in quella situazione...non sapeva cosa gli stesse accadendo, il suono delle loro lingue che schioccavano erano disturbate solo da qualche leggero gemito, ed entrambi stavano iniziando ad eccitarsi seriamente, Minho sentiva una strana sensazione allo stomaco, una specie di calore strano? Jisung si staccò dal bacio appoggiandosi all'incavo del collo di Minho e entrambi ripresero fiato
"Forse...dovremmo fermarci" disse il cantante
Minho gli accarezzò i capelli e si schiarì la voce
"Abbiamo ancora 10 minuti...voglio provare a fare una cosa" disse dolcemente, Jisung annuí
"Cosa vuoi fare?"
"Vedere fino a che punto posso resisterti" l'altro rispose prima di attaccarsi ancora una volta voracemente alle labbra di Jisung che sorrise nel bacio dopo quella frase

"A resistermi eh?" Pensò "allora devo fare qualcosa"

Continuando a baciarlo si spostò e si mise di fianco a Minho, per poi passare dalle sue labbra, a baciargli la mandibola, poi il collo...fino ad arrivare al suo orecchio di cui ne forse leggermente il lobo, Minho cominciò ad ansimare
"Il lobo è un tuo punto erogeno mh..." disse mordicchiandolo ancora una volta
"J-jisung...t-ti prego..."
Jisung ridacchiò e poi tornó a baciare il collo del ragazzo, rimettendosi sopra di lui, l'altro chiuse gli occhi per cogliere a pieno quelle sensazioni, poi sentì i primi due bottoni del pigiama che indossava sbottonarsi
"Jisung! N-non possiamo ora"
"Shh...lasciami fare, tanto quei due sono sempre in ritardo"
Minho decise di fidarsi, il ragazzo iniziò a baciargli il petto, fino a scendere agli addominali, Minho cominciò ad ansimare più forte quando arrivò al linguine iniziando ad accarezzargli i capelli
"Mi sa che mi tocca fermarmi qui mh?" L'altro sussurrò contro l'inizio dei pantaloni
Minho arrossí e con la mano libera si slacciò il laccio del pigiama
"F-fallo...non è considerato sesso, sono preliminari"
Jisung stava per abbassare i pantaloni all'altro quando sentì un rumore provenire dal cortile: la macchina di Chris, era lui con Felix e Changbin
"Porca troia!" Minho schizzò e si riallacciò la maglia del pigiama
Jisung scoppiò a ridere e iniziò a rotolare sul letto
"Che cazzo ridi?! Guarda come sono messo!" Effettivamente l'erezione di Minho era evidente
"Ti fidi di me?"
Minho non rispose, Jisung lo prese per mano e lo portò in bagno
"C-che fai?!" Chiese Minho, Jisung lo fece appoggiare contro la parete e si inginocchiò slacciandogli i pantaloni
"Finisco? O vuoi tornare a casa duro?"
"N-no! Ma se ci sentono?!"
"Allora cerca di non ansimare forte? Tappati la bocca con una mano"
Minho aveva davanti una vista incredibile, la situazione lo eccitava ancora di più, erano chiusi nel bagno, con gli altri due membri della band e il loro manager dall'altra parte di quel muro
Jisung slacciò ancora una volta i pantaloni all'altro lasciandoli cadere a terra, poi con la lingua iniziò a stuzzicare la punta della sua erezione, Minho si morse il labbro inferiore per non emettere suoni ma quando le calde pareti della bocca del ragazzo inginocchiato avvolsero il suo membro dovette usare una mano per tapparsi la bocca
"Dio-" ansimò
L'altro intanto si aiutava con una mano per soddisfare Minho, muovendo le sue labbra su e giù e stuzzicando la punta del membro con la lingua, con la mano libera iniziò a toccarsi da solo abbassandosi leggermente i pantaloni
"Jisung! Sei in casa?!" Sentì urlare dall'altra stanza, era Chris.
Si staccò dal membro dell'altro facendolo mugugnare
"Sono in bagno! Ho quasi finito!" Urlò
"Hai quasi finito vero?" Si rivolse sussurrando all'altro che era completamente in un altro mondo, non rispose, afferrò i capelli dell'altro stringendoli nella mano e spingendolo di nuovo verso la sua erezione
Non ci volle molto prima che entrambi finissero, Minho rilasciò il suo seme nella bocca dell'altro
"S-sputa" ansimò a bassa voce
"Troppo tardi" disse passandosi una mano sulle labbra per poi alzarsi e lasciargli un veloce bacio a stampo
Minho si schiarì la voce
"F-forse...è meglio che vada"
Jisung annuí e dopo essersi dati una sistemata uscirono dal bagno

Angolo autrice
Riassunto di questo capitolo: THE INNOCENCE IS GOOONEEE
Da questo capitolo abbiamo capito due cose:
1. Quando Minho è eccitato diventa un dom assoluto
2. Jisung is such a tease