agente 00castor|| Leonardo Decarli

0.5

John digitó uno codice, poi dei laser gli arrivarono all'altezza degli occhi. Una voce registrata disse "benvenuto agente John, desidera entrare al Secret Service Broken World?"
"si,grazie" rispose lui.
E cosí l'ascensore iniziò a funzionare.
Io non ci stavo capendo piú nulla. Secret Service Broken World? Che significava?
"ORA MI SPIEGHI COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO" urlai a John.
"calma, ora lo vedrai" disse sorridendomi.
La porta dell'ascensore si aprí.
Oltre c'era un intero mondo.
Piani su piani, corridoi, stanze, uffici.
Tutto sembrava dominato da un enorme salone che sembrava di controllo, con schermi e computer guidati da centinaia di persone.
Esse erano rigorosamente vestite scure, armate.

Alzai lo sguardo e notai la scritta

Secret Service
Broken World

Lo riabbassai e mi ritrovai mia madre, vestita come tutta quella gente e armata, davanti a me con un sorriso enorme.
"mamma?" dissi io
"oh Annabeth, non sai quanto abbiamo aspettato questo giorno! Io e tuo padre siamo cosí felici e agitati allo stesso tempo!"
e cosí dicendo arrivò anche mio padre.
"che giorno? perchè siamo in un servizio segreto? e perchè siete armati? cosa signica tutto ciò?!"
"oh cara, so che puoi essere molto confusa, ma ora seguici." disse mia madre.
Attraversammo il secondo corridoio a sinistra, prendemmo delle scale e entrammo nella stanza che c'era in fondo al corridoio, con la scritta Direttore
Mi fecero sedere nella sedia davanti alla scrivania,e loro si misero dietro.
"cara, dobbiamo dirti una cosa importante." disse mia madre, "io e tuo padre, siamo..agenti segreti."
"CHE COSA? ma... impossibile...insomma..insomma...dite sul serio?" dissi. "si." mi rispose mio padre, "non abbiamo potuto dirtelo subito perchè da bambina avresti potuto dire tutto. Ma ora ormai hai 16 anni Annabeth. Sei pronta a scoprire questa veritá. Vedi, io sono persino il direttore della Secret Service Broken World. "
"...io...wow...non so che dire...perchè broken world?"
"perchè il mondo è spezzato delle volte,a causa di tutto quello che noi umani facciamo, e noi siamo qua,pronti a far si che questo mondo spezzato guarisca. Una cosa cosí"
"oh..forte..credo ..non ci capisco piú niente!"
" Annabeth, come ho detto prima, ormai sei grande, e sei pronta per iniziare ad allenarti, per diventare un giorno, anche te un agente segreto."
"sul serio? io...ho bisogno di un po' di tempo per capire bene tutto...insomma...in mezz'ora neanche mi si è gettato addosso un mondo tutto nuovo, che non pensavo potesse esistere..capite?"
"ti capiamo,certo, ora se vuoi puoi tornare a casa con mamma, ci fai un po' la testa e poi quando sei pronta ce lo dici.prenditi tutto il tempo che vuoi. ora, no 5 anni, però prenditela pure con calma, non è facile e ti capisco, quando ho scoperto tutto ciò pure io ero come te. confuso, forse un po' spaventato. Anche per tua madre è stato cosí. comunque, ti ripeto, prendila con calma. okay tesoro?"
"si papà. okay."
Ritornai a casa in bici, e mia madre con la sua macchina, parcheggiata indovinate dove? Nel parcheggio del Broken World. Ovvio. Sono davvero senza parole. Mio padre direttore di un agenzia segreta? Ma se appena sbatte un mignolo in uno spigolo è da ricovero immediato... insomma...anche io lo sono...infatti non mi capacito di quello che mi hanno detto.
allenarti per diventare un agente segreto
insomma...boh.
Ma se poi mia madre l'unica cosa che spara è lo spray per profumare?
Agenti segreti. AGENTI SEGRETI. AGENTI SEGRETI. A G E N T I S E G R E T I.
cioè vi rendete conto? io boh. dormiamo un po' che altrimenti qua mi finisce la voce a forza di ripetere agenti segreti. AGENTI SEGRETokay la smetto.