ritorno alla realtà

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Finito il nostro picnic a malincuore ci rendiamo conto di dover tornare all'illusione. Domani  ho gli allenamenti . Vorrei restare qui.con lei per sempre. Lei sembra dello stesso avviso.

I:"vorrei restare qui per sempre"

N:"anch'io amore, anch'io. Chissà magari tra qualche anno potremmo"

I:"oh amore mio, vorrei che tu giocassi il piú a lungo possibile. Per adesso ce la godremo d'estate e per le feste"

La stringo a me. Torniamo all'elicottero e poco dopo siamo a casa.
Rientriamo che sono le 10 di sera. Troviamo fede,ale giulia e camilla in soggiorno a vedere un film.

F:"ben tornati a casa. Abbiamo messo a letto tutti. È andato tutto bene in questi giorni tranquilli"

I:"grazie mille ragazzi davvero"

Mi guarda e so già cosa vuole chiedere ai ragazzi. Annuisco.

I:"visto che siete i nostri migliori amici e che ci avete aiutato cosí tanto, avremmo piacere a invitarvi quest'estate in sardegna da noi. Dopo il viaggio di nozze ovviamente. Nico ha comprato una casa li,ci piacerebbe foste i primi ospiti,ovviamente i piccoli sono i benvenuti"

C:"con molto piacere ila"

F:"sii"

A:"mi piace la sardegna, non vedo l'ora"

G:"ci sto"

Decido di minacciarli peró.

N:"se romperete qualcosa sappiate che la ripagate, compresi i..."

I:"amore" mi ammonisce ma Scoppiamo tutti a ridere.

I:"che dite andiamo a dormire?"

Annuiscono e ci ritiriamo per la notte.

I:"more vai tu ti prego" dice scuotendomi. So che si è alzata poco fa lei.
Borbotta ma mi alzo. Sono le 5. Lo cambio, gli do il biberon e lo riaddormento. Poi ricrollo anche io. Alle 7 sconfitti dall'ennesimo pianto ci alziamo. Svegliamo i ragazzi e gli portiamo a scuola. Io poi parto con la squadra per gli allenamenti.

Arrivo a milano poco dopo. Sul campo è un susseguirsi di auguri per il matrimonio e di allenamenti. Ci metto l'anima come sempre.ma ho come il presentimento che qualcosa non va. So che ilaria è in gamba e sa cavarsela, spero che la mia sia solo preoccupazione inutile. Cerco di concentrarmi sugli schemi di gioco. Voglio vincere un altro scudetto dopotutto. Se qualcosa non va lo scopriró una volta a casa.  Appena finiamo mi faccio la doccia al volo e corro a riprendere l'elicottero. Dritto a casa. Varco la porta che sono poco piú delle 17. Guardo ilaria, agitato. Dal suo sguardo so già che qualcosa é successo, ma cosa?  Mi porta sul terrazzo di camera nostra e si accende una sigaretta. Brutto segno. Ne accendo una anche io, sono sicuro mi servirà.

N:"amore che succede?" Devo togliermi il dubbio.

I:"è passata tua mamma oggi qui e si è scusata con me.. vorrebbe parlare anche con te. Se vuoi passare dopo.."

Alzo un sopracciglio sapendo che sicuramente c'è altro in pentola. Non è turbata per questo lo so.

N:"ci passeró. Ma tu non stai cosi per questo cosa c'è?"

I:"mi ha fermato la maestra di rebecca all'uscita.. mi ha detto che ultimamente si comporta male con tutti insegnanti e bambini e che vorrebbe parlarne con te a 4 occhi il prima possibile.. dovresti chiamarla e fissarci"

Che cazzo ha fatto ora mia figlia?

N:" che cosa ha combinato?"

I:"non mi ha detto altro. Solo questo. Non sono legalmente nessuno per rebecca, non poteva dirmi altro senza la tua presenza lo sai"
Già è vero..

N:"passami il numero. Domani sono libero di mattina potremmo andare"

I:"ok"

Fisso per le 9 di domattina, almeno ci fermiamo subito dopo aver portato tutti a scuola.  Sono preoccupato sinceramente. Non è un buon segno se ti chiamano da scuola.

N:"io non so che fare amore... sembrava tranquilla a casa"

I:"ehy,sentiamo.prima cosa ci dicono domattina e poi ci parliamo"
Perchè riesce a calmare la mia testa che ronza all'infinito?

N:"ok... devo davvero andare da mia madre?"

I:"credo che dovresti si. Con me si è scusata e sembrava intezionata a farlo anche con te"

N:"allora vado.." dico baciandola, ho bisogno di saperla vicino.

I:"ehy io sono qui, non scappo mica. Vai da tua madre, io inizio a preparare qualcosa da mangiare per tutti ora che riccardo dorme"

Busso a mia madre.

N:" ehy.."

R:"ciao nicoló, sei venuto allora.. avevo paura non venissi"

N:" ilaria mi ha riportato il messaggio e mi ha convinto a venire da te. Dimmi"

R:"senti sono stata veramente pessima ultimamente. Scusami. Avrei dovuto appoggiarti ed essere felice per te, hai ragione. Ma sono un essere umano anche io e posso sbagliare. Ti vedo felice con lei nicoló e so che ti ama e che la ami. Federica era federica ovviamente, ma sei tu mio figlio. Cercheró per amor tuo di accettarla, ma voglio che tu sappia che sono felice per te, davvero. E se avessi bisogno io sono sempre la tua mamma e sono qui, scusa per non esserci stata"

Non me lo aspettavo. Resto di sasso per qualche minuto.

N:"mamma, accetto ovviamente le scuse, ma io credo di aver bisogno di tempo"

R:"tutto quello che vuoi, io sono sempre qui"

La abbraccio di istinto. Poi la saluto e torno da mia moglie.
A cena la situazione è abbastanza tranquilla e c'è stranamente silenzio visto quanti siamo.

I:"tutto ok ragazzi? Siete stranamente silenziosi"

Ash:"si mamma sono solo stanco"

An:"umum"

Lore:"tutto ok ma"

Mar:"si mamma è che sono stati dei lunghi giorni"

I:"hai proprio ragione. Sono stati lunghi ma belli"

La guardo e sorrido. Dopo mangiato mandiamo tutti a dormire e ci accoccoliamo un po' sul letto. Mi guarda aspettando che io dica qualcosa.

I:"tutto ok?"

N:"si, vorrei solo sapere che diamine combina mia.figlia" non vorrei parlare di mamma, cerco di deviare il discorso.

I:"lo sapremo.. con tua mamma?"

N:"si è scusata ma io non so se posso far finta di nulla.." non mi va di dirle altro. Non voglio trascinarla in questo casino con mia madre. Lei peró si accontenta.

I:"dai tempo al tempo nicoló. Sei fortunato ad averli ancora vicino. Io oltre a voi non ho nessuno"

Ha ragione come sempre. La stringo forte a me e ci addormentiamo cosí.
Domani sarà una lunghissima giornata me lo sento.

TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora