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"La prossima volta che alle 11 ridete come tre cretini vengo e vi prendo per orecchie"
mentre Luca mi tiene abbracciandomi da dietro con le mani sui fianchi, vedo i due restati della stanza azzurra arrivare
"La prossima volta mandiamo luca a trovarti nel tuo di letto" dice ridendo Daniele, ottenendo un coppino sul collo da parte di Alessio
"È da vedere se non inciampa nel borsone prima di arrivare" dico ridendo, mentre porto alla bocca la tazza con il mio cappuccino
Mentre loro parlottano, sento solo le labbra del ragazzo che si poggiano ripetutamente sulla mia guancia provocandomi un leggero solletico
"Scemo" dico sussurrando, facendolo ridere ma non smettere di fare ciò che faceva
"Voglio stare qui con te" dice sussurrando, facendomi sorridere.
Lascio la tazza sul tavolo e mi volto verso lui, abbracciandolo e mettendogli le braccia dietro al collo
"Ho classico con gli altri, almeno che tu non voglia diventare minuscolo e infilarti nel mio borsone ci vedremo dopo"
"Ma io voglio stare con te, ora" continua, facendo il labbruccio
"Hai una carenza d'affetto?" domando sorridendo, sedendomi sul bancone
"Si, del tuo" dice, abbracciandomi di nuovo
"Quando torno ti faccio tutte le coccole che vuoi" dico sorridendo
"Evviva!" commenta entusiasta, continuando a restarmi attaccato
"Cozza, puoi staccarti dal tuo scoglio? Avremmo lezione tre 10 minuti"
Daniele gli picchietta la spalla, lui lo guarda di sbieco
"Beh, è ora di andare" dico, scendendo dal bancone e andando a recuperare il mio borsone che non so chi ha poggiato a terra per sedersi sullo sgabello che ora però è vuoto
"Non si saluta?" domanda ridendo il ragazzo, ancora di fronte a me
"Aspetta che ci penso" dico ridendo, facendo il giro del bancone per poi andare di nuovo tra le sue braccia
Sensazione di casa
"Ci vediamo dopo, spacca tutto" dice al mio orecchio, prima di lasciarmi un bacio sulla tempia
"Buona lezione" gli sussurro, prima di mandargli un bacio volante e poi seguire fuori da casa gli altri ballerini
Vorrei dire che è stata un'andata tranquilla, ma dal primo passo fuori casa Daniele e Alessio mi hanno preso a braccetto e hanno cominciato a rivolgermi tutte le domanda esistenti
"Per la centesima volta no, lui non mi vuole, non ci piacciamo, siamo solo buoni amici"
"Si, anche noi siamo amici eppure la Celentano non ci ha chiamati in sala per farti sfogare" dicono, mentre metto altra lacca sullo chignon e prendo il gonnellino dalla borsa
"Touchè" dice ridendo il mio compagno di squadra, dopo la fine del discorso del ballerino
"Ma io che ne so perché non ha chiamato voi! Anzi, se è per questo almeno davanti a voi sarei riuscita ballare e non a piangere solamente" dico aprendo il frigo
Comincio a camminare lungo i corridoi sempre affiancata da loro
"Te lo dice uno che con le ragazze non ci ha mai capito niente, voi non siete solo amici"
Grazie Alessio, grazie davvero
[ ... ]
La sera stessa, sono stesa sul divano con il computer sulle gambe a rivedere la coreografia che porterò in puntata
"Ciccia, il telefono" dice Alessia, solo allora alzo lo sguardo dal PC
"Dammi" dico allungando la mano
Appena ne rientro in possesso, lo accendo, vedendo che Luca si avvicina a me e si siede al mio fianco, prendendo le mie gambe e portandole sulle sue
Senza che io me ne accorgo, sorrido, mantenendo pur sempre la testa bassa
"Sei bella anche quando sei concentrata" dice velocemente, interrompendomi dal leggere un riepilogo gossip, sul gruppo con le mie amiche
Arrossisco violentemente
"Perché sei rossa?" domanda ancora, lasciandomi alzare la testa dallo schermo
"Perché mi metti in soggezione" dico con un sorrisino, cominciando a mordermi l'unghia del pollice
"Sei bellissima, al massimo sono io che dovrei essere in soggezione quando ti guardo" dice ancora, accarezzandomi la gamba
"Tu sei bello Lu" è la prima volta che mi sbilancio con lui, non so cosa mi abbia spinto a farlo
"Siamo belli insieme" dice sussurrando, guardando la nostra immagine nello specchio
Sarei rimasta anche io imbambolata a fissarci, se non fosse che il mio telefono squillò un paio di volte
"È l'ora del gossip" legge sullo schermo "Sofisticato come nome"
"Scemo" dico ridendo, per poi alzarmi e andare sul divanetto fuori, che per fortuna è vuota
Questi sono gli ultimi turni per il telefono, molti che lo hanno già usato adesso sono già nelle loro stanze a caricare le energie per le lezioni di domani
"Chi è quello?" domanda Giulia, osservando Luca che seduto in cucina, ancora mi osservava
"Oh è Luca!" esclamo sorridente, salutandolo con la mano.
Lui mi manda un bacio volante e ritorna poi a fare ciò che stava facendo
"Ce lo fai conoscere?" domanda ridendo Ludovica, facendomi scuotere velocemente la testa
"Così mi fate fare le figure di merda? Anche no grazie" commento, accendendomi una terea
"Dai! Non ti starai mica vergognando di noi?" domanda ironica Giulia
"Non di voi, ma ciò di cui voi potreste raccontare di me" rispondo ridendo, vedendo che Ludo è ancora a fare i compiti mentre Giulia è sdraiata sul letto
"Dai!" esclama ridendo la prima, alzando la testa dal libro di matematica
"Studia matematica, che se prendi 3 poi piangi" mi fa il verso, poi continua a fare gli esercizi
"Ma in che situazione siete?" domanda ridendo Giulia, forse quella che ha più 'esperienza' con i ragazzi
"Siamo amici, ma la gente non mi crede"
"Beh sorella mia se ti fissa un quel modo, in puntata quando balli ti fissa come un deficiente e nei day time ogni volta che uno dei due viene mostrato poi alla fine state sempre insieme come fa la gente a crederti? Nemmeno io ti credo!" esclama Ludo, cercando di farsi sentire senza alzare i toni di voce
"Questa conversazione finirà tra meno di 5 minuti, quindi muoviamoci grazie" dico seria, guardandole
"Amo quello che ti voglio dire io, è aprì gli occhi, perché quello è cotto e anche tu sei cotta"
Passiamo qualche altro minuto a parlare di fatti loro, ma nella mia testa aleggiano sempre e comunque le parole di Giulia e quelle di Alessio
Torno dentro e lascio il telefono nella scatola, andando a prendere l'acqua dal frigo
Sento due mani sui fianchi, sobbalzo leggermente e quando vedo Luca dietro di me riprendo a stare tranquilla
"Notte amore" dice sorridendo, dandomi un bacio sulla guancia destra
"Notte amorino, sogna sogni belli" rispondo dandogli un bacio sul dorso della mano e uno sulla guancia prima di vederlo allontanarsi verso la sua stanza
