Gli sfoderai il sorriso più sincero che potevo fare.
Theodore rimase per alcuni istanti imbambolato a fissare la scena e alla fine, schiarendosi la voce, sussurrò: «Che cosa è successo qui?»
«Ho avuto visite durante la mia punizione.»
«Questo l'ho visto. Chi sono questi due?»
«Lei si chiama Klara, mentre lui Jared. Ho scoperto che sono due ribelli.»
Sgranò gli occhi. «Ribelli?! Dentro il palazzo?!»
«Sì, ma non vi preoccupate. Li ho conciati per le feste. Per un po' rimarranno riversi sul pavimento, ma vi assicuro che sono vivi.»
«Perché sono qui?»
«Da quello che ho capito volevano prendere una cassa di polvere da sparo. Però non so per quale motivo.»
«Impossibile. La polvere da sparo si trova nel complesso di Skyshade. È una zona altamente sorvegliata, è impossibile entrare senza autorizzazione.»
Andai alla cassa e rovesciai il contenuto sul pavimento. Dentro c'era davvero una poverina nera.
«Eppure questa cassa dice il contrario.»
«Non è possibile! Ho visto con i miei occhi quando veniva portata via!» gridò allarmato e su tutte le furie.
«Non preoccupatevi. Questi due traditori potranno benissimo dirci tutto quello che vogliamo.»
Jared, a sentire quelle parole, provò a strisciare verso il principe e gli prese un lembo dei pantaloni. «Vi prego, Altezza! Risparmiateci!» lo supplicò.
Lo allontanò con un calcio sibilando: «Non siete nella condizione di negoziare. Prima dovete dirci tutto quello che sapete e poi valuterò l'opzione di rinchiudervi in prigione senza arrivare alla decapitazione.»
Fece ripetutamente degli inchini. «Siete misericordioso, Altezza. Vi dirò tutto. Tutto quello che volete sapere.»
«Ipocrita. Voltagabbana» sentii sibilare Klara. «L'ho sempre saputo che non c'era da fidarsi di te. Pezzente! Vai sempre da chi ti offre il bottino migliore, voltando le spalle ai tuoi compagni! Ma io non sono come te. Non racconterò niente. Preferirei morire piuttosto che tradire il nostro capo e i nostri compagni!»
Detto questo, senza indugi, raccattò un vetro che era finito a terra a causa dello scontro e, prima che potessi impedirglielo, si tagliò la gola.
Mi catapultai su di lei cercando di coprirle la ferita, ma il sangue era troppo e sgorgava rapidamente. Klara spirò tra le mie braccia.
«È morta. Non c'è più niente da fare per lei. Togliti da lì.»
Mi scostai dal corpo, rendendomi conto solo in quel momento che ero tutta ricoperta di sangue. Anche le unghie e il viso lo erano.
Il pavimento era zuppo di sangue e mi chiesi come avrebbero fatto a rimuoverlo tutto e a far ritornare lo splendore di prima.
Mi costrinsi a rivolgermi al traditore rimasto. «La tua compagna è morta. Vuoi fare la sua stessa fine?»
Scosse la testa più volte, scosso dai brividi. «N-No. Vi dirò tutto.»
«Bene» iniziò Thed. «Partiamo dalle presentazioni. Chi sei tu?»
«S-Sono Jared Campbell. Lavoro come lavapiatti qui a palazzo da oltre un ventennio.»
«Come ti sei ritrovato a lavorare per i ribelli?»
«I-Io... Mi dispiace un sacco, Altezza! Perdonatemi... Sono vecchio e alcune cose mi sono sfuggite di mano.»
«Non hai ancora risposto alla domanda» dissi spazientita.
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Royal Affairs
ChickLitÈ da tutta la vita che Alisa Allen cerca di sopravvivere alla povertà dopo che ha frequentato per dieci anni una scuola di arti marziali. È la migliore nel suo campo e quando dalla famiglia reale di Solaris arriva la comunicazione che cercano una gu...