TU NON SAI QUANTO TI AMO ~ NICO POV~

febbre

Mi sveglio presto sentendo tilde che piange. Merda ho dormito solo 4 ore. Mi alzo però e vado dalle mie figlie. Piano piano si svegliano tutti. Preparo loro la colazione. Alle 9 mi bussano i muratori,ma visto che ilaria ha la febbre sono certo abbia bisogno di riposo e li mando via.
A:"dov'è la mamma? Non dorme mai fino a quest'ora"
N:"ha la febbre. Ma non preoccuparti, è solo che ha preso freddo ieri sera. Anzi adesso vado a vedere come sta. Potresti tenere tutti d'occhio qualche minuto?"
A:"certo nico tranquillo"
Poi mi ricordo che ho gli allenamenti oggi. Beh non ci andró. Non posso mollarla da sola con i bambini se sta male. Busso in camera.

N:"tesoro sei sveglia?"
Mi Mugola un si in risposta. Entro.

N:"come stai?"

I:"ancora 39.5. Ora prendo un altra tachipirina e mi alzo"
È impazzita per caso? Lei da li non si alza.

N:"non se ne parla neanche. Tu oggi resti a letto. Ti ho portato la colazione e ho ordinato il pranzo per tutti."
So già che ribatterà. Io farei lo stesso.

I:"ma tu hai gli allenamenti oggi nico. Devi andare. ce la faccio."

N:"adesso chiamo il mister. Io da qui non mi muovo" non obietta e accetta il the e la brioche che lo portato insieme alla tachipirina.
Chiamo inzaghi.

N:"mister, sono barella. Mi scuso se la chiamo di mattina, ma la mia compagna ha la febbre alta e non abitiamo a Milano. Se non è un problema salterei gli allenamenti oggi. Non mi sento di lasciarla da sola con tutti i bambini"

S:" vabene nicoló, capisco, ma prova a far schifo alla partita e facciamo i conti"

N:"tranquillo.mister" riattacco. Poi mi rivolgo a ilaria.

N:"vado a vedere i piccoli, come ti senti?"

I:"male. Credo che dormiró ancora un po'. Chiamami quando c'è il pranzo vengo di la"

N:"vabene" torno di la e penso a qualcosa da fare con le bambine. I grandi si mettono chi col telefono, chi coi videogiochi, chi a leggere. Le mie giocano a nascondino. Bene. Cerco di tenerle tutti d'occhio. Alle 12.30 ci arriva il pranzo, metto tutti a tavola e mangiamo.

M:"come sta la mamma?"

N:"ha ancora la febbre. Ora a portarle il pranzo ok?"
Mi annuiscono. Entro in camera e lei dorme ancora. Deve mangiare quindi la sveglio. Mi guarda e mi sorride. La aiuto a mangiare il suo pranzo, poi le misuro la febbre. È scesa, ma ancora alta. 38. Merda.

N:"sai che è colpa della pioggia di ieri vero?" Annuisce. Sto usando il tono da papà involontariamente.  Lei Alza gli occhi al cielo.

N:"vado a mettere a letto le piccole e sistemo i tuoi. Ho mandato via i muratori per oggi. Tu non muoverti da qui, torno subito"

Quando torno in camera lei non è a letto. Mi ci siedo e aspetto. Se é in terrazza credo che daró di matto.

N:"cosa diamine fai fuori dal letto?"

I:"avevo bisogno del bagno e di lavarmi"

N:"potevi aspettarmi" ok forse sono iperprotettivo

I:"nico è solo febbre non sto morendo"
Alzo gli occhi al cielo. Ci mettiamo a vedere un film e lei si addormenta di nuovo. Verso le 16.30, vado in soggiorno, visto che le piccole si sono alzate.

Mi.metto a giocare con loro, ogni tanto mi affaccio in camera e controllo come sta ilaria. Dorme. Decido di cucinare io per cena. Mentre ash apparecchia e andrea gioca con le piccole mi.metto a preparare la pasta. Semplice ma efficace. Trovo del pesto già pronto, andrà benissimo. Quando stiamo per sederci tutti a tavola, vedo arrivare ilaria. Istintivamente alzo un sopracciglio. Che ci fa fuori dal letto?

N:"stai meglio?"

I:"si, solo 37 adesso. Ho famissima"
N:"ho preparato la pasta"

I:"la cucina è viva?"
Ha voglia di scherzare anche da ammalata. Le faccio la linguaccia. Dopo cena porto tutti a dormire e poi noi Ci accoccoliamo sul letto.
Mi guarda e sorride. È cosí bella anche da malata.

I:"grazie per esserti preso cura di me"

N:"non dirlo neanche amore"

Amore. Mi è uscito spontaneo chiamarla cosí. Mi guarda con gli occhi lucidi. Si è emozionata e mi emoziono anch'io. Mi bacia e so che cerca di piú. Mi stacco.

N:"ah, ah. Niente sesso se stai male"
Sbuffa.

I:"ma io voglio le coccole peró"
Di rimando la stringo a me e inizio a farle delle carezze sulla schiena e tra i capelli. Lasciandoci qualche bacio.
Vuole di più lo so, ma non se ne parla neanche.

N:"questo è tutto quello che avrai finchè non ti passa la febbre del tutto, sappilo"

I:"non mi ammaleró mai piú promesso"
Scoppiamo a ridere. si addormenta abbracciata a me
La mattina dopo quando si sveglia io sono di la con le bambine. Oggi è bel tempo per fortuna.  Entra in sala.

I:"buongiorno a tutti"

N:"come stai?"

I:"niente febbre, usciamo oggi?"

N:"vabene, tanto è inutile discutere con te"

Ormai la conosco abbastanza da saperlo.

Il resto della settimana vola. Domenica sera federica viene a prendere le bambine. Finchè non arriva il verdetto ufficiale del giudice faremo 1 settimana a testa. Il lunedi inizia la scuola. Accompagnamo tutti e incontriamo anche federica con rebecca.
I lavori di ampliamento sono finiti a casa. Così io lei sistemiamo il resto delle cose. Ora penseranno all'appartamento di edo.  Creiamo una sorta di routine.
La mattina stiamo insieme. Poi io 3 volte a settimana salgo a milano nel pomeriggio.  La sera stiamo sempre insieme. Ilaria viene  allo stadio a ogni partita coi ragazzi e sapere che lei è li, mi da ancora piú carica. Ancora peró non abbiamo ufficializzato alla stampa.  Il pancione di francesca cresce a vista d'occhio. Le bimbe sembrano contente di questa alternanza. Ilaria ha vinto il ricorso per l'ordine restrittivo. Io ho concordato divorzio e affido con federica da un giudice. Si avvicina natale e dobbiamo decidere come passarlo. Sapremo anche il sesso del nascituro a breve. Siamo entrambi al settimo cielo. Abbiamo detto la verità anche alle bambine. Per adesso sembra l'abbiano presa bene.  Per halloween abbiamo fatto dolcetto o scherzetto per la città. È stato bello. Ilaria è fantastica con le bambine e ora sta già pensado al natale. Abbiamo deciso di passarlo qui a casa. Abbiamo invitato anche i miei genitori e mia sorella  con alessandro. E federica con michael e tommaso. Le bimbe hanno diritto a passare Natale con entrambi i genitori. Mancano 15 giorni. Spero solo vada tutto bene.
La settimana prossima c'è la festa di Natale della squadra. Voglio che venga con me. Voglio dire al.mondo che lei ora è mia. Glielo chiedo.

N:" amore verresti con me alla festa della squadra? Staremo via solo 2 giorni..."

I:"vabene"

si raccomanda con i ragazzi e prenotiamo un hotel. 
Sabato 14 dicembre partiamo per Milano solo noi 2..