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Getto l'ennesimo fazzoletto nel cestino e cerco di non far sembrare i miei occhi troppo rossi.
Torno in sala relax e riafferro i miei tacchi, poi mi siedo per rimetterli nella borsa
Torno a casa velocemente ancora pensando a questo compito
"Ciao piccoletta, la cena è pronta" dice Alessia, vedendomi passare, senza però neanche degnare di uno sguardo il bancone della cucina
"Grazie Ale, ma non mi va" le rivolgo un sorriso, lasciandola confusa e poi mi avvio verso la mia stanza per farmi una lunga doccia rigenerante
Aspetto ad entrare giusto il tempo che l'acqua si ricaldi e mi osservo allo specchio.
La pancetta che c'è ora due settimane fa non c'era.
Sospiro buttando i vestiti nel cesto e mi infilo sotto la doccia.
Inevitabilmente passandomi le mani sul corpo , comincio a piangere.
Non mi sono mai piaciuta più di tanto, ma adesso vedendo i fisici delle altre fare il confronto mi viene automatico
Esco dalla doccia e avvolta da un asciugamano recupero l'intimo per indossarlo.
Infilo un pantalone di tuta e un top nero a manica lunga e prendo il phon per asciugarmi i capelli
E se alla Celentano il mio fisico non andasse bene? Se le persone ridessero del mio fisico quando ballo?
Esco dal bagno e mi stendo sul mio letto, con la testa rivolta verso il soffitto.
Comincio a rigirarmi su me stessa cercando di calmare questi pensieri, poi prendo l'mp3 dal comodino e selezionando la canzone mi metto davanti allo specchio per ripetere i passi
"Sono una fallita, un'emerita fallita" dico a me stessa mentre mi asciugo le lacrime.
Cerco di reprimere la mia tristezza e mi osservo allo specchio.
La porta si spalanca, Luca entra sorridente come sempre, ma appena mi vede con gli occhi rossi cambia espressione anche lui
"Che hai?" chiede avvicinandomi
"Niente, mi è andato lo shampoo negli occhi" mento con un piccolo sorriso, sedendomi di nuovo sul letto, con le gambe vicino al petto
Si siede di fronte e me e mi mette le mani sulle ginocchia, osservandomi attentamente
"È la coreografia vero?" domanda serio, guardandomi negli occhi
"Non chiedermelo così ti prego" dico con la voce che di nuovo si spezza
Non mi dice niente, passa poco tempo ad osservarmi e per un secondo incrociamo gli sguardi
Li, crollo definitivamente
"Amore che hai?" domanda, avvicinandosi a me e stringendomi in un abbraccio.
Mi lascia piangere sulla sua spalla, mentre mi accarezza i capelli
"Sh" dice sottovoce, continuando a passare la mano sulla mia testa "Sfoga tutto"
Sospiro, poggiandomi alla sua spalla con la guancia
"Amore, guardami"
Alzo la testa e lo guardo negli occhi, per poi allungare la mano e prendere il fazzoletto dal comodino
"Ho mandato via chiunque volesse venire a vedere come stavi, ti va di dirmi che hai?"
sorrido davanti alle sue parole e alla sua dolcezza, tirando su col naso
"Non posso farlo, Lu" dico sussurrando, cercando di portare lo sguardo su qualcosa di diverso dalle mie mani, in questo momento molto più interessanti
Posa le sue sulle mie e mi osserva, abbassando la testa alla mia altezza
"Vieni" dice stendendosi sul mio letto e trascinandomi con sé
Ci sentiamo uno accanto all'altro e mentre io fisso il soffitto lui mi osserva attentamente
"Non ce la faccio a ballare sui tacchi e a vedermi sensuale. Io non sono sensuale, io non ho il fisico delle altre, io non sono bella. Io non sono niente"
"Ti faccio mangiare queste parole adesso stesso" dice arrabbiandosi, mentre si gira con la schiena verso lo specchio
"No davvero Lu, non dirlo per compatirmi. Non so come fare" dico solamente, osservandolo negli occhi
"Ma perché dici questo?"
"Ma le hai viste le altre? Sia quelle che sono qua, che quelle che sono fuori? Quelle che sei abituato a frequentare?" domando a raffica alzando la voce
"Si, le ho viste" risponde , cominciando ad alzare anche lui i toni
"E allora non chiederti perché io dico quello che dico"
mi alzo dal letto, andando a mettermi con le spalle conto il mobile
"Bea ma ti sei vista? Le altre ragazze che conosco ammazzerebbero per essere come te, le persone ti vedono e rimangono a bocca aperta. Io ti guardo e mi chiedo come possa essere possibile che tu non ti veda bella, perche Bea credimi, sei la ragazza più bella che io abbia visto"
si avvicina a me, che nel frattempo ho ripreso a piangere
Ci sediamo insieme sul pavimento e riprende a guardarmi
"Perché non ti piaci?"
"Vorrei il fisico di chiara" dico , ignorando la sua domanda
"Perché non ti piaci?" domanda ancora
"Anche quello di Sienna è molto bello" continuo ad ignorarlo
"Rispondimi cazzo!" è quando urla definitivamente che capisco che devo dargli una risposta
Perché, se non gliela do ora che siamo soli, la voglia di dirglielo quando ci saranno anche gli altri sarà pari a 0
Se non meno
"Perché tra me e le altre non c'è competizione. Io sono brutta, loro no.
Secondo te perché stasera non ho voluto mangiare? Già ho preso peso non voglio prenderne ancora"
Metto le mani sulle guance e lui accenna un sorriso composto
"Bibi, non è un chilo in più che ti rende meno bella delle altre"
Mi accarezza una guancia
"Mi permetterai di aiutarti a vederti più bella di quanto già non lo sei?" domanda
Annuisco solamente
È la prima volta che qualcuno si comporta così con me
"Adesso alziamoci, asciughiamo queste lacrime, perché queste si che ti rendono meno bella e andiamo a mangiare, perché mangiare è importante"
"Lu, non mi va"
"Non mi va non esiste, mangerai un po' di meno, ma io senza cena non ti lascio" è la sua risposta.
Mi stringe in un abbraccio "Ti voglio bene"
sussurro al suo orecchio
Lui mi continua ad accarezzare la schiena, poi quando ci stacchiamo con il suo braccio sulle spalle arriviamo in cucina
Appena mi siedo e mi mette il piatto davanti, mi lascia un bacio sulla fronte, poi si siede accanto a me e mi stringe da sotto al tavolo la mano libera
scusate i fazzoletti buttati <3
