Quando arrivarono al ristorante Mia e Piero erano già li, ed erano seduti uno di fronte all'altro vicino ad una cascata bellissima immersa nel verde dell'erba, posta al centro del parco tra due statue di gesso disposte a formare due leoni. L'acqua limpida che scendeva lungo i gradini formava una bianca spuma per poi scivolare nella fontana generando un rumore lento, rilassante, regolare. C'era un'atmosfera particolare li intorno, ridevano, sembravano felici. Ma Ignazio dov'era finito?
Gianluca e Ginevra entrarono e salutarono gli sposi, lui firmò qualche autografo, scattò qualche foto prima insieme agli sposi, e poi anche con gli altri invitati, tutti felici della loro intrusione. Ginevra si allontanò ed iniziò ad attaccare bottone con il primo che le era passato davanti e che le aveva fatto qualche apprezzamento: quelli erano gli unici momenti in cui la odiava. Mentre la rabbia lo consumava ecco che Ignazio arrivava dandogli una pacca sulla spalla:
"Ohi Gianlu da solo?"
"Si, ma non proprio hai visto quanta gente e sembra che ci apprezzino" fece una pausa poi continuò non riuscendo a trattenersi "ma la vedi, siamo appena arrivati e già si mette a parlare con il primo che le capita!"
"BAH pensa quello che ti pare, io penso che lo fa apposta. Oh io torno da Bianca, mi deve presentare alcuni amici. Tu divertiti eh" poi sparì tra la folla.
"Se ci riesco a divertirmi" disse quando Ignazio era già troppo lontano per sentire. "Ma poi come TORNO DA BIANCA già ci era andato! BAH questo ragazzo non molla, ma non aveva un appuntamento con un'altra ragazza ieri? Oh ultimamente si da da fare più di me" pensò Gianluca.
Il pomeriggio passò piacevolmente tra aperitivi, dolci e rustici. Mia e Piero si separarono solo per andare in bagno, mentre Ignazio aveva ormai stretto amicizia con tutti gli ospiti che Bianca gli aveva presentato. Gianluca, invece fu circondato da molte ragazze che gli facevano domande in continuazione: era peggio di un'intervista. Di tanto in tanto si guardava in giro per vedere cosa stesse facendo Ginevra, e rimaneva sollevato ogni qualvolta si accorgeva che anche lei lo stava guardando. La sera prima si era confidato con Piero e gli aveva raccontato quello che era successo nel camerino e lui lo aveva rassicurato dicendogli che forse anche lei provava qualcosa, e se si comportava cosi era per attirare attenzione. Gli aveva detto la stessa cosa anche Ignazio. "E se avessero ragione" pensò Gianluca. "Basta stasera la prenderò da parte e vedrò di parlarle.

STAI LEGGENDO
Il Volo: Love me Live me Follow me
FanfictionLa storia che sto per raccontare è puramente casuale ed è frutto della mia immaginazione. Ho adattato le vite di questi tre meravigliosi ragazzi a quello che più mi ispiravano. Spero di non deludere nessuno. Tutto ha inizio a Milano, città...