mobili

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Ho portato ilaria in camera da un oretta quando la sento alzarsi. Sono ancora nel dormiveglia. La sento uscire in terrazza e decido di seguirla. N:"ehy, che fai alzata?"
I:"scusami non volevo svegliarti. Avevo bisogno di andare in bagno e prendere aria" la abbraccio da dietro e le lascio un bacio tra i capelli.
N:"è tutto ok?"
I:"si, adesso si".
Torniamo a letto e la stringo tra le mie braccia finchè non si addormenta. Potrei guardarla dormire per ore. La mattina dopo ci alziamo presto. Alle 9 ci consegneranno i mobili. Facciamo colazione e vedo ilaria dare disposizioni a tutti. È proprio super organizzata questa donna. Edo si farà aiutare dai grandi a portare le sue cose nell'ala nord. Francesca invece si occuperà di marco e lorenzo. Devono finire i compiti. Appena arrivano i mobili iniziamo a montali. Prima peró tiriamo giù la parete comunicante con la camera di edo. Essendo cartongesso si distrugge facilmente. Ieri abbiamo imbiancato anche la sua camera di bianco e di rosa. Avevamo spostato tutti i suoi mobili e le sue cose in soggiorno. Quindi la casa è un vero casino. La cameretta è fantasticamente asciutta. Mi guarda
I:"allora mettiamoci all'opera. Un letto e un armadio per parete. Il cassettone vicino alla finestra, insieme al divanetto e i contenitori per i giochi." Niente le piace avere il controllo della situazione. Starò al gioco.
N:"agli ordini signora" dico accendendo il trapano. Alle 13 stiamo ancora montando il primo letto.
I:"meno male eri capace sisi" mi dice ridendo. Mi sta prendendo in giro. Noto che però lei ha finito il cassettone. Sto al suo gioco
N:"non è vero è che questi pezzi sono tutti uguali"
I:"potresti leggere le istruzioni sai? É piú semplice"
N:"sono per femminucce"
I:"intanto la femminuccia ha finito il cassettone. 1 a 0 per me"
N:" fanculo. Andiamo a mangiare. Ci penso dopo"
Mangiamo un piatto di pasta al volo. Noto con enorme piacere che francesca riesce a cavarsela con marco e lorenzo e edoardo con gli altri due. Bene. Almeno quando saremo via per qualche giorno sappiamo che la casa resterà intera.
Alle 14 siamo di nuovo tutti all'opera.
Ilaria mi lancia le istruzioni contro. Vuole giocare? Ok giochiamo. Odio perdere.
N:"questo non dovevi farlo, proprio no" dico avvicinandomi a lei.
I:"ah si altrimenti che mi fai?"
Di rimando la sollevo sul cassettone e la bacio.
Prendiamo subito fuoco. Lei mi affonda le mani nei capelli tirandoli leggermente per baciarmi piú a fondo. Cazzo sono eccitato. E anche lei. Veniamo interrotti peró.
"Emn emn non dovevate costruire dei mobili qui?"dice qualcuno ridacchiando. Ci stacchiamo subito girandoci verso la porta. É edoardo. Merda. Mi precipito a terra fingendo di cercare un pezzo nel vano tentativo di nascondere la mia eccitazione. Lei lo immagina e so che sta ridacchiando dentro di se. Vorrei seppellirmi qui sinceramente. Spero non sia accorto dello stato in cui sono.
I:"come vedi lo stiamo facendo"
E:" sisi certo. Ricordatevi solo che ci sono dei bambini qui e al momento non c'è una porta a questa camera. Io ho quasi finito comunque. Pensavo di scendere in piscina coi ragazzi dopo"
I:"ok"
Ilaria ride. Essere fatti la "paternale" da un ragazzino é imbarazzante ma lei la prende sul ridere. La sento borbottare tra se.
I:"ha 18 anni aspetta un figlio e riesco comunque a metterlo in imbarazzo"
N:"spero solo non mi uccida" lei mi rilancia le istruzioni, facendo finta di niente.
I:"forza rimettiamoci a lavoro. Siamo indietrissimo per colpa tua"
N:"ah si? Dopo me la pagherai sappilo." Continua a punzecchiarmi per tutto il giorno, piegandosi di proposito davanti a me, sfiorandomi appena li, strusciandosi su di me a ogni movimento. Mi sta facendo impazzire. Ma cazzo se mi sto divertendo. Se è il gioco che vuole, il gioco avrà. Alla fine riusciamo a finire di costruire i letti e gli armadi. È perfetta.
Abbiamo rimesso anche la porta.
Ilaria si avvicina a me e mi abbraccia ammirando la camera finita. Ho sentito i ragazzi uscire prima. Adesso mi vendicheró per questo pomeriggio
N:"allora, avevamo qualcosa in sospeso noi due su quel cassettone"
I:"ah si, non ricordo proprio no"
Di rimando chiudo la porta a chiave. I ragazzi sono in piscina ma non si sa mai. Poi la sollevo sul cassettone e inizio a baciarla scendendo sempre piú giú mano a mano che le sfilo i vestiti.
I:"umh allora se non ricordo male non eravamo ancora a questo punto no"
Inizia a a tirarmi leggermente i capelli. Oh no ciccia, tu mi hai fatto impazzire oggi e ora ricambierò.
N:"ti faró impazzire sappilo. Mi hai stuzzicato tutto il giorno. Mi pregherai di smettere"
I:"ah si? Credo di essere colpevole è vero.Vediamo un po'. Intanto sei troppo vestito" di rimando mi spoglio anche io. Ricomincio a baciarla e a scendere sempre piú giú. La sento fremere, ma voglio divertirmi un po'. Mi inginocchio tra le sue gambe, inizio a tormentarla proprio li, con la lingua mentre le mani le lascio sul suo seno. É quasi al limite e Di rimando affonda le dita nei miei capelli. Sto fremendo anch'io ma mi fermo.
I:"mhh nico.."
N:"nico si o nico no?"
I:"mhh"
N:" nico si o nico no? Devi dirmelo o non smetteró di torturarti" le dico continuando a giocare col suo seno.
I:"nico si. Ancora"
Non aspettavo altro. La tiro ancora di piú a me ed entro in lei.Siamo troppo eccitati entrambi per fare piano. Spingo con sempre piú vigore e lei mi viene incontro con sempre piú forza. Raggiungiamo l'apice insieme. Velocemente. Troppo velocemente Urlando. Crolla sul cassettone esausta. Io crollo sul pavimento. Lei Inizia a ridere. Cosi all'improvviso, mentre cerchiamo entrambi di riprender fiato.
N:"che c'è?"
I:"niente scusa è solo che è stato wow, credo sia il rilascio di endorfina a farmi ridere cosi"
Sentiamo bussare alla porta. Seguito da un
"Mamma. Mamma posso entrare?
Merda sono tornati. Dalla voce sembra ash. Noi siamo ancora nudi, esausti.
"NO" gridiamo in coro io e ilaria. Continua a ridere mentre tentiamo di rivestirci. Dopo 10 minuti apre la porta. Ora mi uccide, sicuro. Penso a una via di fuga.
N:"vado a farmi una doccia" me la filo in bagno. Vorrei poter sentire peró cosa si dicono. Sento solo l'inizio
A:"allora?"
I:"ehy non sono fatti tuoi."
Quando entra in camera io mi sto già rivestendo. La vedo andare diretta in bagno per lavarsi. Voglio sapere però che si son detti. La seguo.
N:"allora?"
I:"ci hanno sentiti. Ora esci che mi distrai. La cena è pronta" ah e cosí mi caccia mandandomi al patibolo da solo eh? E vabene tanto prima o poi da qui devo uscire.
N:"ti aspetto di la"
Entro in sala e subito sento tutti gli occhi puntati su di me. Edo mi fa cenno di uscire un secondo con lui. Cazzo. Ci vado però.
E:" senti a me non interessa cosa fate tu e la mamma ok? Sono abbastanza adulto da saperlo. Ma porca miseria però cercate di fare piano. É imbarazzante e non sapevo che cazzo dire ai piccoli" ok non vuole uccidermi é già qualcosa.
N:"hai ragione... cercheremo di stare attenti. Pensavamo che foste ancora fuori casa.. scusa"
E:" la mamma é felice con te e finché lei é felice per me va tutto bene"
Detto questo rientra, non dandomi nemmeno il tempo di rispondergli. Pochi minuti dopo ilaria entra nella stanza. Meno male perché c'è un silenzio imbarazzante. Non riesce a guardargli negli occhi. E non guarda neanche me.
Mangiamo in fretta e subito dopo faccio vedere a tutti la cameretta. Poi andiamo a vedere la temporanea camera di edo. Appena amplieremo tutto sarà perfetto. È tardi e domani ci dobbiamo alzare presto. Lei deve parlare con la polizia. Crolliamo subito addormentati tutti quanti.
La mattina dopo come prima cosa chiama in questura. Conferma la. Mia versione. Le resto accanto per tutto il tempo, in silenzio cercando di darle sicurezza. So che per lei è difficile. Le dicono che senza prove non sarà possibile usare tutto in tribunale per il ricorso. Fa presente che ha le telecamere di sicurezza e sicuramente puó fornire il video. Gliele spedisce via email con la deposizione scritta. Spero per lei che vinca il ricorso. Sarebbe assurdo il contrario. In caso contrario io saró qui, pronto a difenderla. Sempre. Forse quel che provo per lei é piú intenso di quel che pensavo. Il resto della settimana vola via velocemente. Ha ottenuto i permessi. Lunedi inizieranno i lavori.

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