Se c'era una cosa che Minho non riusciva a fare era vestirsi, non riusciva s trovare degli outfit adeguati in base alle occasioni e quindi finiva spesso per passare le ore prima dì uscire a provarsi vestiti a caso addosso finchè non lo convincevano, sarebbe stato a casa di Jisung, non serviva qualcosa in particolare ma allo stesso tempo voleva essere presentabile per il suo ragazzo, per il suo idolo
"Che cazzo mi metto?!" Sbraitò mentre guardava il suo armadio
"Casual? Elegante?! Forse devo adeguarmi al suo stile? Ma non ho niente che possa abbinarsi?! Che cazzo..."
Poi però pensò, tanto sarebbero probabilmente finiti senza vestiti comunque no?! Che importanza aveva?! Tiró fuori del pantaloni neri eleganti, una camicia larga bianca e un maglioncino smanicato nero, era un outfit semplice ma su Minho aveva fascino.
Erano le 5 di pomeriggio, Minho sarebbe dovuto andare da Jisung alle 8, avrebbe dormito la?! Non lo sapeva, ma il giorno dopo aveva scuola? Ah no era domenica, forse invece avrebbe dovuto semplicemente chiedere a Jisung se avrebbero dormito insieme o no? Insomma Minho era un malato dell'organizzazione, doveva sempre sapere tutto in anticipo.
Sarebbe stato da Jisung, voleva ringraziarlo, ora stavano ufficialmente insieme voleva portare qualcosa per ringraziarlo per l'ospitalità, Minho sapeva solo fare una cosa: cucinare i biscotti con gocce di cioccolato.
I suoi genitori non erano in casa quindi poteva usufruire della cucina senza scocciature, e dopo essersi assicurato di avere tutti gli ingredienti iniziò a preparare l'impasto e dopo circa mezz'ora li infornò, guardò poi l'orologio della cucina
"Okay sono le 6, in un ora dovrebbero essere pronti, poi tempo che mi do un ultima sistemata e impacchetto i biscotti dovrei arrivare da Jisung giusto in tempo"
Intanto che i biscotti erano in forno si sedette sul divano a rilassarsi un po', non sapeva perché ma i suoi pensieri caddero su Hyunjin e Felix e gli scappò una risata
"Quei due...forse dovrei organizzare loro qualcosa per vedersi..." pensò tra sè e sè tirando fuori il telefono e creando un gruppo su watshapp
"A suon di musica🎸" così lo aveva chiamato, insomma si frequentavano con dei musicisti, la loro vita sarebbe diventata a suon di musica, aggiunse Hyunjin e Jisung."Ciao raga, ho creato questo gruppo se nel caso ci ricapiterà di uscire insieme, Jisung puoi aggiungere Felix?" Minho spiegó ai partecipanti
"Che cosa hai in mente..." Hyunjin rispose subito
"Non so se a Felix va bene entrare in un gruppo dal di fuori di quello della band, è un problema se gliene parlo direttamente domani?👀" anche Jisung rispose subito
"No problem"
Il piano di Minho era connetterli ancora di più, doveva spronarli a avvicinarsi, anche se vedendo dai loro sguardi e interazioni che avevano avuto a pranzo, probabilmente non ci sarebbe voluto molto.
Continuò a rilassarsi finché non sentì il timer del forno suonare, i biscotti erano pronti, erano dei normali biscotti con gocce di cioccolato, classici.
Prese una scatola decorata, mise all'interno della carta forno e li impacchettó, non ne aveva fatti molti, circa una ventina.
Come aveva gia deciso poi andò a darsi un ultima sistemata, pettinó i capelli ma stavolta preferì tenerli al naturale, si mise un po' di trucco, del profumo e un orologio argento al polso, si fecero le 7:45 e uscì di casa.
Per strada indossò le cuffie e ascoltò Hold My Hand, quella canzone ormai suonava molto diversamente, ascoltare la tua canzone preferita del tuo idolo, che è anche il tuo ragazzo mentre cammini verso casa sua?! Era il massimo, era una sensazione stupenda.
Svoltò l'angolo e si trovò davanti a casa di Jisung, o meglio, di Chris, suonò il campanello e dopo pochi secondi la porta si spalancò, era Chris, Minho si inchinò leggermente per salutarlo
"B-buonasera, scusa per il disturbo"
Chris fece entrare in casa Minho sorridendo
"Ancora con queste formalità? Te l'ho detto, non ce n'è bisogno, sali pure di sopra, Jisung è in camera" Minho sorrise e annuí, iniziò a salire le scale, man mano che saliva il suono di una chitarra si faceva sempre più forte, poi una voce che canticchiava, bussò alla porta prima di entrare
"Ciao" Jisung lo accolse calorosamente con un sorriso
"Woah" Minho rimase incantato, stava suonando la chitarra, abiti punk, smalto nero, matita sotto gli occhi, si sentí come se tutte le sue emozioni più positive stessero sbocciando uno champagne nel suo cervello
"Entra pure, siediti dove vuoi"
Anche l'atteggiamento di Jisung era diverso? Sembrava molto più...non sapeva definirlo, forse era solo una sua sensazione perché era vestito diversamente dal solito, Minho si sentiva le guance bollire, era stupendo, bellissimo, una visione assurda di cui non trovava le parole per commentare, se ne stava imbambolato di fronte a lui a guardarlo con la bocca spalancata
"Che ce?" Jisung lo approcciò alzando un sopracciglio facendolo indietreggiare e distogliere lo sguardo da quello del cantante, era talmente accecante che sentiva di non meritarsi nemmeno di poggiargli gli occhi addosso
"Io...ehm, ecco insomma...ho portato dei biscotti" abbassò la testa porgendo la scatola che aveva preparato qualche ora prima, Jisung gli scompigliò i capelli giocosamente
"Davvero?! Li hai cucinati tu?"
Minho annuí
"Beh allora che aspetti?! Mangiamoli!"
Jisung lo prese per mano facendolo sedere sul letto accanto a lui
"A-ah comunque...sei...figo, insomma no! Non sei figo! Sei stupendo, ah cazzo...non riesco ad esprimermi in queste situazioni" Minho si coprí il viso per l'imbarazzo, Jisung rise
"Mi sono vestito così perché speravo di vedere una reazione simile da parte tua, ora sono soddisfatto" si avvicinò di qualche centimetro a Minho, le loro ginocchia si toccavano e le loro mani appoggiate sul letto si sfioravano, Minho lo guardò negli occhi
"Mi piaci anche quando sei vestito normalmente ovviamente! Però insomma, vederti vestito come quando sei sul palco fa un effetto, strano, bello"
Jisung spezzò la distanza tra le loro mani facendole unire
"Che sia sul palco o a casa, vestito punk o casual, sono pur sempre Han Jisung"
Minho gli strinse la mano più forte, non rispose, si perse invece nel guardare quegli occhioni neri che si trovava davanti, poi lo sguardo scappò sulle labbra dell'altro facendolo sorridere
"Vuoi un bacio?" Chiese con fare beffardo
"Se insisti" Minho rise per poi avvicinarsi ancora di più al viso dell'altro, i loro nasi si sfioravano, con la mano che aveva libera accarezzò uno dei ciuffi leggermente mossi di Jisung, rimasero cosi qualche secondo prima di unire le loro labbra e passare dall'accarezzare i capelli, alla sua vita, dopo poco si staccarono e si guardarono negli occhi sorridendo, Minho poi si schiarì la voce e si allontanò
"E-ehm...allora, per la canzone..."
"Ah si! Ecco..." Jisung prese un quaderno che teneva sul comodino e iniziò a sfogliarne le pagine "ho iniziato a scrivere il testo, sono circa a metà, ho già in testa la melodia, non sarà una classica canzone rock ma...una canzone pop natalizia"
Minho prese in mano il quaderno e iniziò a leggerne il testoWinter is blowing again
I wonder how much time has passed
Everything has changed besides myself
I get so lonely that it hurts so much
I'm getting lonelier to the point it hurts
I, who still miss you
Am still standing in the same place
Reminiscing about our old days
I close my eyes and remember
Days are getting shorter and the nights are getting longer
After repeating to freeze and melt
My heart has lost its warmth from mere regrets
We are like movie, I feel out of breath
Talking about the old days makes me toss and turn again
While I know there's nothing I can do
I'm reminded once again as I hesitate after seeing pieces of you"Wow beh è...romantica ma ha un non so che di malinconico"
Jisung sorrise
"Beh si, d'altronde il Natale per quanto sia una festa allegra quando siamo piccoli, una volta cresciuti porta sempre quel tocco malinconico, insomma, i ricordi in famiglia, scartare i regali da piccoli sotto l'albero, aspettare Babbo Natale, sono cose che una volta cresciuti non si fanno più"
Quel ragazzo era un totale genio musicale, era...fantastico, riusciva a mettere in ogni canzone un tocco di se stesso, un qualcosa che riusciva non solo ad aiutarlo a esprimere attraverso la musica quel che non riusciva a dire a parole, ma anche...riusciva a far si che chi ascoltasse la canzone si rivedesse in quelle parole
"Devo trovare solo un ritornello e scrivere altre 2 strofe, infine sceglierò un titolo"
Minho rilesse ancora una volta il testo
"Però beh...sembra quasi parlare di una relazione passata, la stai dedicando a qualcuno?"
Han chiuse il quaderno
"Si beh...è un segreto"
"Eddai come faccio a aiutarti a comporre la canzone se non so cosa hai in mente?!" Minho gli fece il solletico facendo ridere l'altro
"Senti ti va se...usciamo a fare un giro?"
Minho lo guardò un attimo storto
"Un giro? Con questo freddo?"
"È per trovare l'ispirazione, dai accompagnami" Jisung lo prese per mano facendolo alzare
"Uff e io che pensavo che avrei potuto passare una serata romantica con il mio ragazzo in casa"
Minho si lamentò accentuando "mio ragazzo"
"Solo per un po', poi torniamo a casa okay?" Jisung gli diede un bacio sulle labbra facendolo sorridere
"Okay"
I due si misero le giacche e uscirono di casa, fuori era buio, la città era illuminata, iniziarono a camminare verso un parco isolato, era pieno di verde e c'era un sentiero che lo circondava, i due camminarono per un po' in silenzio
"Jisung...puoi...prendermi per mano?" Minho chiede timidamente, l'altro sorrise dolcemente e lo fece, fecero il giro del parco tenendosi per mano, e poi, un fiocco di neve cadde davanti ai loro occhi
"Avevano messo neve stasera?"
"Non lo so, però, è bellissima""Winter Falls, the snow falls"
Pensò Jisung osservando sempre più fiocchi che cadevano e iniziò a canticchiare la canzone che aveva scritto
"Purer than anything
Falls, I'll try to erase everything about you
That still remains with me"Continuò poi
"I loved you, loved you, loved you
As you did, loved you, loved you, loved you
Again it falls, the snow falls
We fall apart"Aveva trovato il suo ritornello, e il titolo sarebbe stato: Winter Falls.
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A suon di musica |Minsung|
Fanfiction"Hai altre frasi preferite da cui prendere spunto?" Jisung cercò di portare avanti la conversazione "Non è una frase in particolare ma...è un sentimento" "La tua voce è il mio suono preferito" sussurrò Minho senza distogliere lo sguardo "Grazie..." ...