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Capitolo 20; Let the skyfall

         Serafina's POV
Apro gli occhi disturbata da una suoneria, il mio telefono sta suonando da almeno cinque minuti.

Con la velocità pari a quella di un bradipo mi muovo per afferrare il cellulare e rispondere alla chiamata mentre mi guardo intorno in cerca della sveglia per vedere l'orario.

5:45.

<<Chiunque tu sia vaffanculo>> dico semplicemente

Ascolto la risata dall'altra parte della linea capendo immediatamente con chi sto parlando.

Damian.

<<Buongiorno anche a te ballerina>>

<<Cosa vuoi, hai visto per caso che ore sono?>>

<<Si l'ho visto e come immaginavo non ricordi che devi andare in accademia prima di venire a scuola, scendi sono qui>>

Cristo.
La notizia mi sveglia completamente, spalancò gli occhi e subito controllo il calendario che tengo sempre sul comodino ed effettivamente vedo scritto nella data di oggi "Prove accademia".

<<Sta tranquilla abbiamo ancora quarantacinque minuti, fa con calma, arriveremo in orario>>

<<Grazie Dam>> dico veramente riconoscente

<<Avrai modo di ringraziarmi adesso va in doccia>> e detto ciò chiude la chiamata

Con velocità afferrò tutto il necessario e subito dopo sono già sotto l'acqua.

Dopo la doccia, indosso degli abiti comodi e mi trucco un po' per non sembrare uno zombie, i capelli li aggiusterò in macchina con calma.

Prendo il mio borsone dove ho tutto l'occorrente per danza e mentre prendo una ciambella dal pacco sul tavolo e la addento uscendo di casa.

Scendo le scale velocemente e per un attimo credo di star sognando quello che vedo.

Axel e Victoria.

Axel e Victoria sono seduti sugli sgabelli del locale in silenzio mentre guardano fuori.

I due appena sentono tutto il rumore che sto facendo si girano verso di me e io sorrido colpevole e confusa.

Cosa ci fanno questi due insieme alle sei meno dieci?

<<Ehm buongiorno?>> dico e i due continuano a guardarmi

<<Buongiorno Serafina>> dice Vic sorridendo un po' imbarazzata

<<È successo qualcosa?>> chiedo

<<No, tutto ok, tu perché sei sveglia a quest'ora?>> dice Ax e io allora rispondo:<<devo passare dall'accademia prima di andare a scuola, abbiamo le prove costume>>

I due annuiscono e quando sto per uscire la voce del mio amico mi richiama nuovamente

<<Come andrai?>>

Guardo entrambi indecisa sul da farsi, ma non ho nemmeno il tempo di proferire parola che alle mie spalle compare Damian.

<<Allora ti muovi?>>

Mi giro verso il ragazzo che quando nota sua sorella centro il locale confuso dice:<<cosa cazzo ci fai qui?>>

<<Potrei farti la stessa domanda e visto che io sono più grande risponderai prima tu>>

<<Accompagno Fina in accademia, tocca a te>> diretto e senza scrupoli

Lo sguardo del moro accanto a Victoria si assottiglia guardandomi e io lo supplico di non fare nulla di sconsiderato.