"Allora, hai parlato con Jisung? Gli hai detto delle tue paturnie riguardo a quella questione del 'ti voglio bene'?" chiese Hyunjin, dando una leggera spinta a Minho mentre camminavano verso la scuola.
Minho scosse la testa, sorridendo. "Jisung è troppo impegnato con le prove per il live. Non voglio distrarlo con queste sciocchezze, sinceramente."
Hyunjin sospirò esagerando. "Ah, se fossero tutti maturi come te. Oggigiorno, la maggior parte delle coppie bisticcia per ogni cavolata, tipo chi non ha risposto all'ultimo messaggio."
Minho rise, aggiustandosi la tracolla dello zaino. "Beh, gliene parlerò quando sarà il momento. Per ora voglio lasciargli i suoi spazi. Ci siamo sentiti via messaggio, ma si vede che è abbastanza stressato."Mancavano ancora venti giorni al live di Natale e Minho si sentiva inspiegabilmente nervoso, anche se non avrebbe dovuto essere lui a salire sul palco. Forse era la pressione che percepiva intorno a Jisung, il carico di aspettative su di lui e la band. O forse era solo il fatto che non vedeva il suo ragazzo da troppo tempo.
"A proposito," continuò Minho, "l'altro giorno Jisung mi ha chiesto come stai. O meglio, Felix gli ha chiesto di saperlo."
Hyunjin si bloccò di colpo, fissando Minho come se avesse visto un fantasma dietro di lui
"Felix vuole sapere di me? Ecco spiegato perché sta nevicando oggi" scherzò, facendo un sorriso ironico, ma poi tornò subito serio. "Digli di riferire a Felix che mi piacerebbe che si facesse sentire più spesso. Sono preoccupato dopo quella volta che si è presentato a casa mia in quelle condizioni... vorrei tenerlo d'occhio, sai."
Minho annuì "Te lo prometto, gli dirò tutto."Arrivati in classe, si sedettero nei loro posti, scambiando sguardi compiaciuti per aver evitato per un pelo di arrivare in ritardo.
"Ti sei preparato per il test di matematica di oggi?" chiese Hyunjin, appoggiando il gomito sul banco e fissando Minho con un sopracciglio alzato.
Minho sospirò, facendo spallucce. "Più o meno. Ho ripassato un po' ieri sera, ma sinceramente... avevo la testa altrove."
Hyunjin ridacchiò, sapendo esattamente a cosa stesse pensando Minho. "Chissà a chi stavi pensando...."
Minho ridacchiò "Smettila."La lezione iniziò poco dopo, con il professore che distribuiva i fogli del test mentre i ragazzi cercavano di concentrarsi. Minho cercava di non pensare troppo a Jisung, ma era inevitabile: erano ormai passati sette giorni dall'ultima volta che si erano visti, e l'assenza di Jisung si faceva sentire sempre di più.
Dopo il test di matematica, le ore successive scorsero lente. Durante la pausa pranzo, Minho e Hyunjin si sedettero nel cortile della scuola, dove il sole freddo di dicembre riusciva a filtrare attraverso le nuvole."Dai, devi distrarti un po'" disse Hyunjin, mordendo un pezzo del suo pranzo. "Parliamo di altro. Hai pensato a cosa farete per il Natale? Jisung sarà libero dopo il live, no?"
Minho sospirò, il pensiero del live imminente era ancora nella sua testa. "Sì, sarà libero, almeno spero. Mi piacerebbe fare qualcosa di speciale, ma non ho ancora deciso. Vorrei solo passare del tempo con lui, senza stress o prove."
Hyunjin annuì, comprendendo la situazione.Le lezioni del pomeriggio furono meno intense, e Minho si trovò a vagare con la mente mentre il professore di storia spiegava. Hyunjin lo colpì leggermente con il gomito per farlo tornare alla realtà. "Concentrati, altrimenti non capirai nulla quando sarà il momento di studiare per l'esame."
Minho sorrise distrattamente. "Sì, hai ragione... ma non riesco a togliermi dalla testa Jisung. Spero che stia bene."Finalmente, la campanella dell'ultima ora suonò e Minho e Hyunjin uscirono dalla scuola insieme. "Ci vediamo domani, allora," disse Hyunjin salutandolo con un cenno.
Mentre Minho si dirigeva verso il cancello della scuola, il cuore gli balzò in gola.
Lì, appoggiato al muro vicino all'entrata, c'era Jisung, con le mani nelle tasche della giacca e un sorriso emozionato sul volto. Era la prima volta che lo vedeva dopo una settimana, e il solo vederlo lì, ad aspettarlo, fece battere il cuore di Minho più velocemente.
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A suon di musica |Minsung|
Fanfic"Hai altre frasi preferite da cui prendere spunto?" Jisung cercò di portare avanti la conversazione "Non è una frase in particolare ma...è un sentimento" "La tua voce è il mio suono preferito" sussurrò Minho senza distogliere lo sguardo "Grazie..." ...