Capitolo 16

286 31 3
                                    

Malpensa

Ore 10:00, ancora una volta questo aereoporto pensò Piero.

"Ormai le fans hanno messo base qui per un autografo"

I paparazzi erano ovunque, e pensa cosa avrebbe fatto Ignazio, quando su una rivista avrebbe visto la sua foto con Bianca.

"Non ci voglio nemmeno pensare" borbottò ad alta voce.
Chissà se almeno avrebbe potuto smuovere qualcosa in Mia pensava.

"Mammamia, stavolta i paparazzi sono davvero tanti… Ignazio mi mena"

"Tranquillo … se le foto usciranno, usciranno domani mattina ed io stasera sarò già a Bologna. Ah se ti stai preoccupando per Mia, beh puoi stare calmo perché io le ho già detto tutto"

"Ah grazie… ma tanto poi non le importa niente".

"Non dire così, lo sai bene che le importa e come e che lei ti ama… e solo che lei pensa sempre al futuro, alla distanza, lei non vuole soffrire come è già successo, e poi da quando si è rifatto vivo quel tale, Marco, è ancora più confusa, tu lo sai meglio di me come è fatta".

"Sarà … io ti giuro che ce l'ho messa proprio tutta, ma voi donne siete davvero strane… anche tu.
Ma dico io non potevi perdonarlo prima Ignazio? Noh… dovevi fare per forza questa pazzia. Io adesso sarei diretto a Naro, e invece mi ritrovo con te a prendere un volo destinazione Marsala".

Se Bianca avrebbe solo letto queste parole, senza ascoltare il suo tono scherzoso, e senza aver visto la sua espressione sorridente, ci sarebbe rimasta male, si sarebbe sentita un peso.
Lei non parlò, fece la parte dell'offesa e mise su il muso.

"Oh guarda che stavo scherzando! Per come sono abituato io a viaggiare che sarà mai Milano-Marsala, Marsala-Naro! Pensa che una volta abbiamo fatto Londra-Miami, Miamo-Sidney, Sidney-HongKong in un solo giorno."

"È uno scherzo quel che sarà mai!? Io non ho mai preso un aereo in tutta la mia vita. Comunque lo so che avete viaggiato molto… non dimenticare che io ero una delle vostre fan più accanite. Certo non vi ho seguito in giro per il mondo, ma sono stata al vostro primo concerto in Italia l'anno scorso: Taormina, solo che sono partita con il treno e poi ho preso una nave.
Devo ammettere però che il mio preferito è sempre stato Ignazio, non so la sua voce mi ha sempre incantata".

Adesso era Piero a fare la parte dell'offeso e a mettere il muso.

"Vabbé ti perdono, ma solo perché stai con Ignazio. Senti ma Mia ti dice qualcosa di me?"

"Certo! Lei mi parla sempre di te"

"Davvero! È che ti dice?".

Sul volto di Bianca si disegno un'espressione strana tipo:
"davvero credi che te lo dica!?"

"Dai non ti preoccupare, vedrai che si sistemerà tutto" lo incoraggiò lei.

"Eh ma l'amore è sempre un problema"

Bianca notò nel suo tono di voce, un velo di nostalgia di quando non era innamorato.

"Dai Piero l'amore è eterno finché dura"

"Oh ma lo sai che una volta me l'ha detto pure Ignazio".

Risero poi salirono a bordo.

Alle 11:00 erano già a Marsala.
Andarono subito dai genitori di Ignazio.
Era gente umile e di cuore, si vedeva; la sorella Nina fu davvero molto simpatica e gentile.
Le spiegarono la faccenda e dopo un po di stupore, le concessero le chiavi, ma soltanto perché c'era Piero, altrimenti chi avrebbe creduto ad una sconosciuta che si presentava a casa loro e diceva di essere la fidanzata di Ignazio e che voleva fargli una sorpresa.

Quando Bianca era sul punto di uscire, Nina la chiamò:

"Comunque buona fortuna… Ignazio in una telefonata mi aveva detto che c'era una ragazza, e mi aveva anche detto che lui si era comportato male. È stato vago, ma io ho capito che ci teneva, altrimentiche non me l'avrebbe detto. Suppongo sia tu?"

"Si sono io"

"Beh guarda … mi stai molto simpatica, quindi ti auguro di fare pace e di essere felice con lui"

"Grazie"

Si abbracciarono, era contenta di esserle piaciuta, in fondo quella era la sua futura cognata.
Il solo pensiero che Ignazio, fra poco sarebbe tornato a far parte della sua vita, le faceva tremare le gambe.
Accompagnò Piero ad una macchina che aveva preso a noleggio. Lo ringraziò per tutta la pazienza, e lo rassicurò per il viaggio.

"Non ho mai volato da sola, ma devo abituarmi… altrimenti come farò a seguire Ignazio in giro per il mondo!" esclamò per rassicurarlo.

"Hai ragione… allora io vado, che sicuramente a Naro avranno preparato qualche piccola festa per il mio ritorno".

Lo abbracciò, e lo guardò partire con la sua auto, fino a confondersi con le altre vetture sull'affollata carreggiata.
Si fermò a mangiare qualcosa in un McDonald. Era davvero bella Marsala con i suoi monumenti e il suo panorama, ma non aveva il tempo di visitarla, alle 14:00 doveva prendere il volo per Bologna, e inoltre era troppo in ansia per godersi quella splendida città baciata dal mare e dal sole.

Il Volo: Love me Live me Follow meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora