~La mia salvezza

~Capitolo 17

Finalmente Joseph stava Guarendo, aveva sofferto molto l'amore mio per quella ferita. Ero al 5 mese di gravidanza, il mio pancino cresceva sempre di più. Il mio bambino già adorava il suo papà, ogni volta che Joseph poggiava la sua mano sul mio pancino il bimbo o la bimba si calmava subito. Joseph era diventato scemo ormai, cantava canzoni al mio pancino, lo baciava tutto il tempo. E io adoravo queste sue attenzione.
Ogni volta che cantava, stonato come una campana tutti iniziavano a ridere ma al mio bimbo piaceva molto. Speriamo sia un maschietto, con i miei occhi e la bellezza del suo papà. Ogni sera, penso a come sarà bello tenerlo fra le mie braccia, penso al volto che avrà. Pensò continuamente al mio piccolino che cresce in me.

I Giorni qui passano tranquilli, ormai è come avere delle sorelle. Parliamo sempre di tutto, specialmente di come sarà il parto. E pultroppo altro che non dolore, dicono che si soffrirà molto. Ma devo resistere.
È questo che mi fa paura, io non so sopportare il dolore. E la mamma di Joseph è morta mettendolo al mondo.

E se muoio anch'io?
Se non mi potrò godere il mio bambino? Se io non riesco a sopportare il dolore, e il mio bambino crescerà senza una mamma. Prego ogni giorno dio che questo non accada. Devo avere forza, e sopravivere.

Io voglio vedere il mio bambino, voglio esserci quando per la prima volta dirà mamma e papà. Quando farà i primi passi.
La prima fidanzata, e poi voglio un altro bimbo per farsi compagnia. Un maschietto e una femminuccia. Voglio sempre esserci. E poi devo ancora sposarmi con Joseph, e poi voglio riabbracciare il mio papà.

No, non posso morire devo ancora fare molte cose nella mia vita. Ho solo 18 anni, Voglio vivere con l'amore mio e il mio bambino.

Il tempo non passa mai qui, facciamo sempre le stesse cose.
Sto 24 ore su 24 legata a Joseph. Siamo inseparabili, siamo sempre vicini. E questo non mi dispiace affatto, ci stiamo semplicemente godendo questi momenti.

Ancora abbiamo un po di scorte, possiamo durare un'altro mesetto. Alla radio dicono che la guerra finirà presto, che gli americani ci stanno venendo a liberare. Sarebbe bellissimo se potrei fare nascere il mio bambino in un ospedale, mi sentirei più sicura.
Però il Signor Alessio, è un bravo medico. E saprà affrontare qualsiasi cosa. Lui e sua moglie sono delle bravissime persone, sono sposati da 40 anni. E hanno avuto ben 4 figli. Sono una coppia ancora oggi molto innamorata e adoro quando mi raccontano le loro storie da giovani, In un mondo dove non c'era guerra. Dove non esistevano tedeschi ed ebrei. Erano tutti uguali.
Propio come il mondo che vorrei io. E so che il mio sogno si realizzerà molto presto.

Spero che il mio papà sia ancora vivo, che non si sia lasciato andare dopo aver scoperto che mia madre è morta. Chissà cosa pensa che non sono andato più a vederlo, spero non pensa che sia morta. Se no si lasciarebbe andare, non avrebbe più niente per Cui vivere. Chissà cosa farà quando mi vedrà con un piccolino in braccio. Quando gli presenterò Joseph. Cosa dirà quando scoprira di essere diventato nonno? Spero non si arrabbi. Ormai la cosa è fatta. E io ho una mia famiglia. Quando sono uscita da casa con lui, ero solo una bambina. Adesso sono una donna, che aspetta un bambino dall'uomo che ama.
E mi sento la donna più fortunata di questo mondo. Per aver trovato l'amore impossibile.