agente 00castor|| Leonardo Decarli

1.1

Cosí tornai dentro, confusa, con le lacrime agli occhi.
Trovai subito Austin.
"Ei ma cosa gli è preso? Stai piangendo?"
"No, è solo un coglione. Voglio andarmene da qui"
"Certo, vuoi che ti accompagni a casa?"
"No, voglio solo stare con te da un altra parte"
"Per me è perfetto" disse sorridendo.
Andammo con la sua moto in un parco a Miami.
Ci sedemmo su una panchina.
"Scusa per prima, non so cosa gli sia preso" gli dissi.
"Nah, forse è solo geloso. Come biasimarlo? Sei fantastica"
Arrossii.
"ed ora, riprendiamo da dove avevamo sospeso?" cosí dicendo si riavvicino a me come prima,e stavolta senza alcuna interruzione.
Le nostre labbre si toccarono.
E tutto sembró perfetto.
Tutto cambió in un piccolo gesto.
"Austin.."
"Non dire altro.."
Sorrideva.
E anche io.
Ero innamorata?
E lui? Non lo so, ma non mi importava.
"È stata una bella serata dopo tutto no?" mi disse
"Si, nonostante tutto, si."
Poi mi ricordai di guardare l'ora
11:11
<< Oh Austin, sei tu il mio desiderio >>
pensai.
Trascorremmo il resto della serata a tirare sassi nel fiume, cercando di farli rimbalzare..nessuno dei due ci riusciva benissimo..facevamo abbastanza schifo.
Il tempo voló, e quando vidi
1:30
quasi non ci credevo.
Cosí mi riaccompagnò a casa.
Scesa dalla moto lo salutai con un ciao.
Lui si levò il casco. E ritornai con un flashback a prima. Quando se lo tolse Leonardo.
Mi fece uno strano effetto.
Erano successe molte cose da quel momento.
Però lui mi afferò la mano.
Mi guardó e si avvicinò con le sue labbra, baciandomi la guancia.
"Ciao Beth, sognidoro."
"oh anche a te, 'notte."
mi sorrise e ripartí.