trentuno

2.2K 132 9
                                    

- - - - - 🎈- - - - -

LUCA'S POV

Tiro uno schiaffo sul collo a Nicolò, mentre Beatrice passa tranquilla per la cucina
"Puoi smettere?" domando

"Di fare?" chiede confuso, smettendo di mangiare le patatine

"Di fissare della mia ragazza, non è molto carino sai?" chiedo retorico, rubandogliene una

"Stavo notando che è veramente perfetta, in senso di proporzioni" commenta ridendo, lasciandomi un secondo sbalordito

"Grazie, ma me ne ero accorto già da solo"
gli sorrido strafottente, mentre lui continua a osservarmi

"Dai, non prendertela" dice dandomi una manata sulla spalla "Sono solo oggettivo"
continua ridendo

"Seh vabbè" mi alzo, ripongo il mio piatto nel lavandino e raggiungo la mia ragazza fuori, osservandola mentre sorride con gli occhi chiusi e la testa poggiata al muro

Mi avvicino a lei e la guardo mettendomi le mani in tasca
"Principessa?" domando dopo pochi secondi, la sento emettere un mugolio

"Che succede?" domando osservandola con la testa leggermente inclinata

"La produzione mi ha mandato un pacco, ho visto una lettera di mamma le cose di papà dentro, non ce l'ho fatta e sono scappata" dice, giocherellando con una terea

Sorrido amareggiato.
Non vorrei vederla così

"Non l'hai neanche letta?"  chiedo cauto

"Non ho il coraggio" finalmente apre gli occhi, lasciandomi osservare finalmente i suoi bellissimi occhi verdi
"Ho paura che se la apro e la leggo poi vorrò mollare tutto e tornare a casa per stare con lei" continua

La guardo con gli occhi leggermente umido
"Ma come?" domando ridendo, sedendomi ai suoi piedi "Tu sei super bea, non puoi mollare"

Finalmente sorride leggermente, si china leggermente e fa combaciare le nostre labbra, strappando un sorriso anche a me

"Andiamo a leggere insieme la lettera, ti va?"
le tendo la mano, lei la guarda un attimo poi poggia la mia nella sua e lentamente andiamo insieme nella stanza verde

Mi siedo sul suo letto, lei prende la scatola.
"È lilla come piace a te" noto con fierezza, lei annuisce passandosi il fiocchetto tra le mani

"Allora" sospira profondamente, le stringo la mano, lei inizia a leggere con delicatezza, cercando di non far crinare troppo la voce

"Ciao Beatrice,
ciao amore di mamma, ultimamente quando mi sveglio sola in casa, provo un senso di nostalgia e di amore più forte del solito, questo posto sembra vuoto senza di te, non ci sono le tue risate ad animare il salotto, non ci sono le tue cose sparse per casa, non ci sei più tu.
Non ti chiederò come stai, so che stai bene e so che finalmente stai facendo ciò che hai sempre voluto fare sin da quando papà non c'è più.
Stai ballando, per te e per lui, non potrei esserne più fiera.
Poco prima che ci lasciasse aveva gli occhi a cuoricino al solo pensiero che ci sarebbe stato il tuo primo spettacolo. Ricordo ancora quel giorno, eri così piccola eppure così forte, sei riuscita a non farti abbattere da niente, a differenza mia che a volte ho dubitato anche di me stessa.
Grazie figlia mia per essere la mia forza e anche la sua, grazie per non lasciarci mai soli.
ti voglio bene,
Mamma Isabella"

Chiude la busta, le asciugo una lacrima
"Vieni qua" dico aprendo le braccia.

Lei sposta la scatola, si avvicina a me e poggia la testa sulla mia spalla, allacciandomi il busto con le braccia mentre le accarezzo la schiena

"Mi mancano, tutti e due"

"Loro sono fierissimi di te, ne sono sicuro" dico strappandole un bacio, vedendo poi un sorriso timido nascere sul suo volto

"Che palle!" sbuffa asciugandosi una lacrima, prima di ridere leggermente
"Non ho più la maglia rossa eppure continuo a piangere"

Le asciugo le lacrime, le bacio la fronte, poi restiamo seduti sul letto ancora abbracciati senza parlare

[ ... ]

"Amore!" esclama mia madre al telefono, nonostante sia a lavoro sta volta è riuscita a rispondermi

"Ciao mami! Come stai?" domsndo, mentre passo una mano tra i capelli di Luca, con la testa sulle mie ginocchia

Non le dirò che ho letto la lettera, almeno non oggi che c'è Luca con me

"Sto bene mon amour, a te come va? Hai visto che sei bravissima e che hai vinto? Devi fidarti di me"
mormora, andando a chiudersi nello spogliatoio

"Come stanno i nonni?" domando ancora, mentre Luca comincia a pizzicarmi il fianco

"Stanno bene, parlano di te ogni giorno.
Nonno ha cominciato anche a guardare ogni daytime" ridacchio pensando all' immagine di mio nonno

"E quel ragazzo di cui mi parlasti tanto l'altra volta? Come si chiama...? Luca,mi pare"
Di scatto, Luca si alza senza nascondere un sorriso

Sono arrossita di botto, ne sono certa.
Mi sento completamente bollente

"Ma si! Quel ragazzo bello che ti ha fatto arrabbiare"
Da qui capisco, che ha deciso di mettermi in imbarazzo

"Mamma?" la richiamo, sentendo gli occhi del ragazzo addosso a me , in maniera ancora più marcata

"Dimmi tesoro" dice ridacchiando

"Lui è qui vicino a me" dico ridacchiando facendogli cenno di venire vicino a me per farsi vedere

Lui è leggermente rosso, è un po' in imbarazzo, ma non si tira mai indietro
"Salve signora! Come sta?" domanda sorridendo

"Ciao tesoro, chiamami Isabella, non ho 50 anni. Poi sei ancora più bello di quanto lo sia in TV"

"Mamma!" esclamo imbarazzata mentre lui è ancora vicino a me , che se la ride divertito

"Grazie mille signora Isa, anche lei è veramente bella, più di sua figlia"
dice ridendo, prima di osservarmi attentamente e mettermi la mano sulla coscia

"Nah! Grazie del complimento ragazzo, ma mia figlia non si batte, è la più bella del mondo"
Dice ridendo

"Concordo assolutamente!" commenta ridendo, stringendo la presa

"Tesoro ora devo andare, mi stanno chiamando, j'e t'aime continua a spaccare tutto" dice ancora, mandandomi un bacio

"J'è t'aime aussi maman, buon lavoro"
chiusa la chiamata butto il telefono sul letto, prima di stendermi accanto a Luca

"Tua mamma è proprio una bella donna"
dice ridendo, ottenendo uno schiaffo sul petto

"Scemo" dico ridendo

"Dai amore, tu sei sempre più bella di tutte.
Sei veramente la mia donna, il mio sole, il mio sorriso... potrei continuare all'infinito se volessi"

"Dormi luca, ti do un bacio e dormi" dico ridendo, prima di posare ripetute volte le mie labbra sulle sue mentre gli accarezzo i capelli osservando il suo sorriso

𝐏𝐇𝐎𝐓𝐎𝐆𝐑𝐀𝐏𝐇 | Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora