scoperti

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Alle 16.30 martina propone di prendere un pedaló. I bambini sono entusiasti. Ilaria si irrigidisce. So che non sa nuotare forse è per questo.
I:" voi andate pure tutti. Io non me la sento preferisco restare qui, se non vi spiace" sicuramente non la lascio qui tutta sola. E poi non abbiamo molto tempo per essere solo noi due, quindi colgo la palla al balzo.
N:" allora resto con te, non ti lascio sola" mi sorride.
M:" beh allora se per voi vabene io e ale prendiamo tutti i bambini e andiamo"
I:" per me è ok. Marco, lorenzo vedete di comportarvi bene, di non litigare e fare tutto quello vi dicono chiaro? Altrimenti poi dopo facciamo i conti"
M,l:"ok mamma"
N:" anche per me è ok" così dicendo si allontano tutti e 6. Appena sono fuori dal nostro campo visivo mi volto e la bacio sulle labbra. Mi era mancata.
I:" ehy potrebbero vederci"
N:" no sono troppo lontani oramai. Mi hai fatto spaventare prima, quando ti ho ripescato"
I:" mi dispiace"
N:" non è colpa tua"
Ci accocoliamo sotto l'ombrellone. So di conoscerla poco ma per me ormai lei è importantissima. Penso a qualcosa da fare. Qualcosa che mi permetta di conoscerla..
N:" ti va di fare un gioco?"
I:" che gioco?"
N:"il gioco delle 10 domande lo conosci?"
I:"si, 10 domande a cui bisogna rispondere la verità"
N:" esatto inizia tu"
I:" come stai?"
N:" cosi e cosi, tu?"
I:" bene. Anche se un po scombussolata. Mi mancano i miei 3 figli... da quanto stavate insieme te e federica?" Parlare di lei mi fa male, ma glielo devo. Devo dirle la mia storia se voglio sapere la sua.
N:" 9 anni. Ci siamo.messi insieme che avevo 16 anni, a che età sei diventata mamma?"
I:" 16 anni. Ne ho 34 ora. Credo di aver bruciato molte tappe. sei ancora innamorato di federica?" Wow era giovanissima. Domanda bollente peró.
N:" si e no. Le voglio ancora bene ovviamente, ma non penso di amarla ancora. Data di compleanno?"
I:"9 febbraio 1990, tu so gia che sei nato il 7 febbraio 97.. ti è pesato sposarti e aver figli giovane?" Siamo nati a qualche giorno di distanza ma in anni diversi che figata.
N:" no, era voluta rebecca. Ma non avrei pensato finisse così con federica"
I:" neanch io con giacomo"
Ci siamo stancati. Siamo ancora accoccolati visto che nessuno è rientrato le do un bacio sulle labbra. Non mi stancherei mai di baciarla. Non mi stanco di lei. Sentiamo un colpo di tosse. Merda. Mi stacco subito da lei. Mi volto e vedo che è martina. Merda. La fulmino con lo sguardo. Ilaria arrossisce.Gli altri sono ancora in riva al mare.
M:"quindi non siete solo amici è?" Ok devo metterla a tacere prima che faccia un cartellone pubblicitario.
N:" martina per favore. ci siamo accorti in questo mese che c'e qualcosa in piú. Ma è presto per mettere sottosopra la vita dei bambini e finchè non ho il divorzio effettivo vorrei che nessuno lo sapesse."
M:" terró la bocca chiusa. Anche con mamma e papà. Tranquilli. I bambini volevano che veniste a giocare a palla con noi" sarà meglio per lei che stia zitta. Alla proposta risponde ilaria.
I:" si certo"
Cosi ci alziamo e iniziamo una partita a palla. Forse è meglio cosi. Se non andiamo si insospettirebbero. Verso le 18 rientriamo a casa. Io porto le bambine a lavarsi lasciando ilaria e martina in cucina. Quando rientro capto la fine di quello che sembra essere un bel discorso.
M:"oh.. mi dispiace.. senti perchè voi due non vi prendete la serata per stare un po da soli? Guardiamo io e ale i bambini"
I:"sei sicura?'
M:"si"
N:"ehy di che parlate voi due?" Faccio finta di non aver sentito l'ultima frase. Martina mi dice la sua idea e sinceramente la ringrazio. Ci serve proprio una serata a 2. Loro rimarrano qua mentre noi 2 usciamo.
Ilaria si dirige in camera per farsi una doccia e ne approfitto per farla anch'io. Decido poi cosa mettermi alla fine opto per un pantalone di lino color sabbia e una camicia di lino bianca senza colletto. Lei invece esce di camera con un vestitino di pizzo bianco con schiena scoperta e zeppe. É bellissima. Usciamo di casa usando la macchina di martina e ci rechiamo lungo mare. Visto l'occasione speciale scelgo un ristorante di pesce con la terrazza a strapiombo sull'acqua cristallina. Conosco il proprietario che di rimando mi riserva la terrazza panoramica. Siamo solo.noi 2 a lume di candela. E lei è stupenda. Vedo una lacrima scenderle sul viso. Merda. Perchè piange ora? Che ho fatto?
N:" ehy, cosa c'è? Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
I:" no, assolutamente no. È che é tutto cosi perfetto. Tu sei perfetto. E mi sono emozionata" è una cosa cosi carina da dire.
N:"vieni qui" le dico indicandole le mie gambe. Si siede in braccio a me finchè non arriva il cameriere a prendere le ordinazioni. Ceniamo parlando del piú e del meno. Quando arriva il.momento di andarsene noto che le gira un po' la testa, barcolla. Le offro il braccio e pago il conto. Non ho voglia di tornare già a casa. Voglio godermi la serata con lei.
N:"facciamo due passi sul lungo mare?"
I:"si"
L'aiuto a togliersi le zeppe per poter camminare sulla spiaggia, poi tolgo anche le mie scarpe.
L'acqua calda del mare ci sfiora i piedi e noi ci baciamo in riva al mare. Lei mi guarda, poi riperde lo sguardo nel mare. È stupenda. Poi
Di punto in bianco inizia a ridere.
N:" cosa c'è?
I:" oh, emh niente sarebbe bello fare il bagno"
N:" questo è l'alcool a parlare. Non lo reggi bene vero?"
I:" in realtà sono astemia ma stasera mi andava, ci tuffiamo?"
N:"ma non sai nuotare"
I:"infatti mi tieni tu" senza darmi il tempo di ribattere si sfila il vestito e si butta in acqua. Noto che Non ha il reggiseno e che indossa praticamente solo un piccolo perizoma di pizzo bianco. Cazzo. Sarà difficile mantenere il controllo. Ma devo riuscirci. Per lei. Se voglio che funzioni devo resistere. Anche se vorrei prenderla seduta stante. Resto interdetto un istante. Poi decido di seguila. Mi spoglio restando in slip e mi butto in acqua.
N:"sei bellissima lo sai?"
I:"anche tu"
La tengo stretta per i fianchi in modo che non anneghi di nuovo. Non si ritrae. La bacio. I nostri corpi si sfiorano. Lei si irrigidisce. Non si allontana peró. Devo uscire da qui o non so se riusciró a trattenermi ancora. Ma non so se lei è pronta.
N:"dai usciamo, fa freschino ed è tardi" ha i brividi e io spero siano solo per il freddo. Sono ancora eccitato ma cerco di mantenere la calma.
Mi rivestito e ci avviamo alla macchina ancora umidi. Rientriamo che è circa l 1 del mattino. Lei sta nuovamente ridendo per non so cosa.
M:" tutto ok?"
N:" si, non regge l'alcool a quanto pare. Grazie per essere stati coi bambini. Prendete pure la camera degli ospiti per dormire"
M:"ok, grazie"
La porto in camera mia.
N:"dovremmo fare una doccia per scaldarci un po, vai prima tu"
Fa per alzarsi ma cade a terra.
I:"mi aiuti? La faresti con me?"
Merda. Annuisco. Posso farcela se continuo a ripetermelo. Non voglio forzarla. Entriamo in bagno e ci spogliamo.Siamo entrambi nudi sotto il getto ma sto attento a non sfiorarla nemmeno. Le do le spalle, sia per rispettarla sia perchè vederla cosî non mi aiuta. Sono un bravo ragazzo ma voglio dire lei è una bella donna ed è nuda. Non sono certo un santo. Mi stupisce quando mi volta verso di lei e mi bacia. É un bacio diverso però. Pieno di desiderio. Inizia a toccarmi e il mio corpo risponde. Non so cosa fare. Resto fermo e la lascio fare. Poi lei sorprendendomi di nuovo mi prende la mano e se la mette sul petto. Devo chiederglielo. Non resisto ma devo esser sicuro che lei lo voglia.
N:"sei sicura di voler di piú? O è l alcool?"
I:"sono sobria ora nico. E si voglio di piú. Mi fido di te"
Non aspettavo altro. La sollevo e la porto in camera. Voglio fare con calma. Voglio godermela. E soprattutto voglio che lei stia bene. Dolcemente inizio a baciarla ovunque. È bellissima. E sa fottutamente di buono. Mi inginocchio tra le sue gambe e la guardo. Voglio il suo permesso. Non voglio forzarla. Se mi dice di no, mi fermo ma lei Mi annuisce. La tocco, la lecco, la bacio li. Lei ripete in loop il mio nome "Nico.. nico" é magico. Ma non so se vuole che mi fermi. Cosi mi interrompo due minuti.
N: "Vuoi che mi fermi?" Spero dica di no.
I:" No, voglio che entri dentro di me, ci sono quasi" voglio sentire il suo sapore.
N:"ti faró venire cosi. Poi dopo se vorrai ancora Entreró". La lecco, la mordicchio, la bacio ci gioco con le dita e lei finalmente si lascia andare. ha un sapore dolcissimo. Mi tiro su e mi stendo accanto a lei. Sono al limite ma se non vuole mi fermerò qui. Conta solo lei stanotte.
I:" umhh è stato bellissimo." Mi dice sedendosi su di me. Voglio esserne certo.
N:"vuoi?" Mi annuisce. Stasera voglio fare tutto io. La faccio.nuovamente stendere invertendo le nostre posizioni. Poi finalmente entro in lei.
N:" dimmi se ti faccio male o se vuoi che mi fermo ok?" Mi annuisce. Prendo il ritmo cercando di non farle male. Poi raggiungo l'apice. Non faccio in tempo a uscire. vengo dentro e Lei mi segue a ruota. Spero prenda precauzioni. Scivolo fuori e mi stendo accanto a lei baciandole i capelli. Aspetto che i nostri cuori tornino a battare normale e i respiri si calmino. È stato stupendo.
N:"è tutto ok?"
I:"si.. è stato bellissimo"
N:"beh si.. dovremmo dormire adesso sai?"
Non mi risponde è già scivolata nel sonno. Ma sorride. La copro con un lenzuolo, poi la stringo a me. È felice. Sono felice. E se sarà la storia di una notte vaffanculo. Per adesso voglio solo tenerla cosí, stretta a me. Si è fidata di me. Dopo tutti questi anni. Non ho intenzione di lasciarla scappare. Con questi pensieri, scivolo nel sonno anch'io.

TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora