TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~

compleanno tilde

Sono passati 15 giorni e ancora non lo abbiamo detto a nessun altro.
Oggi matilde fa 4 anni. Con ilaria abbiamo organizzato una festa con i suoi compagni di asilo, i figli di dimarco, di hakan e di bastoni. Abbiamo affittato delle giostre gonfiabili e le abbiamo messe nella palestra dell'illusione. Abbiamo anche chiamato degli animatori esperti. Alle 16 arrivano gli ospiti. C'è anche federica ovviamente. Ormai ilaria è di 2 mesi pieni, eppure la.nausea non lascia in pace
Accogliamo tutti. Vedo.dimash venire diretto da noi
F:"ehy ragazzi come va?"
I:"come mi hai lasciato 15 gg fa"
F:"nausee eh?"
I:"non parliamone. non lo sanno ancora. Solo i miei 5"
F:"bocca cucita"
Ale:"di che parlate voi due?"
I:"niente ale"
A:"stai bene?sei pallida"
Mi avvicino ancora di più a loro e le cingo la vita con un braccio.
N:" è solo incinta ale"
Sentiamo il rumore di un bicchiere che si rompe. Federica era a pochi passi da noi e ha sentito. Non volevamo certo lo sapesse cosí.
F:"cos..cos hai detto?" Sbianco.
N:"andiamo di la, non possiamo parlarne qui"
Mi dirigo con lei negli spogliatoi. Almeno se farà una scenata la fa solo a me. Non voglio che ilaria si stressi.
F:"DIMMI CHE HO SENTITO MALE NICOLÓ"
Mi urla contro appena chiudo la porta.
N:" hai sentito bene.. divento papà.. non volevo tu lo sapessi cosí. Te lo avremmo detto appena passato il primo trimestre, come ai miei e alle bambine"
F:" non ci credo. Sei uno stronzo, nicoló. E io che ancora speravo tu rinsavissi e tornassi da me"
N:"l'unica stronza qui sei tu. Io non ti ho tradito federica. Sei tu che hai partorito il bambino di un altro mentre eravamo ancora sposati. Abbiamo divorziato. Tu hai la tua vita, io mi rifaccio la mia. Non era programmato, è successo. La amo e vogliamo quel bambino. E a prescindere non sarei mai tornato da te."
F:" lei lo ha fatto di proposito. Per metterti il guinzaglio. E tu ci sei cascato in pieno. Ti ha stregato nicoló, non ti ama."
N:"non è vero. Lei mi ama e io la amo. Non ti permettere di parlare di lei cosi. E comunque non sono cazzi tuoi"
Mi sto alterando.
F:"io ti amo ancora nicoló, ti ho sempre amato. Ho solo fatto uno sbaglio"
N:" degli sbagli si paga le conseguenze. E poi hai michael no? Non è quello che volevi? Cos'altro vuoi da me?"
F:"che torni con me"
N:"come ti ripeto da mesi non succederà. E non sarebbe successo neanche se non mi fossi messo con ilaria. Mi hai fatto troppo male per poterti perdonare"
F:"vaffanculo nicoló"
N:"non continuare, non farmi dire cose che possano ferirti, perchè non voglio. Non voglio farti star male come tu lo hai fatto a me"
F:"sto già male"
N:"è solo la conseguenza delle tue azioni"
Prima che possa ribattere sento bussare alla porta. Guardo l'orologio è già passata 1 ora. Vado ad aprire ed è ilaria. Vedo federica andare letteralmente fuori di testa, io invece sono contento dell'interruzione. Non ho altro da dirle.
N:"amore che succede?" Le chiedo
I:" tilde ti cerca. Tutto ok?"
F:"tutto ok un cazzo. Ti sei fatta mettere incinta apposta." Ok ora mi ha veramente esasperato. Ilaria sbianca. Prima che le possa rispondere faccio io.
N:"come ti sto dicendo da 1 ora, non siamo piú niente. TU MI HAI TRADITO. Io non l'ho mai fatto."
F:"speravo che prima o poi tu mi perdonassi. Ma ora so che è impossibile" ancora? Ma allora non capisce proprio.
N:" era impossibile anche mesi fa"
I:" federica comunque non è stato cercato. E non sono affari tuoi. Se non ti sta bene pazienza. La porta per andare a quel paese è da quella parte"
Devo ricordarmi piú spesso che sa difendersi da sola. Federica ammutolisce.
I:"ora torniamo di là. C'è una festa per vostra figlia vi ricordo"
Ha ragione. È il compleanno di nostra figlia. Guardo federica che in silenzio esce dalla stanza. Prendo per mano ilaria e usciamo anche noi. Appena arriviamo di la, mia figlia ci corre incontro.
M:"papàaaa,mammaaa"
I:"come promesso piccola e ora facciamo questa torta"
Facciamo le foto con la torta. Alle 18.30 gli ospiti se ne vanno. Fede, hakan e ale rimarranno qui qualche giorno. Gli abbiamo riservato stanze nell'ala nord.
Federica decide di andarsene appena finita la festa.  Amen.
Con ilaria decidiamo di dirlo alle piccole immediatamente. Prima che lo faccia lei. E nel modo peggiore possibile. Avremmo preferito aspettare ma tant'è.
In casa le prendiamo da parte e gli diamo la notizia. La prendono bene. Almeno sul momento. Decido di chiamare mia madre. Conoscendo federica la starà già avvisando.
N:"ciao ma, come va?"
R:"bene nicoló, voi?"
N:"ti chiamo per darvi una notizia. Metti in vivavoce cosi sente anche papà"
È riluttante ma poco dopo sento anche la voce di mio padre.
N:"vi ho chiamato perchè volevo dirvi di persona che ilaria aspetta un bambino o una bambina. Divento di nuovo papà" spero la prendino bene.
Mio padre è contento e si allonta subito. Mia madre da di matto. Non ho la pazienza di mantenere la calma anche con lei.
R:" e cosi lei ha avuto quello che voleva. metterti al guinzaglio. Incastrarti. Complimenti nicoló sei caduto in trappola." Decido di usare il sardo, non voglio che ilaria possa rimanerci male.
N:"ascoltami bene mamma, io la amo, lei mi ama. Terremo questo bambino che ti piaccia o no. Non sono affari tuoi. Se ti sta bene sei la benvenuta nella nostra felicità altrimenti puoi seguire federica e andare al diavolo" non aspetto neanche risponda le riattacco il telefono in faccia.
Sono esausto.
Finalmente siamo soli.
Appena ci chiudiamo in camera crollo a sedere contro la porta. A terra. Ilaria mi guarda, poi si mette tra le mie gambe. La stringo a me.
I:"ehy, è tutto ok?" Non posso fingere con lei.
N:"sono cosí felice per questo bambino. Ma a quanto pare nessun altro lo è"
I:"io si, i nostri ragazzi anche. Il resto vadano pure al diavolo" amo questa donna, immensamente.
N:"hai ragione. È la nostra famiglia che conta. Chi vuole essere felice per noi è ben accetto, gli altri vadano al diavolo, vero piccolo?"
Dico rivolto alla sua pancia.
I:"credo stia dicendo di si"
Scoppiamo a ridere entrambi. La bacio, con urgenza, con desiderio. Lei mi risponde subito, io impazzisco.
I:"mmm" mugola. É la mia fine.
N:"vuoi?"
I:"mmm" risponde iniziando a spogliarmi. Non aspettavo altro. Ho bisogno di lei.
la bacio, la tocco,  la mordicchio e lei geme, prende fuoco tra le mie mani. Poi entro dentro di lei lentamente.
Sono perso.
Iniziamo a muoverci sempre piú velocemente, viaggio in un altro mondo.
Raggiungiamo l'apice insieme.  Poi sentiamo un tonfo. Il nostro letto ha ceduto. Ilaria scoppia a ridere.
N:"ops" non so che altro dire, scoppio a ridere anch'io.
Bussano alla porta di camera.
As:"mamma tutto bene? Ho sentito un tonfo"
Stiamo ridendo troppo per rispondere
Apre la porta senza aspettare. Merda.
Di istinto ilaria tira il lenzuolo per coprirci.
I:"ma che fai?"
As:"scusate, scusate non ho visto niente giuro, mi sono solo preoccupato"
N:"non è successo niente. Si è solo rotto il letto. Esci di qui ora. Stiamo bene"
Merda. Forse gli ho risposto troppo brusco ma sono a disagio. Appena lui esce, ilaria riscoppia a ridere.
N:"non è divertente"
I:"un pochino lo è"
Ok lo è. Rido anch'io.
N:"direi che dobbiamo dormire di la stanotte"
I:"già"
Ci infiliamo in fretta il pigiama e ci spostiamo in una delle camere per gli ospiti. Al letto penseremo domani.
I:"vado a vedere come sta ash"
Ed esce. La seguo anch'io, in caso di bisogno. Resto nella vicinanza della porta. Ascolto.
I:"scusa per prima. So che è imbarazzante"
Ash:"non fa niente. Non dovevo entrare"
I:"tutto ok?"
Ash:"si mamma tranquilla, so come nascono i bambini e tu sei incinta era prevedibile"
I:"ASH"
Ash:"scusa"
I:"per stanotte siamo nella camera degli ospiti in caso"
Prima che esca corro in camera. Lei entra poco dopo. Mi guarda e sorride.
I:"allora prima che il letto cedesse dove eravamo?"
N:"sei seria?" Mi stupisce sempre.
I:"di te non mi stanco mai amore mio"
Accolgo il suo invito. Facciamo l amore finchè esausti non ci addormentiamo.
Domani. Penseremo a tutto domani. Ma so che finchè ho lei, tutto il resto non conta.