giornatine

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Rispondo al suo bacio. Cerco di trasmetterle tutto quello che a parole non riesco a dirle. La bacio con urgenza, con la fretta di sentirmi a casa. Ed é cosí. Io sul lettino, lei tra le.mie gambe. Poi si interrompe.
I:"che dici andiamo dai bambini?" So che ha ragione ma sarei rimasto a baciarla per ore. Le annuisco. Lascio che mi.prenda per mano e mi porti con se. Verso casa, verso la luce.
Varchiamo la soglia e per fortuna é tutto tranquillo.
N:"dovrei andare a farmi una doccia"
I:"si dovresti. Attento ai punti peró"
Mi avvicino a lei, per non farmi sentire e le sussurro
N: "mi aiuti tu?" Arrossisce. Ma mi segue nel bagno comune. La sento chiedere.
I:"ragazzi tutto ok?"
As:"si mamma. Le bimbe dormono ancora. Noi stiamo studiando"
I:"vabene, vado a finire gli scatoloni"
As:"fingeró di crederci"  immagino già la sua faccia a questa risposta.
Mi raggiunge che io sono già nudo. La vedo chiudere a chiave la porta. Poi si spoglia anche lei. Mi avvolge le mani in due sacchetti e li fissa con del nastro adesivo. Mi guarda con uno sguardo talmente dolce che mi scioglie il cuore.
I:"cosí è perfetto"
N:"ma cosi non posso toccarti"
I:"dovevi pensarci prima di fracassarti le mani, usa i guantoni la prossima volta"
Sbuffo di nuovo.  Ha ragione e io sono un idiota come sempre.Entriamo nella doccia. Stiamo semplicemente sotto il getto d'acqua. Le do le spalle. Non sono pronto ancora. Sono ancora arrabbiato con me stesso. Mi sento inadatto. Mi sento fallito.Lei mi abbraccia da dietro e mi accarezza il petto. Ogni tanto mi lascia qualche bacio sulla schiena.  A ogni carezza, a ogni bacio mi sento meglio. Lei mi costringe a girarmi verso di lei. Mi fissa negli occhi.
I:"ehy, guardami. Va tutto bene. Sei fantastico sai? Come padre, come compagno, come amico. Smetti di sentirti inadeguato perfavore" mi bacia senza aspettare che io le risponda. Come faccia a sapere cosa mi passa per la testa e cosa dirmi per farmi star meglio non lo so. Ma funziona. Le sorrido mentre ricambio il suo bacio. Poi mi sorprende.Inizia a baciarmi la mascella, il collo e poi scende sempre piú in giú. si ferma al mii ombelico e mi guarda. Sto andando a fuoco. Aspetta che io dica o faccia qualcosa, ma sono perso a guardarla. Cosí sorprendendomi ancora prende in bocca la mia virilità. Istintivamente  le metto le mani avvolte nei sacchetti tra i capelli. Vorrei poterci passare le dita. Lei ci gioca, succhia, lecca con la lingua. Devo fermarla, sono al limite. Sono in ecstasy.
N:"tesoro, tesoro basta... sto per.."
Si stacca solo per rispondermi che non me ne frega niente. La sua risposta è la mia fine. Mi lascio andare, venendo nella sua bocca. Lei assapora il mio seme, non sembra discustata. Poi si alza e mi bacia, guardandomi.
I:"meglio adesso?" Sono perso.
N:"non ancora. Staró bene solo dopo che sarai completamente mia. Però dobbiamo uscire da qui. Odio questi sacchetti". Scoppia a ridere. Finisce di insaponare entrambi e poi usciamo. Mi libera le mani. Finalmente posso toccarla.Il bagno non é proprio il top ma ci dovremo accontentare al momento. La bacio e la tocco. Lei geme, prende letteralmente fuoco tra le mie mani. Appoggia le mani contro il mobile del lavandino e vedo la nostra immagine riflessa. Non reggiamo più. Si piega in avanti,siamo al limite. Entro dentro di lei e incontro il suo sguardo nello specchio. È incredibilmente eccitante vedersi riflessi. Prendiamo il ritmo. Poco dopo veniamo entrambi. Esausti, felici. Adesso sto decisamente meglio. Ci ricomponiamo in fretta, poi lei mi bacia. Cazzo farei l'amore con lei di nuovo, all'istante. Ma bussano alla porta.
As:"mamma so che siete entrambi li. Matilde e le bimbe si sono svegliate, la piccola piange"
Scoppia a ridere.
N:"arriviamo". Ci vestiamo di fretta. Io vado da lavinia e rebecca lei invece vado a prendere tilde.  Quando arrivo in sala, la trovo con tilde in braccio, calma. La mette giú per farla andare a giocare. Guardo le altre due che sono con me.
N:"vi concedo un oretta di svago. Ma guardatemi bene entrambe. Al primo accenno di litigio che sento vi riporto di la chiaro?" Annuiscono. Iniziano a giocare tutte e 3 insieme con marco e lorenzo. Ash e andrea invece se ne vanno in camera. Adolescenti e la socialità 2.0. Ilaria Inizia  a preparare la cena visto che sono già le 19. Ci mettiamo tutti a mangiare e ci raggiungono anche francesca ed edoardo. Domattina iniziano i lavori di ampliamento finalmente. Io e Ilaria dobbiamo anche passare dalle scuole a fare le iscrizioni per la bambine. Poi nel pomeriggio salirò a Milano fino a cena per allenarmi. Cerchiamo di buttare giú un piano di azione. Dopo cena le bimbe crollano addormentate nella loro cameretta. I suoi grandi mi chiedono se possono uscire. Annuisce Marco e lorenzo si sfidano alla swich finchè non crollano anche loro esausti. Io e lei ci concediamo una serata film. Ci accoccoliamo sul letto.
I:"a che ora parti domani?" La verità é che non vorrei partire.
N:"alle 14. Torno per cena"
I:"vabene".
Sentiamo rientrare  i grandi.
I:"è ora di dormire" poco dopo crolliamo entrambi esausti.
Ci svegliamo alle 7. Alle 8 suonano i muratori. Lasciamo che si mettano a lavoro. Attuiamo il piano di ieri sera.
I:"allora noi adesso dobbiamo uscire. Verranno le babysitter a stare con voi. Poi pomeriggio pensavo di portarvi allo zoo se vi va" sembrano contenti.
Lasciamo tutti e andiamo a fare le iscrizioni per le scuole. Sono private quindi non fanno storie per i ritardi. Marco entra nell'ultimo anno di elementari. Lorenzo farà il secondo anno di medie. Rebecca  entra in 2 elementare nella stessa scuola di marco .Edo ultimo anno di meccanica. Ash 3 anno di economia. Andrea entra in 1 superiore. Ha scelto il liceo sportivo. Tilde entra alla scuola materna e Vinia farà l'ultimo anno nel solito istituto. Un infinità di fogli da firmare per me e per lei. Ci mettiamo 3 ore per girare tutti gli istituti. E menomale che qualcuno va nella solita scuola. Ovviamente qualcuno mi riconosce e chiede foto e autografi. Lei è sempre sorpresa da questa cosa,ma non è infastidita. Alle 12 riusciamo a tornare a casa. Abbiamo optato per pranzare in hotel visto i lavori in casa. Dopo pranzo io parto per Milano. Durante il viaggio, mi scrivo con ilaria che mi.manda qualche foto delle bambine allo zoo. Arrivo ad Appiano in perfetto orario. Mentre ci alleniamo, sono però distratto. Anche se mi mancavo i miei amici.
F:" allora... come va?" Dimash il solito ficcanaso
N:"bene dai fede..te?"
F:"non cambiare discorso. Non sono io che ho divorziato e ho cambiato città. Come va con lei? Le bambine?"
N:"va tutto bene dimash davvero. Ilaria è fantastica e le bambine per adesso la stanno prendendo bene"
F:"sento un ma sospeso"
N:" nessun ma. Rebecca è un po scostante ma per il resto va tutto alla grande"
F:"vabene vabene. Se mai avessi bisogno lo sai, io ci sono"
N:"lo so"
Finito l'allenamento mi dirigo a prendere il treno di ritorno. Ho il telefono scarico e non posso neanche stare a parlare con lei. Le scrivo però che sono partito. Fede mi ha sorpreso oggi. Quel ragazzo è incredibile. Sono stanco morto e approffito dell'ora e mezza di viaggio per.dormire. imposto la sveglia per sicurezza. I miei pensieri volano e so già che tutto quello che voglio è li ad attendermi appena arrivo a casa. Spero solo che sia andato tutto bene. Arrivo a casa alle 19.30 appena varco la porta vedo Rebecca scappare in camera sua. Merda non promette bene.
I:"ben tornato"
N:"ehy che succede?rebecca è scappata.."
I:"beh ecco è meglio se ne parliamo di la da soli. Noi 3. Edo perfavore puoi far mangiare le bambine e i tuoi fratelli e mettere tutti a letto?"
E:"si"
Che cazzo ha combinato mia figlia adesso? Ilaria è visibilmente arrabbiata. La vedo andare a prendere rebecca mentre io vado diretto in camera nostra. Appena siamo tutti e 3, sbotta.
I:"allora rebecca lo dici tu a papà cosa hai fatto o glielo dico io?"

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