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Che bello,davvero, pensai. Non era tanto per le consegne,ma per il surf. Vabbé c'era sempre la chitarra..Giulia (la mia migliore amica) mi aveva parlato di un suo amico bravo nella musica, e diceva di cose tipo provare a suonare insieme io,lei, peter e quel suo amico.
"sinceramente ora che ci penso sarebbe figo.." dissi tra me e me.
cosí il giorno dopo,a scuola parlai a Giulia.
Lei ne fu subito entusiasta. Cosí mi ritrovai il pomeriggio a provare in un garage di un certo Austin. Io con la mia chitarra elettrica, Austin pure, e in piú voce, Peter batteria e Giulia basso. Anche io, Giulia e Peter ci ritrovammo a cantare.
Austin era davvero bravo. Cantava,suonava e ballava benissimo. Un vero prodigio. E insieme eravamo forti,lo devo ammettere.
Ritornando a casa mi aspettava mio padre con un bell'incarico da darmi,al quale non potevo rifiutare,visto che faceva parte della mia bellissima punizione.

agente 00castor|| Leonardo DecarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora