~Capitolo 18

3.4K 138 5
                                    

I Giorni passavano tranquilli, Giusi la signora che ci porta il mangiare si era fatta viva. Suo figlio è morto, ucciso dai tedeschi mentre stava salvando una ragazza che veniva violentata propio da loro. E suo figlio è morto, cercando di salvare una vita. Dice che se deve morire, allora questo è il miglior modo per farlo salvare delle anime innocenti. Questa signora, è una signora molto forte. Che del suo dolore, ne sta facendo la sua forza. Quanta ammirazione provò per questa donna. Ormai è rimasta sola e non ha niente da perdere anche se la scoprirebbero. Tutto andava per il verso Giusto, in radio dicevano che molto presto la guerra sarebbe finita. Ormai gli americani sapevano che atrocità facevano i tedeschi nei campi di concentramento, e da li a poco sarebbero venuti a salvarci. La mia gravidanza, va a gonfie vele il mio pancino ormai è enorme sono al 7 mese di gravidanza. Ormai non c'è più niente che fermi questo marmocchio nella mia pancia, scaccia dalla mattina fino alla sera. L'unica cosa che sembra calmarlo, è la voce del suo papà. Quindi mi tocca svegliarlo la notte, e iniziamo a parlare. Più che parliamo bisbigliamo, perché per i bambini basta un niente per risvegliarsi e se si svegliano in piena notte allora quella è sveglia per tutti. Non posso ancora crederci fra due mesi diventerò mamma, e il mio Joseph diventerà papà. Ne abbiamo passate tante assieme, però adesso siamo qui. Sempre più forti di prima. Adesso sapendo che d'entro di me c'è un altra vita è tutto più diverso. Adesso come adesso, non permetterò a nessuno di distruggere la mia famiglia. Perchè questo bambino deve crescere, con tutto l'amore possibile. Voglio essere libera, Voglio Godermi la vita. Ormai qui d'entro l'aria si va facendo pessante. L'unica persona che viene a farci visita, è Giusi. Che ci informa ddi cosa sta succedendo fuori, e non ci stiamo perdendo propio niente. Molte volte penso alla fortuna che ho avuto incontrando Joseph. Ho evitato molte cose dolorose. Mentre il mio papà e la mia mamma, hanno sofferto così tanto. Voglio il mio papà, voglio dirgli quanto bene le voglio. Voglio dirgli che molto presto diventerà nonno, se solo questa guerra finisse subito. Se solo finisse adesso.
Il mio papà deve essere vivo, deve per forza esserlo. La mia mamma invece, non saprà mai che la sua bimba ormai è cresciuta, e che molto presto diventerò mamma. Quanto mi mancano. Mi chiedo perchè a me? Ci sono molte persone a questo mondo, perché tutto questo dolore a me. La cosa che mi fa ancor più soffrire, e vedere gli occhi di Joseph quando è messo solo indisparte. I suoi occhi sono tristi, tutto questo a causa mia. Spero che non se ne penti mai di tutto quello che ha fatto per me, spero non si penti mai di avermi amato cosi profondamente da rischiare la vita per me. Io sceglierei solo e sempre lui. Lui è l'uomo della mia vita, Lui sarà il padre dei miei figli, Lui sarà il mio sposo e insieme io e lui affronteremo tutto quello che la vita ci vorrà dare. Noi ci saremo quando nostro figlio dirà mamma e papà, noi ci saremo quando nostro figlio farà i primi passi, noi ci saremo quando nostro figlio starà male per amore, ci saremo quando si sposerà, ci saremo quando diventerà genitore. Noi per nostro figlio, la creatura che abbiamo realizzato noi, il frutto del nostro amore. Ci saremo sempre per lui:)

~La mia salvezzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora