Egitto, sotto il regno di Ahmose I.
Il faraone ha permesso al popolo nomade, chiamati Hyksos, di stabilirsi sulle rive del Nilo. Su questo sfondo si svolge la vicenda di Yassmin, una ragazza egiziana dalle origini sconosciute, ma con una particolari...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Chi erano gli Hyksos?
Gli Hyksos furono molto probabilmente degli Amorrei, una popolazione semita nomade localizzata a ovest dell'Eufrate nel territorio della futura Siria. Secondo alcuni studiosi, tuttavia, essi comprendevano anche altre popolazioni, come gli Hurriti. La loro provenienza, però, è molto contestata tra gli studiosi e non si ha una certezza al 100% su ogni teoria. Sappiamo che fondarono veramente la città di Avaris, nel delta del Nilo, e che secondo alcune fonti, furono davvero i primi creatori del carro armato, chiamato carro da guerra. Ma ancora una volta non si ha la certezza matematica di questa ultima fonte.
I faraoni tebani della XVII dinastia, Seqenenra Ta'o (1558–1555 a.C.) e Kamose (1555–1550 a.C.), lottarono duramente contro gli Hyksos ma il loro dominio terminò soltanto nel 1530 a.C. circa, quando il successore di Kamose, Ahmose I, ripristinò l'unità dello Stato dando inizio al periodo detto Nuovo Regno. Ahmose I saccheggiò Avaris e scacciò gli Hyksos nella roccaforte di Sharuhen, nel sud di Canaan, che espugnò dopo un lungo assedio durato tre anni.
Gli episodi concernenti l'invasione degli Hyksos sono stati descritti da Manetone, un sacerdote egiziano di Sebennytos, nel delta del Nilo, che visse nel III secolo a.C. sotto il regno di Tolomeo II Filadelfo e descrisse la storia dell'Egitto dalle origini fino ad Alessandro Magno. Di tale descrizione ci rimangono oggi solo pochi frammenti.
