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29.09.2024,
Roma

L'ansia mi divora totalmente, le aspettative su me stessa sono altissime.
Batto ripetutamente le dita laccate di un rosa chiaro sul ginocchio, cercando di calmarmi.

I primi tre sette banchi sono stati assegnati, i primi due ragazzi scartati. E se non fossi all'altezza?
Questo è il mio costante pensiero oggi.

Non ballo da tantissimo, vero, ma in questi 7 anni ho vinto diverse gare e ho fatto tantissime ore aggiuntive per migliorarmi e soprattutto per sfogarmi

Ho iniziato a ballare a 10 anni, un po' tardi rispetto a tutti gli altri ballerini che conosco e forse rispetto a tutti quelli che sono qui.

I capelli sono ben tirati e bloccati dal gel, le forcine sembrano volermi entrare ne cranio , ma io non demordo. Non posso sbagliare ora

Come un segno del destino, dopo l'ennesima cantante scartata, Maria mi chiama. Accanto a lei Angelina Mango mi sorride, cercando di rassicurarmi

Prendo un respiro e mi posiziono al centro del palco, osservando i giudici davanti a me.
Mormoro un timido buongiorno e ascolto Maria che comincia a leggere la mia presentazione

"Beatrice, per tutti sei Bea, hai 17 anni e vieni da Roma. Balli hip hop, e modern. Hai iniziato a ballare a 10 anni, ma hai vinto diverse gare.
Empatica, solare e senza peli sulla lingua, ma molto irascibile, scatti subito e la gente dice che il tuo talento più grande oltre ballare è litigare.
Ti piace litigare?"
Annuisco ridendo, poi dopo che mi rivolge uno sguardo veloce, va avanti

"Mamma fa il medico a tempo pieno, mentre Papá non c'è più da quando ne hai 9"

commenta e stringo leggermente gli occhi, cercando di non farli risultare lucidi
"Tuo padre non ti ha mai visto ballare, ma la danza era la sua passione tant'è che te l'ha trasmessa lui. Oggi balli un tuo pezzo, coreografato per lui"

Annuisco velocemente, per poi andare a lasciare il microfono, prendendo la maglia e infilandola

"Angelina, lei balla su fila indiana oggi"
sento Maria dire queste parole alla ragazza e mi volto per sorridere

"Davvero?" mi domanda e annuisco contenta, ma con un velo di agitazione, per poi tornare in posizione

"Base" dice Maria.
Sento le prime note della canzone comincio la mia esibizione

Finisco di ballare con le lacrime agli occhi.
Mi poggio sulle ginocchia e sospiro pesantemente, sorrido quando sento il pubblico che continua ad applaudire

Mi alzo e rivolgo a tutti un ringraziamento, per poi andare a prendere il microfono.

Torno al centro, al mio posto e Maria si mette accanto a me, cominciando a chiedere il parere dei professori

"Celentano?" domanda

"Sei brava, hai linee, tecnica e tutto ciò che io ricerco in un ballerino, per me è si" commenta e metto le mani sulla bocca incredula

"Debora?"

"Non ti ho tolto la musica perché volevo vedere come procedevi, ma secondo me sei ancora troppo acerba per questa scuola. Mi dispiace m per me è no"

"Grazie lo stesso" dico sorridendo

"Maria io vorrei vedere un'improvvisazione" dice Emanuel, nel momento in cui la parola passa a lui.

"Hai in mente una canzone?" domanda al professore, mentre io vado di nuovo a lasciare il microfono.

Guardo i ragazzi già seduti ai banchi, tra di loro Alessio - con cui ho legato un po' mentre eravamo in albergo - che mi sorridono e mi incitano a fare del mio meglio

"No, fai fare alla produzione"

Sospiro, guardando poi Maria
"Comunque vada, qualunque sia il giudizio di Emanuel tu hai la maglia della Celentano. Anche se dice no, sei nella scuola come allieva della maestra, altrimenti dovrai decidere tra lei ed Emanuel"

Annuisco confusa, lei ride e rido anche io.
Si risiede alla sua poltrona e chiama la base

Finisco con fiatone e con un grande sorriso sul volto

"Ribadisco ciò che ha detto la Celentano.
Rinunciare a un talento così sarebbe da pazzi, tu mi piaci tanto Beatrice, ti vorrei nella mia squadra"
il sorriso sul mio volto si allarga notevolmente

Angelina mi consegna la felpa e mi abbraccia, sussurrandomi bravissima poi mi lascia accanto a Maria, che mi dice che in settimana incontrerò entrambi i professori per decidere con chi lavorare

Salgo al mio banco, vengo messa proprio accanto al mio amico pugliese e insieme, dopo esserci abbracciati, guardiamo e commentiamo insieme la puntata

"Comunque amò" comincia dopo un po', attirando la mia attenzione mentre Senza Cri sta cantando

"Dimmi" domando, sistemandomi bene nella felpa grigia

"Luk3 non ti toglie gli occhi di dosso da quando hai finito di ballare"

Mi sporgo leggermente in avanti, incrociando gli occhi del ragazzo, che appena trova i miei, li sposta sul palco

"Guardasse, non ho niente da nascondere"
alzo le spalle divertita.
Continuiamo a guardare tutto ciò che succede, fin quando pian piano tutti i banchi si riempiono e anche gli ultimi vengono scartati

La classe è finalmente formata

"Allora, voi siete i 16 ragazzi che sono entrati nella scuola di amici. Ci sono poche regole che dovrete seguire, per favore evitate che la produzione intervenga e sia costretta a darvi provvedimenti disciplinari perché altrimenti significa che non siete in grado di comportarvi a  18/20 anni. Soprattutto pulite , perché sono stanca di vedere un porcile al posto di una casa."

Alle parole della conduttrice annuiamo tutti, osservandola attentamente
"In settimana cominceranno le lezioni, i ragazzi che hanno avuto il doppio si, incontreranno i professori e decideranno da chi andare. Penso di non dovervi dire altro, detto questo, buon anno a tutti"

Dopo un lungo applauso da parte nostra e da parte dei giudici e del pubblico, la puntata si chiuse e noi, mossi dall'euforia andammo correndo in sala relax, abbracciandoci e festeggiando il momento

spazio autrice!
ciao amigos
benvenuti in questa nuova avventura, questa volta su un ragazzo di amici24
questo è solo il prologo, vi giuro che ne verremo delle belle, restate aggiornati e ci vediamo al prossimo capitolo ( e nei commenti )
- 🫂

𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora