I due uscirono dal bagno guardandosi intorno, Minho si stava ancora sistemando i pantaloni del pigiama
"Okay, gli altri sono andati di sotto, puoi uscire dalla scala esterna della camera"
Minho annuí, si rimise addosso i suoi vestiti e piegò il pigiama restituendolo a Jisung
"No tranquillo, puoi tenerlo, consideralo...un regalo? Merch eslusivo?" Disse l'altro ridendo, Minho fece lo stesso e non ci provò nemmeno a rifiutare
"Bene...allora vado" disse schiarendosi la gola e accennando un sorriso
"Non dimentichi nulla?"
"No ho preso tutto cred-"
Il ragazzo si trovò le labbra di Jisung attaccate alle sue per qualche secondo facendogli spalancare gli occhi per la sorpresa
"Ci vediamo, ti scrivo più tardi okay? Buona fortuna per i corsi di preparazione"
Minho era talmente affascinato da tutta quella situazione che le sue labbra rimasero socchiuse per qualche secondo ma senza proferire mezza parola, ancora una volta annuí, per poi uscire dalla scala esterna per andare verso casa e raggiungere Hyunjin, che probabilmente lo stava gia aspettando
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Jisung si diede una veloce sistemata e poi scese al piano di sotto dagli altri
"Smettila di rompere il cazzo! È palese che scrivere una canzone sexy abbia più successo rispetto alle solite canzoni d'amore!"
Felix urló
"Cosa?! Le canzoni d'amore vanno sempre! Non passano mai di moda, una canzone sexy lasciala agli idol! Non alle rockstar"
Jisung fece un respiro profondo: quei due stavano discutendo ancora una volta
Non appena arrivò in soggiorno la situazione era comica, Felix e Changbin in piedi che si urlavano addosso e Chris seduto sul divano che non appena lo vide spalancò gli occhi come per chiedere aiuto
"Allora che succ-"
"Jisung" i due gli andarono incontro
"Cosa c'è ancora..."
"Io e Felix abbiamo scritto due canzoni da mostrarti, Felix dice che la sua è migliore della mia!"
Jisung sbuffó
"Se dovevate mostrarmele sarò io a decidere quale delle due è la migliore, ma ora sono stanco quindi le leggerò dopo"
I due si guardarono tra di loro per poi tornare ad appoggiare lo sguardo su Jisung che intanto si sdraiò sul divano con un sorrisino da ebete
"Stanco? Hai lavorato alle canzoni stanotte?"
"Stamattina...ho lavorato sulla mia musa" disse con sguardo sognante
"Che sdolcinato..." Felix lo guardò schifato
"Il ragazzo del cafè?" Changbin se ne uscì facendolo sobbalzare, beh d'altronde non era un segreto
"Si era qui fino a poco fa" disse senza mezzi termini
"Aspetta quindi...prima...in bagno tu- oh." Felix rimase schockato
"Jis non dire cose così davanti a Felix povero, è ancora un bambino"
"Guarda che non sono così innocente!"
"Ah si vero...il ragazzo della terza superiore"
"Ragazzo...?" Chris e Jisung sussurrarono nello stesso istante
"Ah vero voi due non lo sapete, il signorino quà presente aveva un mezzo flirt con un ragazzo fino a 2 anni fa, poi quando ha iniziato a diventare conosciuto sui social ed essere approcciato da più persone lo ha mollato" spiegó Changbin spettinando leggermente il biondo
"Ah oddio, si quella storia...ne avevo sentito parlare, tu e il principino dell'istituto vero? Non ci hai mai detto il suo nome tra l'altro"
Felix si liberò dalla presa del batterista
"Non sono affari vostri, ormai è acqua passata"
Chris si alzò battendo le mani
"Okay bene! Allora forza tutti i studio di registrazione, proviamo le canzoni di Changbin e Felix così Jisung può scegliere quale delle due cantare al festival di Natale
"Aspetta aspetta ora voglio sapere, perché il ragazzo del cafè era qua?"
"Si chiama Minho comunque" si intromise Felix
Jisung annuí
"Ieri dovevamo uscire a cena, ma ha iniziato a diluviare quindi Chris ci ha proposto di mangiare quì a casa, poi dopo cena si era fatto tardi e non aveva ancora smesso di piovere quindi ha dormito quì"
Spiego Jisung
"Quì?! Nei nostri letti?! Hai cambiato le lenzuola vero? Stanotte voglio dormire qua e non vorrei trovare strani liquidi!" Disse Felix con le mani nei capelli
"Smettila di fare il bambino! A letto non abbiamo fatto nulla!"
"A letto...in bagno si però" si intromise Changbin ridacchiando
"E bravo, adesso si che ti comporti da vera rockstar, ti porti a letto i tuoi fan, o almeno ci fai roba" continuò poi il batterista
"Ma stai zitto" Jisung gli tirò uno schiaffo giocoso sulla spalla
"Allora, vogliamo andare a registrare oppure continuate a indagare sulla vita sessuale del vostro leader" disse Chris spettinando i capelli nello stesso momento a Felix e Changbin, i due sbuffarono e si alzarono dal divano, Jisung fece lo stesso qualche secondo dopo e tutti e quattro insieme andarono in studio per registrare
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Minho appena uscito da casa di Chris si appoggiò il dorso della mano sulle labbra per non fare scappare la sensazione delle labbra di Jisung che erano sulle sue fino a poco prima
"Che cazzo è successo..." sussurrò prima di iniziare a camminare
Tutto si aspettava ma non questo, anzi forse dopo le parole e le prese in giro di Hyunjin del giorno prima forse un po' si, ma la cosa che non si aspettava era di finire così coinvolto nella situazione, normalmente era una persona timida e aveva ansia di percepire il solo tocco ti una persona, cosa gli era successo? Forse Jisung aveva un effetto strano su di lui.
Continuò a camminare e poi guardò l'ora dal cellulare: erano le 7:25
"Merda!" Sbraitò per poi iniziare a correre, non sapeva come avrebbe spiegato a Hyunjin la situazione ma ci avrebbe pensato appena arrivo.
Svoltò l'angolo che portava davanti a casa sua e come aspettato Hyunjin era la davanti che lo aspettava, non appena lo vide sbucare dall'angolo della strada spalancò gli occhi e gli fece un cenno con le mani come per dirgli
"Che cazzo ci fai qua fuori?!"
Minho smise di correre e iniziò ad avvicinarsi a Hyunjin camminando, teneva ancora in mano il pigiama di Jisung
"Ehm...buongiorno?" Disse grattandosi la nuca
Hyunjin lo guardò con un sopracciglio alzato scrutandolo da testa a piedi
"Perché sei fuori casa così presto?" Gli chiese semplicemente confuso, i due iniziarono a camminare mentre Hyunjin ancora aspettava una risposta, Minho si schiarì la gola
"Ehm, sai avvolte...succedono imprevisti...ed ecco beh, sono...non ho dormito a casa stanotte" Minho iniziò a balbettare
"Oh okay, pensavo fosse successo qualcosa di grave" disse Hyunjin portandosi alla bocca la cannuccia del bicchiere da cui stava sorseggiando un ice americano, non si sorprendeva se Minho dormiva fuori, avvolte capitava che si fermasse a dormire da sua nonna
"Ho dormito da Jisung" Minho sussurrò, a momenti Hyunjin sputò il caffè che stava bevendo soffocandosi
"Tu COSA" disse prendendogli una spalla
"Eh...si, beh e questo pigiama è suo, me lo ha prestato"
Hyunjin lo guardò con gli occhi sgranati
"Porca troia ma...ora mi devi spiegare"
Minho annuí e gli spiegò come era andata la serata
"Ah okay quindi è stato per la pioggia, non è successo niente di notte quindi?"
"No...di notte no" Disse camminando sorpassando Hyunjin per poi voltarsi verso di lui
"Stamattina forse" ghignò rivelando quello che era accaduto appena svegli
"NON.CI.CREDO. avete scopato? Siete andati fino in fondo?! Che cazzo Minho non tenermi sulle spine racconta e basta"
Minho rise vedendo l'amico così agitato
"Beh ecco...in realtà non so cosa mi sia preso ecco..." Minho cominció a spiegare come si sentiva, il fatto che normalmente lui fosse timido ma quel mattino era come se non avesse avuto il controllo sul suo corpo e sulle sue emozioni
"Beh...io credo che tu ti sia semplicemente eccitato? Non è nulla di strano, capisco la timidezza ma se una persona ti attrae la tensione si fa sentire, beh allora...Jisung com'è mh? È stato bravo?" Chiese Hyunjin incuriosito con un ghigno
"E a te cosa frega?! Beh...si è bravo" Minho sorrise, Hyunjin gli mise un braccio intorno alle spalle e ripresero a camminare insieme
"Ah bene quindi ti è venuto duro e ha dovuto sistemare tutto lui eh? Ecco qua si che ti riconosco, classica persona che deve sempre fare figuraccie" Hyunjin lo prese in giro, erano ormai arrivati davanti a scuola
"Shh! Parla piano c'è altra gente! Comunque non è colpa mia! Te lo detto mi ha stuzzicato troppo"
Hyunjin non riusciva a smettere di ridere
"Vabbè ma grazie a questo sei un fan che ha avuto la possibilità di testare sulla sua pelle (letteralmente) le doti di Han Jisung eh...lo vuoi rifare?"
Minho non lo stette ad ascoltare e cominció a camminare di nuovo per entrare a scuola, Hyunjin lo seguì ridacchiando, e anche se infastidito dall'invadente migliore amico, Minho aveva comunque il sorriso sul volto.
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Jisung prese a strimpellare la sua chitarra
"Allora, prima delle nuove canzoni io direi di provare quelle vecchie, iniziamo da Hold My Hand?" Disse Chris interrompendo i 3 che erano intenti a sistemare i loro strumenti
"Alright" disse Jisung alzandosi e posizionandosi davanti al microfono, Chris si sedette davanti a loro per ascoltargli e dare loro dei consigli, i tre presero a suonare e Jisung cominciò poco dopo a cantare, Hold My Hand è una canzone molto allegra ma che rappresenta l'accettazione, e Jisung era perfetto per cantarla, dato che nella sua tecnica di canto c'era sempre presente anche un accenno di recitazione, grazie a questo riusciva sempre a trasmettere a 360° i suoi sentimenti e sensazioni al pubblico.
Le altre due canzoni per ora presenti nella loro discografia erano scritte da Changbin e Felix, per questo lui voleva presentare una nuova canzone per il live di Natale, magari proprio una canzone di Natale.
In passato aveva già provato a scriverne una ma non era molto bravo a mischiare i suoi sentimenti adattandoli anche al vibes festivo Natalizio ma, ci stava provando ancora una volta.
Dopo circa 2 ore i 4 ragazzi finirono le prove, Felix e Changbin fecero sentire le loro canzoni a Jisung e per non creare ulteriore rivalità tra di loro propose di tenere in considerazione e registrarle entrambe.
"Bene ragazzi allora io vado, devo fare una cosa" annunciò Jisung rimettendosi le scarpe
"Eh? Non ti fermi a pranzo con noi? Dove vai? Torni a casa tua?" Felix lo riempì di domande
"Su su...per una volta pranziamo solo noi tre, lascia che Jisung si rilassi per un po'"
Felix annuí e Changbin si avvicinò al cantante battendogli la mano
"Ci sentiamo dopo allora"
Jisung annuí e andò prima in camera a cambiarsi
Nonostante quella non fosse casa sua ormai quasi tutti i suoi vestiti su trovavano la, o almeno, i suoi preferiti.
Sapeva che liceo frequentasse Minho e aveva intenzione di andarlo a prendere a scuola per fargli una sorpresa, e anche perché voleva parlargli di una cosa.
Indossò degli stivali neri, jeans blu scuro, una felpa oversize nera, berretto e mascherina, non voleva attirare troppo l'attenzione, non si considerava famoso ma capitava che lo riconoscessero per strada.
Erano le 11:30, Minho avrebbe probabilmente finito i corsi a mezzogiorno circa, non sapeva quale fosse l'orario esatto ma avrebbe aspettato la fuori, dopo essersi cambiato uscì dalla scala esterna e si avviò verso la scuola.
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"Non ci capisco un cazzo, l'esame di ammissione non lo passerò mai" Hyunjin si lamentava a bassa voce
"Su dai, è facile non vedi? Te l'ho spiegato un sacco di volte come risolvere i sistemi di equazione possibile che ancora tu non li capisca?!"
Alla classe era stata data una mezz'ora di pausa e i due stavano discutendo delle materie che sarebbero state presenti sia all'esame d'ammissione dell'Università
"Beh alla fine anche se vado male di matematica col resto me la cavo..."
Minho sbuffó
"Non puoi arrenderti in partenza, puoi cavartela si ma non avresti dato il massimo, dov'è finito il tuo ego smisurato?!"
"La matematico il mio ego lo uccide"
I due risero
"Va bene, siamo in pausa quindi via i quaderni, andiamo nella sala comune" disse Minho chiudendo il libro e il quaderno di matematica
La loro scuola nel corridoio d'entrata aveva una vasta area comune, era una specie di biblioteca piena di libri che gli studenti potevano prendere gratuitamente in prestito, inoltre c'erano dei tavoli e dei comodi divanetti per bere il caffè o mangiare
I due arrivarono nella sala comune e subito si diressero a prendere un caffè alle macchinette
"Comunque, hai sentito Jisung oggi?" Disse Hyunjin ad alta voce non curandosi che non erano i soli nella sala
"Shh! Non urlare! Non credo che lui voglia che si sappia che ci conosciamo"
"Che vi frequentate vuoi dire" rispose Hyunjin facendo l'occhiolino e passando il caffè a Minho
"E chi ti ha detto che ci frequentiamo?"
"Avete quasi scopato, scrivete, uscite insieme...cosa sarebbe questo eh?"
"N-non lo so, nel senso, nessuno dei due ha confermato o chiesto nulla"
Hyunjin alzò gli occhi al cielo
"E ce bisogno di confermarlo?! Mi pare abbastanza ovvio che siate interessati l'uno all'altro, cosa pretendi che venga da te a dirti "hey Minho quindi ci frequentiamo ora?" È ovvio che sia così!"
Minho strinse il caffè tra le mani assorbendone il tepore
"Già...beh insomma quando lo vedrò glielo chiederò, credo"
"Chiedermi cosa?" Minho si sentì una voce rimbombargli dietro l'orecchio, una voce estremamente famigliare, Hyunjin davanti a lui gli fece cenno con la testa di girarsi e sorrise, Han Jisung.
"J-jisung?!" Minho si alzò di scatto
"Shh! Non vedi che mi sono camuffato apposta per non farmi vedere!"
Hyunjin, grande fan dei RoseBlood rimase senza parole e semplicemente si alzò in piedi porgendogli la mano
"Sono Hyunjin, ci siamo gia visti al Cafè dopo il live ma non mi ero ancora presentato"
Jisung gli strinse la mano gentilmente
"Piacere! Ovviamente ti conosco già, Minho mi ha parlato di te"
Minho si schiarì la voce
"P-perché sei qua?"
"Così, mi annoiavo e ho pensato di farti una sorpresa"
"E come sapevi quale fosse la mi scuola"
"È letteralmente scritta nella bio del tuo profilo"
Minho si era dimenticato di questo dettaglio e non potè ribattere, era ancora confuso per ciò che era successo quella mattina, adesso una sorpresa, si stavano davvero frequentando quindi? Il suo cuore iniziò ad accelerare
"Ah e...in realtà sono venuto qui per parlarti di una cosa" Il cantante si rivolse a Minho risvegliandolo dai suoi pensieri
"Bene, vi lascio soli vado un attimo a chiedere una cosa all'insegnante, Minho ricordati che tra 20 minuti ricominciamo lezione"
Minho annuí
"Vieni spostiamoci fuori in cortile" Minho gli indicò la strada, dietro alla scuola si estendeva un piccolo cortile e in un angolo di esso c'era una panchina nascosta poco frequentata dagli studenti
"Sarà per quello? Vuole chiedermi di frequentarci ufficialmente?" Queste erano le domande che rimbombavano in testa a Minho
"Scusa non è un granché come posto ma è l'unico dove possiamo ecco...come dire, avere privacy"
Jisung sorrise e si sedette sulla panchina, Minho fece lo stesso
"Allora, in realtà ci sono due cose che voglio chiederti" il cantante cominciò a parlare e Minho che prima guardava a terra tornó finalmente a guardarlo negli occhi
Jisung si levò il berretto e la mascherina rivelando i suoi capelli castani leggermente ricciolini e le sue guance arrossate per il freddo
"Senti tu...a te interessa la musica Minho?"
Il ragazzo si aspettava qualsiasi domanda tranne che quella, ci pensò su leggermente
"Dipende, insomma mi piace ascoltare musica ma non ne so praticamente niente"
Jisung annuí
"Ti va di...aiutarmi a preparare una canzone per il festival di Natale? Sono completamente senza ispirazione e...non so a chi altro chiedere"
Lui?! Aiutare Han, il vocalist dei RoseBlood a scrivere una canzone?! Questa si che era bella
"Io?!" Minho rise leggermente non prendendo seriamente la richiesta di Jisung, ma si ricredette quando vide lo sguardo dell'altro rimanere estremamente serio
"Perché...io non credo di riuscire a farlo, non sono bravo in queste cose" gli spiegò poi, Jisung staccó la schiena dalla panchina e si avvicinò al viso dell'altro
"Non voglio che tu mi aiuti nelle fasi tecniche della stesura, Minho, diventa la mia musa, diventa la mia fonte di ispirazione" disse poi accarezzandogli una guancia facendola diventare rossa
"Io? Una fonte...di ispirazione per te?" I suoi occhi si illuminarono
"Si, da quando abbiamo parlato per la prima volta dopo il live ho sentito una forte connessione con te, sia emotiva che fisica, quindi ti prego, stammi accanto, e aiutami"
"Ma...non so cosa potrei fare per aiutarti" l'altro ancora una volta si giustificò
"Questa mattina...insomma, quello che è successo mi ha ispirato, sono riuscito a scrivere una strofa della canzone incanalando tutte le emozioni che ho provato"
Minho arrossí ricordando non solo cosa era accaduto, ma anche il suo comportamento quella mattina
"A-a proposito dì stamattina, scusami se sono sembrato così...insomma incontrollabile"
Jisung non potó fare altro che ridere
"Perché ti stai scusando? A me è piaciuto come hai preso le redini della situazione, all'inizio almeno" fece poi l'occhiolino e l'altro distolse lo sguardo per l'imbarazzo, e quando si rigirò il viso dell'altro era ancora più vicino al suo, il suo sguardo cadde sulle labbra di Jisung
"È stato divertente, insomma se non fossero arrivati gli altri sarebbe stato meglio"
"Ti prometto che la prossima volta che vieni da me mi assicurerò che quei due non arrivino"
Minho sorrise leggermente
"Quando sarà la prossima volta?"
"Se accetti di aiutarmi con la canzone...se vuoi anche questa sera"Angolo autrice
1. Io mi identifico in Changbin e Felix letteralmente.
2. Chissà chi sarà il principe dell'istituto che aveva un flirt con Felix👀 mah non saprei proprio dirlo.
3. La classica scusa di Minho "non è colpa mia, mi ha stuzzicato troppo" come se non avesse iniziato lui, ti amo.
4. Troppo immagino Minho che da adesso ogni volta si mette il pigiama di Jis per dormire, che patato fksndkskdk
5. Jisung mandrillone che da gli ultimatum a Minho del tipo: aiutami a scrivere la canzone e ti pago in natura🤪Bene basta così, mi diverto troppo a scrivere questi punti prendendo in giro le azioni DEI MIEI STESSI PERSONAGGI
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A suon di musica |Minsung|
Fanfiction"Hai altre frasi preferite da cui prendere spunto?" Jisung cercò di portare avanti la conversazione "Non è una frase in particolare ma...è un sentimento" "La tua voce è il mio suono preferito" sussurrò Minho senza distogliere lo sguardo "Grazie..." ...