Capitolo 9

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Pablo

Diventerò padre... Diventerò padre... Diventerò padre, sono davvero tanto felice di questa notizia non ci credevo più e invece, ho avuto questa straordinaria notizia.
Diventerò padre!
<<Amore, sai... ho già in mente un sacco di nomi, sia maschili che femminili>>
Dice la mia bellissima compagna deliziandomi con quella sua risata straordinaria.
<<Mhh, immagino hai sempre sperato in questo momento>>
Le lascio dei baci sul collo e nel frattempo le accarezzo il ventre ancora piatto.
Ancora per poco.
Io e Carmen non abbiamo avuto proprio una storia semplice, anzi, è stata tutto ma non semplice... essere arrivati ad oggi per me è la cosa più bella che potesse succedere.
Tutte le coppie hanno alti e bassi, ma l'importante secondo mio avviso è risolverli questi problemi.
<<Comunque amore, Thiago ti ha chiamato 10 minuti fa... non dovresti andare da lui?>>
Giusto, lo avevo proprio dimenticato.
Non vorrei mai lasciare la mia bella ragazza sola, ma il dovere chiama e, quando dico dovere intendo Thiago con i suoi innumerevoli problemi.
Con scarsa voglia mi alzo.
Le lascio più di un bacio sulle labbra per poi raggiungere mio fratello che in questo momento sarà furioso, insomma lui non ha ascoltato il mio consiglio, cos'altro posso fare per lui? Di certo non posso far tornare in vita nostra padre e il Sognor Volkov per fargli cancellare il contratto, ma anche se potessi quie due non lo cancellerebbero.
Apro la porta dell'ufficio di mio fratello per poi vederlo con le mani alla testa e il respiro pesante.
Bene, è nervoso già di mattina!
<<Alla buon ora!>>
Simpatico come un dito in culo.
<<Ascolta Thiago, io ieri un idea te lo data... se non ti piace come posso io aiutarti?>>
Gli chiedo esasperato.
L'unica soluzione è lei, Astrid ma lui non vuole darmi retta.
Giovanni Bianchi non esiterebbe un secondo a cedergli sua figlia né sono sicuro.
Per lei sarà un pò un trauma, ma poi si abituerà.
<<L'unica soluzione è sposare Astrid, lo sai... è la via più semplice e veloce>>
<<Si, lo è purtroppo...>>
Dice ormai rassegnato dal fatto che comunque non avrà altro tempo per pensare ad un'altra soluzione.
Se chiedesse ad un altro mafioso la mano di sua figlia passerebbe un sacco di tempo perché il padre dovrà conoscere il genero, invece con Astrid non sarà così.
Lo sa.
Prende un lungo respiro per poi decidere di prendere il telefono e comporre il numero di Giovanni Bianchi.
Sapevo che lo avrebbe fatto.
Il telefono squilla per qualche minuto, ma poi la chiamata viene accettata.
I due iniziano a parlare di far venire Giovanni e sua moglie qua in Spagna per questioni urgenti, e come pensavo Giovanni accetta subito dicendo che sarebbero partiti l'ora successiva.
<<Alleluia>>
Mi alzo per uscire dalla stanza e tornare da Carmen.
Non vedo loro di riessere con la mia ragazza e con mio o mia figlio/a.

Blanca

È da quella sera che penso a Ivan, tutti i ricordi sono tornati come uragani nella mia testa e nessuno e più riuscito a farli uscire.
Ormai è un mio pensiero fisso lui, il problema è che non mi ha più cercata non ha iniziato il "corteggiamento" che nonostante siamo costretti a sposarci l'uomo fa per non deludere e far capire alla donna che comunque non si sentirà mai trascurata e vice versa.
Sospiro.
Io non avrò nulla di ciò, non avrò un uomo che fa di tutto di vedermi felice, che mi ama, che mi cerca pur di sentirmi... non avrò un matrimonio felice come quello che sognavo da bambina.
Improvvisamente il mio cellulare si illumina.
Controvoglia lo prendo e leggo da chi proviene il messaggio.
Oh no... parli del diavolo e spuntano le corna, proprio quando pensavo si fosse dimenticato di me lui mi cerca.

Come sta la mia promessa sposa?

Prima che sentissi te bene, ora non più.

Avanti bambina, così mi ferisci.

Meglio! 🖕

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