ventitre

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Con la consapevolezza che le cose con Luca siano sistemate e che Rudy ha litigato la richiesta di sfida per gli ultimi due classificati sono riuscita a fare lezione in maniera molto tranquilla e fluida.
Non ho avuto problemi con i tacchi e il mio umore è alle stelle.

La mattinata perfetta

Anzi, lo sarebbe stato se noi ragazze non fossimo state chiamate di nuovo in sala con Deborah per fare un altro compito in classe

Dopo aver fatto una prova diversa tra tutti, in cui mi ha fatto fare hip hop con elementi prevalentemente maschili adesso abbiamo finito la prova di heels

"Io mi sono dispiaciuta per voi ieri, per la vostra ultima posizione, oggi posso essere dispiaciuta per me? Perché mi è stata fatta fare una cosa che 1. Era sbagliata, 2. ho fatto totalmente da sola. Fammi sapere quando decidi"

"Io non sto dicendo niente. Hai voluto stare male per noi ieri nonostante il tuo primo posto, nessuno ti ha obbligato a farlo, sto dicendo solamente che oggi tu chiara e alessia siete ultime, non vi va bene la classifica"

"Rebecca ma ti svegli? Le classifiche mi andavano bene ieri, mi hanno bene oggi e mi andranno bene domani.
Non è il parere di un giudice che non è la mia maestra che mi fa dubitare di me stessa e di ciò che so fare"

"Guarda caso oggi piangevi, ieri no" sputa acida, osservandomi di sbieco

"Impara a metterti la lingua in mezzo ai denti, perché non sai perché stavo piangendo quindi non hai alcun diritto di mettere bocca su quelli che sono i miei problemi.
Adesso Rebecca, vattene a fanculo perché con il tuo carattere da vipera vittima mi hai rotto leggermente i coglioni"

continuo nervosa, lascio la sala ed esco dagli studi tornando velocemente a casa

Saluto tutti velocemente, sbotto qualcosa appena entro in cucina e corro in camera mia a cambiarmi per andare preparare la cena

Siamo state un'ora intera in studio, tra urla e cose varie, quindi adesso il tempo per tranquillizzarmi è davvero poco.

Tra l'altro, Luca nemmeno c'è, quindi non posso andare da lui a urlargli contro tutta la rabbia che ho dentro in questo momento

Almeno lui mi ascolta senza ribattere

"Non siete molto tranquille, vero?" domanda Trigno, vedendo sia me che Chiara ai fornelli che cerchiamo di non mandare a fuoco qualcosa

"Tu dici?" rispondiamo in coro, osservandolo rabbrividire

"Io dico" risponde sorridendo, cercando di contare quante Terea abbia nel pacchetto senza scordarselo
"Come mai?" domanda

"Perché il dispiacere e la compassione non sono ben accetti da tutti" alzo le spalle mentre lui sorride amaramente

"

𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora