Epilogo

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Cinque mesi dopo... America...

Eccoli lì, tra le luci della ribalta, i riflettori puntati come fari sulle loro sagome, su quel palco illuminato da mille telefoni; le stelle in mezzo al cielo che vegliano su di loro, fungendo da coperta, tra le urla della gente, tra la gioia dei giovani, tra mille successi.
Eccoli lì, loro tre, ancora insieme, nell'aria fredda dell'America, che diventa calda con le loro voci, che vibrano l'atmosfera e rubano i cuori, tra le sinfonie dell'orchestra, tra un vociare confuso, tra foto, video e complimenti.
Eccoli lì, che si abbracciano mentre intonano l'ultima nota di Grande amore, urlando contro l'immenso cielo blu dell'America, tra gli applausi della gente, che si alza in piedi di fronte a quel capolavoro.

Un ultimo sguardo verso il cielo, poi chiudono gli occhi, e chissà a cosa stanno pensando.
Forse pensano agli ultimi mesi della loro vita; molte cose sono cambiate, alcune in meglio, altre in peggio.
Spesso il loro lavoro li ha messi di fronte a paure d'amare, e li ha costretti a restare lontani da casa, dai loro affetti e soprattutto dai loro amori. Ma quando l'amore è forte nulla può combattere contro di lui e le infinite sensazioni, positive o negative, che esso comporta.

Gianluca canta e pensa a Ginevra, a quello che era stato, a quella notte sulla spiaggia, sotto il temporale, i loro corpi che si riscaldavano abbracciandosi in quella barca. Ricorda la sua pelle, il suo profumo, la sua espressione quando gli aveva dato l'anello. Ricorda ogni dettaglio, ogni gesto, ogni sguardo d'amore, ogni bacio, ogni carezza, ogni tocco, ogni gemito ogni sussulto, ogni fremito di quella che fu la volta più bella della sua vita.
Un espressione triste gli attraversa il volto quando si volta e la vede lì, a pochi metri da lei, appoggiata a una colonna e lo guarda con la fredezza negli occhi, e lui non può baciarla, non può abbracciarla perché sa che non è più sua.
Tocca quella scatolina blu nella tasca dei pantaloni, in cui è riposto l'anello, e spera che un giorno possa rimetterlo nel posto in cui sarebbe sempre dovuto stare: al dito di Ginevra.

Grande amore è finita e hanno riattaccato con Ancora, e lui canta in coro con Ignazio e Piero, un pezzo che stavolta lo tocca profondamente:
"Ancora ancora ancora perché io da quella sera non ho fatto più l'amore senza te, e non me ne frega niente senza te, anche se incontrarsi un angelo direi non mi fai volare in alto quanto lei" canta con la voce ancora più profonda perché ci tiene a dirglielo. Canta con gli occhi chiusi e poi le rivolge un espressione sincera, perché dopo di lei ci sono state altre donne, ma lui davvero non ha fatto più l'amore senza lei; perché davvero non gli interessa nessuna donna come gli interessa lei; perché davvero nessuna lo ha fatto volare in alto quanto lei;
Ma lui non può tornare indietro, non può cambiare le cose, sa di aver sbagliato, e può solo chiedere scusa, e se lei non le accetta non può fare nulla; ma lei resterà sempre nel suo cuore, perché lo ha fatto innamorare per la prima volta, e come dice il proverbio, il primo amore non si scorda mai, neanche se finisce e fa soffrire; ma è stato eterno finché è durato, perché quando loro si baciavano e si accarezzavano, il tempo non esisteva, era come vivere in un terzo mondo: non quello in cui vive l'anima, non quello in cui vive il corpo, ma quello in cui vive l'amore, e là tutto diventa eterno, anche se non lo è.
Lei lo guarda, sente che quella canzone la sta rivolgendo a lei, ma non cede, si volta e va via, perché non può perdonarlo, non può, non vuole e non ci riesce.
Lui era lì, a casa sua, nel suo letto mentre la tradiva con un'altra, ed era troppo doloroso.
Lei continua a lavorate lì, perché quello è il lavoro che ama, è il suo sogno e non l'avrebbe mai abbandonato solo perché c'era Gianluca. Lei è forte, continua la sua vita, nella sua ritrovata mondanità. È vero forse la sua mondanità non le fa battere forte il cuore come l'amore, ma per adesso va bene così, perché almeno non deve vivere con l'ansia che un giorno potrebbe soffrire.
Lei non sa se riuscirà mai a perdonarlo, e non sa se lo odia o se lo ama ancora come prima.
Ogni giorno lo evita e finge indifferenza, cerca di non incrociare il suo sguardo, ma non è facile, perché lui è stato il primo che l'ha fatta innamorare, e non può dimenticarlo all'improvviso; ma lui, è stato anche il primo a farla soffrire, e a spezzarle il cuore, e anche questo non si può dimenticare.
Ogni giorno, il suo cuore e la sua ragione, combattono una lotta senza fine, una lotta che prima o poi dovrà finire, e chissà chi la spunterà.

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