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Annabeth's pov
Rientrai a casa facendo piano per non svegliare nessuno, e mi diressi subito in camera mia.
Mi misi la maglia del pigiama e mi stesi sul letto col cellulare.
Entrai su whatsapp. Fra altri messaggi di gruppi notai quello di Leonardo.
All'inizio avrei voluto ignorarlo. Ma poi la curiosità prevalse.

L: Hey Annabeth, hai pienamente ragione se sei arrabbiata con me. Non so perchè lo abbi fatto. Ero un po' ubriaco. Scusa Annabeth, spero che non finisca cosí la nostra amicizia.
A: So benissimo che eri sobrio.
L: Non ero molto schietto comunque.
L: sono felice che tu mi abbia risposto :)
A: ti odio.
L: dicono tutte cosí all'inizio...
A: non farmi ridere, sono ancora arrabbiata.
L: cosa ti farebbe calmare?
A: che tu te ne andassi
L: oh allora, non sarai molto contenta quando aprirai la finestra :<

Mi precipitai alla finestra.
E lo vidi.
Era lui.
Leonardo Decarli.
"Allora mi fai salire o scendi te?" mi disse sorridendo.
"Oh Decarli. Vengo io. Comunque resti sempre un coglione"
"No. Io resto sempre un castoro. Un castoro carino"
e fu cosí che fece per la prima volta quella faccina a castoro che facevo spesso anche io da piccola con mia madre.
scoppiai a ridere.
"Dai ora non puoi dire che sei sempre arrabbiata."
"Non lo saprai mai Decarli."
cosí chiusi la finestra e mi misi dei jeans. Non potevo certamente scendere in mutande.
quando aprii la porta trovai Leonardo lí, in ginocchio, con la faccia a castorino e in mano una margherita.
"mi pevdoni?" disse.
Oh sapeva come farsi perdonare. Poi quella vocina con la erre moscia.
Aaw.
"Decavli"-feci anchio con la vocina-"cevto che ti pevdono coglione"
Cosí lui si alzò e mi abbracciò
"Scusami. Annabeth. Ti voglio bene. Scusami"
lo strinsi ancora piú forte.
"Ora vado cosí dovmi."
"si okay Decavli." dissi con un po' di malinconia.
Fece per andare quando si bloccò.
"Oh ho dimenticato di dare la margherita alla principessa."
cosí me la mise dietro l'orecchio.
"Buonanotte Beth"
"Notte Leonardo il Coglione Decavli."
rise e se ne andò con la sua Ducati.

agente 00castor|| Leonardo DecarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora