shopping e seratine

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Siamo da ikea da circa un ora. Stiamo guardando un infinità di cose. Non ho idea di quanti.modelli di lettini e camerine abbiamo guardato. Decisamente troppi. Alla fine optiamo per tre lettini montessori di legno rosa e bianco. Prendiamo anche tre armadi e un cassettone. Ilaria ha deciso di ampliare la camera unendola con quella di edo. A lui e francesca creerà un appartamentino con alcune camere dell'area nord. Ormai che smantella dichiara che prenderà anche tre camere in più per noi. 2 per gli ospiti e una per fare una cabina armadio. Dovrà aspettare i permessi ma per la cameretta delle bimbe non c'è problemi dice. Ormai che siamo fuori decidiamo di fermarci anche da brikoman a prendere la vernice per le camere nuove e delle mensole per la cabina armadio. Alla cassa discutiamo perchè ilaria vuole pagare tutto lei. Non cederò, figlie mie, spese mie. Alla fine facciamo a metà. Compriamo anche qualche decorazione nuova. Ilaria è euforica e anche io sono felice nel vederla contenta. Optiamo per la consegna veloce e il montaggio autonomo. Sono le 19.30 quando finiamo gli acquisti e decidiamo ormai che ci siamo di cenare fuori. Le squilla il telefono. Sento solo le sue risposte.
I:"ehy tesoro si, tutto ok. Mangiate e andate a letto. Noi prendiamo qualcosa fuori. Ho bisogno di svagare un po'"
I:"certo tesoro, non c'è problemi. Poi domani mi dite tutto,dalle qualcosa di mio se le serve per dormire"
Alzo un sopracciglio incuriosito. Lei riattacca.
N:"allora, dove andiamo madame?"
Scoppia a  ridere per il mio madame. È bello sentirla ridere. La macchina è piena all'inverosimile c'è posto solo per sedersi noi due.
I:"mhn non saprei. Siamo a metà strada per firenze da qui. Cenetta al piazzale michelangelo?"
N:"tutto ciò che vuoi. Non ci sono mai stato. Dimmi la strada"
I:"posso guidare io sai?"
N:"no, adoro guidare"
I:"e sia"
Arriviamo al piazzale che sta tramontando. La vista è bellissima su Firenze.
Chiediamo se hanno posto al ristorante. È un locale pregiato. All'inizio fanno un po' di storie. Ilaria ci sta rimanendo male. Poi mi riconoscono e stranamente ci dicono di aver posto sul terrazzino all'aperto. Ci mettiamo a tavola e mangiamo guardando Firenze a lume di candela. Mi distraggo solo per guardarla. Noto che anche lei si ferma a guardarmi. É bellissima. Ma non credo lei lo sappia.
Ci rimpizziamo di cibo. Alla cassa vuole perforza pagare la sua parte. Peró mi.impunto e mentre è distratta a cercare la carta pago io. Finita la cena optiamo per una passeggiata in centro a  Firenze. Purtroppo qualche persona mi riconosce e dobbiamo fermarci a fare foto e autografi. Lei sembra a disagio e sorpresa ma non é infastidita. Scatta lei le foto. Mi meraviglio che ancora non siamo stati beccati dai paparazzi. Meglio cosi. Ci manca solo la stampa di mezzo adesso. Ci scambiamo un lungo bacio su ponte vecchio. E ci facciamo qualche foto che terremo per noi. A mezzanotte decidiamo di tornare a casa.siamo entrambi stanchi. Quando rientriamo edo e francesca sono ancora svegli.
I:"che fate ancora svegli?"
E:"vi aspettavo"
Ilaria mi presenta la ragazza di suo figlio.
I:"nicoló lei è francesca, francesca lui è nicoló"
E:"posso parlarti un attimo da soli?"
I:"certo"
Escono in terrazza. Io e francesca di comune accordo ci avviciamo a origliare fingendo di parlare tra di noi.
E:"i suoi l'hanno cacciata di casa...non hanno preso bene la storia della gravidanza, che devo fare mamma?"
I:"ascoltami, sto aspettando i permessi. Vi faremo un mini appartamento nell'ala nord e potrete vivere li. Sono la tua mamma edo. Voglio bene anche a lei e vorró bene al piccolo. Fino a che non sarà tutto pronto potrete usufruire comunque di una camera dell'ala. Ok? Lo cresceremo insieme. Voi ovviamente dovrete finire l'ultimo anno e diplomarvi di questo non si discute. Sarà difficile ma so che ce la faremo. Nico è d'accordo. Tutti insieme come una famiglia"
E:" oh mamma, grazie". Quando vedo che si abbracciano faccio cenno a francesca di allontanarci da li.
Giusto in tempo perchè rientrano subito dopo.
I:"direi che è ora di andare a dormire" ci ritiriamo tutti. In camera faccio finta di non sapere di cosa hanno parlato.
N:"allora tutto ok?"
I:" è terrorizzato. I genitori di lei la hanno cacciata di casa. Gli ho detto dei piani che abbiamo fatto. È contento ma ha paura.."
N:" beh è normale.."
I:"si"
N:"ascolta sabato prossimo devo salire a Milano per svuotare la casa per metterla in vendita e prendere le bambine... verresti con me?"
I:"si, la cameretta dovrebbe arrivare lunedi,quando le bimbe saranno qui sarà già pronta se riesci a montarla"
Mi dice ridendo.
N:"intanto domani imbianchiamo cosi poi sarà perfetto. E comunque sono capace di montarla"
I:"vedremo" in risposta le faccio il solletico.
I:"okok basta, sei capace mi arrendo"
Mi guarda e cambia espressione. Che c'è adesso?
I:"come farai con gli allenamenti e le partite?"
N:"faró il pendolare. Alla fine in treno è solo 1 ora e mezza"
I:"ok" Mi bacia e ci addormentiamo abbracciati troppo stanchi per fare altro.
La.mattina dopo ci svegliamo alle 9 sentendo un gran baccano. Alza gli occhi al cielo e si dirige in cucina, io la seguo.
M:"mamma che hai fatto all'occhio?"
I:"niente tesoro ieri da ikea ho preso uno sportello in viso. Sai che sono distratta non preoccuparti"
Probabilmente è meglio non dirgli la verità.
M:"che facciamo oggi?"
I:" voi i compiti delle vacanze, che tra 2 settimane rinizia la scuola. Io e nico dobbiamo imbiancare la camera per le bimbe. Domani arrivano i mobili nuovi"
M:"okok, che barba peró"
Dopo pranzo ci mettiamo tutti all'opera. I ragazzi studiano e io e ilaria iniziamo a smontare e svuotare la camera. Poi imbianchiamo. Quando siamo quasi alla fine ilaria mi butta della vernice rosa addosso. Di rimando le butto quella bianca. Iniziamo una vera e propria battaglia. Siamo entrambi ricoperti di vernice, ma la cameretta è stupenda. Ci fermiamo solo quando edo si affaccia sulla porta.
E:"ehy, ma non dovevate imbiancare? È già ora di cena"
Scoppiamo tutti e 3 a ridere.
I:"si abbiamo finito. Il tempo di darci una sistemata e arriviamo"
E:"francesca ha preparato per tutti. Ci teneva a ringraziarvi"
I:"oh che carina. Non c'era bisogno comunque"
Detto questo io e ilaria ci chiudiamo in camera e ci facciamo una doccia. É bellissima pure coperta di vernice. Comunque penso di aver vinto io la gara.
N:"comunque sappi che ho vinto io la battaglia. Tu sei messa peggio"
I:"non è vero il rosa ti dona. Ora aiutami a togliermi la vernice dai capelli grazie"
Mi dice lanciandomi addosso la spugna. Sembriamo 2 adolescenti lo ammetto. Dopo una buona mezzora riusciamo a toglierci tutta la vernice di dosso. La cameretta è venuta bellissima per adesso. I mobili ammassati nel giardino un po' meno. Ceniamo tutti insieme e poi optiamo per vedere un film degli avengers. Ilaria e francesca non ne sono entusiaste ma non obiettano. Ci mettiamo tutti sul divano e il film parte. Ilaria mi si accoccola addosso e io la stringo a me. Pochi minuti dopo l'inizio del film crolla addormentata sul mio petto. Con i ragazzi continuiamo a guardarlo, ridendo e commentandolo. Ci conosciamo da poco ma sembra che siamo una "famiglia" da sempre.
Quando non mi minacciano di morte anche i grandi sono veramente simpatici. Mi distraggo dal film per guardare la meravigliosa donna che dorme appoggiata a me. Famiglia. È questo che diventeremo o è solo un amore passeggero?.

TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora