Capitolo 1.

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Preparate le valigie osservo per un'ultima volta la mia camera così da imprimere quell'immagine nella mia testa. Devo partire per il college e questo vorrebbe dire lasciare tutto lì,  in quella piccola casa in Italia.  Lasciare non solo la maggior parte dei miei oggetti preferiti, ma tutti i miei ricordi. Chiudo la porta della mia stanza e mi avvio per salutare tutti. Mia madre non finisce di piangere, pur essendo una persona forte, non riesce a reprimere le emozioni; mio padre si congratula con me per un'ultima volta e mio fratello mi da' un abbraccio, un semplice abbraccio però ricco di tante emozioni. Esco di casa e mi avvio verso la mia macchina. Poso le valigie e mi siedo al posto di guida.Inizio ad immaginare come sarà la mia vita all'estero, in Inghilterra alla University of Cambridge. Ho per metà origini italiane ,da mio padre, e per metà inglesi ,da mia madre, quindi so parlare perfettamente sia l'inglese che l'italiano. Ad interrompere i miei pensieri è il mio telefono che squilla e sulla schermata appare il nome della mia migliore amica; prendo il telefono :
"Hey ciao Courty io sono qui all'aeroporto ad aspettarti ,sbrigati a venire!!"dice Libby in tono esasperato. Anche lei viene con me in Inghilterra per frequentare l'università.

"Sto arrivando!!" rispondo in tono un po' più brusco di quanto credessi.

Metto in moto e in men che non si dica arrivo all'aeroporto in dieci minuti. Non riesco a trovare Libby quando la scorgo intrappolata in un gruppo di persone. Mi fa cenno di seguirla e mi avvicino.Inizia a camminare per un luungo tratto di strada ma poi si ferma ad un tratto e dice:

"Aspetta!! Il nostro volo è di là! E parte fra due minuti esatti!!" ci guardiamo nello stesso istante, come se con un solo sguardo ci fossimo dette le stesse cose e iniziamo a correre verso l'altra parte dell"aeroporto. Posiamo le valigie sul rullo , passiamo sotto il metal detector e nel frattempo guardo l'orologio:

"Libby mancano 40 secondi!!" grido iniziando a correre verso il corridoio che ti porta all'aereo

"Courty non ce la faccio a correre così tanto!! Sei troppo veloce!! Va a finire che mi viene un infarto!!" ci guardiamo e iniziamo a ridere a più non posso. Non ci accorgiamo che siamo arrivate e diamo il biglietto dell'aereo all'hostess che dice con tono beffardo:

"AH proprio fortunate! Per un pelo e perdevate il volo!" la guardo male e continuo a camminare in cerca di un posto.

Mi siedo accanto ad un ragazzo molto carino che però dorme; invece Libby ha trovato un posto accanto ad una signora, che a quanto pare, sembra non essere molto simpatica. Prendo d'esempio il ragazzo che ho accanto e ascoltando My Everything inizio a dormire...

Mi sveglio di colpo quando Libby mi picchietta con insistenza la spalla intenta a svegliarmi, quindi guardo il ragazzo affianco a me che dorme profondamente e russa ,mi mordo il labbro per non ridere, sennò non la smetterei più. Le due ore passano velocissime ed arriviamo in Inghilterra. Prendiamo le valigie e ci avviamo verso l'aeroporto intente a mangiare qualcosa. Stiamo morendo di fame. Principalmente io, che, per tutto il viaggio non ho mangiato niente, a differenza di Libby che si è ingozzata di noccioline. Prendo una brioche con la Nutella e una tazza di cappuccino ,essendo mattina. Finita la colazione usciamo dall'aeroporto e chiamiamo un taxi che ci porta al nostro hotel.

All I Ever Need.~ Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora