Sloane
A volte non è pietà, la nostra, ma appare come tale perché non sappiamo comunicare.
Sloane Flores
«In questo momento ti sto maledicendo in tutti i modi possibili.» Riferii ad Eva mentre piegavo un vestito e lo mettevo in valigia. «Mi hai letteralmente fatta ubriacare pur di dirti sì.»
Tra una risata e l'altra, Eva prese la sua valigia e la mise sul mio letto, già pronta. «Era il modo più semplice, o avrei dovuto puntare ai tuoi sensi di colpa.»
Guardandola male, presi delle t-shirt e piegai anche quelle. «Dovrebbe bastare?» Chiesi alla mora mentre mi stendevo sul letto, sfinita.
«Scherzi? Stiamo andando tre settimane a roba, devi portare almeno il triplo dei vestiti che hai messo lì dentro.» Mi rispose con tono ovvio, come se per lei fosse normale portare tutto l'armadio per un viaggio di ventuno giorni.
«Finirò di prepararle dopo, tanto partiamo domattina e il resto è già tutto pronto.» Stesa sul letto, presi il telefono e controllai le varie chat, nel mentre che Eva ispezionava la mia cabina armadio in cerca di "qualcosa di talmente sexy che faccia capitolare gli uomini ai miei piedi".
Parole sue.
Aprii la chat di mio fratello, che in quel momento era a scuola, e lessi il messaggio.
S: Parti domani?
S: Sì. Perché?
S: Stasera restate a cena tutti quanti? Mi mancherete tanto, e anche a mamma e papà. Non dirgli che te l'ho detto.
S: Aaron dirà sicuramente di sì, Eva anche, ma devo chiedere a Elias.
S: Se sarai tu a chiederglielo, è un sì assicurato.
S: Cosa te lo fa credere? Mi avrà chiesto una tregua solo grazie ad Aaron. Probabilmente mi odia.
S: Lui? Odiarti?
S: Sì. Ora pensa alla lezione, ci vediamo dopo.
S: Va bene, ma non dirmi che non te lo avevo detto.
Confusa e onestamente sconcertata dalle parole di mio fratello, spensi il telefono e feci per alzarmi, ma esso tornò a vibrare, segnando un nuovo messaggio.
«Chi è?» Mi chiese Eva, impicciona come sempre. «Hai la faccia di chi ha appena visto un fantasma.»
Ignorai il commento di Eva e riaccesi il telefono, perdendo un battito appena lessi chi fosse il mittente del messaggio.
E: Che fai?
S: Punto primo, si saluta. Punto secondo, nell'accordo avevo esplicitamente detto che avremmo parlato solo se necessario. L'hai dimenticato?
E: Ciao, che fai?
Ignorò il secondo punto della frase, così evitai di ripeterglielo.
S: Ciao a te. Sto preparando le valigie, domani partiamo a quanto pare.
E: Se stessi preparando le valigie non mi avresti risposto.
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Different Worlds, Same Love - Contro ogni limite
RomansaSloane Flores si è appena laureata alla Columbia University con i migliori voti, era la migliore del suo corso di scrittura ed è amante della lettura sin da piccola. La sua famiglia è considerata una delle più umili e ricche di Washington, con una c...