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"Eccoci ragazze, ora vi darò la media quindi anche la classifica che nasce da questo esame"
La Celentano ha deciso di farci fare una staffetta di stili composta da Modern, Classico, Latino e Hip hop
"Ho chiesto ai professionisti i loro voti perché voglio voi abbiate una visione diversa dalla mia. Cominciamo"
La maestra apre i suoi fogli, comincia a parlare e si mette gli occhiali sugli occhi
Metto una mano sotto il mento, prendo un sorso d'acqua e comincio ad ascoltare il suo discorso
"Beatrice" comincia la Celentano, il mio nome compare nella prima barra, media del 7.1
Sorrido compiaciuta, ascoltando ciò che ha da dirmi
"Benissimo nel modern, bene nel classico, un po' meno nel latino, poi sei tornata in te nell' hip hop. Non c'è tanto da dire, solo si vede che c'è tanto studio alle spalle"Sorrido ancora continuando ad ascoltare il giudizio della maestra sulle mie compagne.
Torniamo in sala relax e recuperiamo le nostre cose
"Io non sono d'accordo, proprio no"Ascolto le parole di Rebecca in silenzio, poi raggiungo Chiara in bagno, così almeno mi aiuta a togliere le venti forcine che mi sono messa stamattina in testa prima di uscire dì casa
"Amo complimenti, mi è piaciuto proprio come hai lavorato oggi" dice, mentre posa le forcine in una scatoletta
"Grazie Chiaretta, anche tu mi sei piaciuta tanto. È stato divertente"
"Divertente?" domanda ironica, sciacquandosi le mani mentre io mi lego i capelli "Sei strana" dice ridendo
"Lo so" alzo le spalle, sorridendo leggermente e togliendo la maglia che ormai è sudata dopo tutto il pomeriggio in sala
Quando usciamo dalla sala troviamo Luca seduto sulla panca di fronte al monitor
"Ciao Chiaretta, ciao Bibi" dice salutandoci mentre mi siedo a terra per fare stretching"Avevi lezione?" domando curiosa, osservandolo mentre sorrido
Chiara da lontano ci osserva con un sorriso, facendo finta di sistemare qualcosa nel borsone e mentre si allunga per prendere una bottiglietta d'acqua
Che non berrà, lo sa anche lei
Lo vedo scuotere la testa, alzo un sopracciglio confuso
"E perché stai qua?" domando"Sono venuto a prenderti, mi mancavi" dice dolcemente, lasciandomi sorridere velocemente e in modo tenero
"Io me ne vado, la cera si sta consumando" chiara si avvicina alla porta e mette la mano sulla maniglia
La saluto mandandole un bacio, ora ci siamo solo io e Luca
"Allora? Come mai ti mancavo?" chiedo"Non può mancarmi la mia ragazza?" domanda ridendo, mentre mi siedo accanto a lui sulla panca
"Quindi sono la tua ragazza?" domando ridendo, avvicinando le cose da portarmi a casa
"Si amore, mia e di nessun altro"
dice serio, lasciandomi fare una risatina divertitaPoggio le mie labbra sulle sue, poi lui le sue sulle mie, di nuovo io, poi di nuovo lui...
Lo farei per ore, peccato che dobbiamo rientrare"Ecco dov'era la mia felpa!" esclama sorpreso, quando vede che dalla borsa la tiro fuori
"L'altra sera ho scordato di ridartela ed è la prima cosa che ho trovato avanti prima di uscire. Giuro che la lavo e te la ridò"
"Bibi, puoi tenerla" dice dolce, mentre si carica la mia borsa in spalla
Sto per ribattere ma mi ferma, invitandomi a uscire dalla sala.Così, chiacchierando e con il suo braccio sulle mie spalle torniamo in casetta, sotto gli occhi attenti di tutti i ragazzi
[ ... ]
"Che porti in puntata?" domanda Dani, mentre siamo seduti a tavola per mangiare
"Dance the night, con i tacchi" dico, buttando giù un boccone
"Sei seria?" domanda Rebecca, ascoltando il discorso
"Perché non dovrei?" chiedo ridacchiando
"Bho cioè, la settimana scorsa per fargli mettere abbiamo fatto i salti mortali e ora li porti in puntata con una tale leggerezza che mi fa quasi impressione"
Alzo un sopracciglio, non sapendo come interpretare le sue parole
"Era due settimane fa comunque" rispondo solamente, cercando di smorzare il disagio che questa sua frase mi ha messo addosso vista la sua ambiguità
"Tanto farai benissimo anche in questa gara, tranquilla" dice Daniele, gli mando un bacio per ringraziarlo
La ballerina di Deborah si alza, andando a lasciare il suo piatto nel lavandino
"Amo scusala, probabilmente sarà nervosa per la sfida"
Alle parole di Sienna annuisco, per poi pulirmi la bocca col tovagliolo"Ma non me la sono presa in nessun modo, anzi, il suo pensiero qualunque sia non mi tocca per ora" dico alzando le spalle
Lascio anche io il mio piatto nel lavandino e mi avvio verso il giardino posteriore della casetta, trovando seduti a parlare Luca, Pietro e Gabriel
"Ciao maschioni, ciao Lupo Lucio" dico ridendo, per salutarli
"Ancora con Lupo Lucio?" domanda il più piccolo ridendo
"Si, lo sarai finché non vincerai una partita a lupus"
"Gioco con te la prossima volta così vediamo chi vince" mi tira per un braccio e mi siedo vicino a lui, incrociando le gambe con la testa contro la sua spalla
In un momento di silenzio, i due grandi ci guardano prima di guardarsi di nuovo tra loro
"Che avete da guardarci?" domando ridendo, prendendo l'accendino dalla tasca"Avete fatto pace?" domanda Gabriel
"Non c'è la faceva a stare lontana da me" dice ridendo Luca e lo fisso ridacchiando leggermente
"Io credo la versione sia diversa" dice ridendo Trigno, osservandoci mentre siamo ancora abbracciati
"Si vabbè, l'importante è aver fatto pace" dico, cercando di spostare l'attenzione su qualcosa che non siamo noi
Mi accovaccio nella felpa di luca, continuo a fumare mentre ascolto i lodo discorsi
"Mi fai un favore?" domanda Luca sussurrando"Che favore?" domando non capendo
"Mi sono morso troppo forte il labbro prima, ora mi fa male, non è che cercheresti di germi passare il dolore?" domanda ridendo, poggiando la testa al muro
"Le provo tutte eh?" domando ridacchiando, sporgendomi verso di lui
"Le tue labbra si incastrano perfettamente con le mie, perché non dovrei provare a guarire grazie a quelle?" alza le spalle e sorrido, prima di mettere la cicca della sigaretta dentro al posacenere
"Sottone di merda" dico ridendo, prima di unire le nostre labbra, esaudendo il suo desiderio