1.7

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La mattina seguente mi ritrovai a messaggiare con la band, che aveva trovato un nome finalmente.
Verso mezzogiorno mi arrivarono due messaggi.
Austin: ti va di uscire oggi pomeriggio? :)

Leo: alle 15,30 vieni all'agenzia per allenarti? :33

non volevo dar buca ad Austin, ma dovevo allenarmi. Cosí gli proposi per la sera. Ed accettò.
Cosí alle tre e mezzo andai alla Broken World.
Era la prima volta che sarei andata ad allenarmi ed ero piuttosto ansiosa.
All'entrata mi aspettava Leonardo che mi avvolse in un grande abbraccio.
I suoi abbracci erano...magici..
Riuscivo a dimenticarmi tutto. Solo io e lui. Solo..noi.
Mi portò a visitare tutta l'agenzia che effettivamente non avevo mai vista tutta.
Poi finalmente andammo nella sala per sparare.
Leonardo mi fece mettere il paraproiettoli e mi diede una pistola.
Dovevo colpire il centro del bersaglio. All'inizio non ero molto brava ma dopo l'aiuto di Leo sono migliorata.
Quel pomeriggio era stato fantastico.
Quel giorno capii che era quello che volevo fare nella vita.
Anche Leonardo era entusiasto.
"Ehehee! Beth sono felicissimo che ti sia piaciuto! Sei stata fenomenale"
"Ora non esagerare!" ridemmo entrambi.
Per festeggiare decidemmo di ritornare allo stesso pub della prima volta. Bevendo i milkshake.
Però fu completamente diverso dalla prima volta.
Parlammo un sacco, ridendo.
"Sai che mentre spari sei cosí dannatamente sexy?"
"Sai che quando parli sembri un castoro ritardato?"
"Lo so. E ne vado fiero".
parlammo un altro po' fino a quando Leonardo mi chiese se c'ero quella sera.
"In realtá...esco con Austin.."
"oh..mi dispiace che tu debba uscire con quel pezzo di paglia."
"perchè paglia?" chiesi ridendo.
"non so..i suoi capelli mi ricordano paglia.."
scoppiai a ridere.
"sei geloso?"
"geloso? io? nah.."
mi prese la mano e lá guardò.
Poi guardò me.
"Stai con Austin?" mi chiese.
"Io..no. Cioè. Non lo so."
"ti sei baciata con lui vero?"
"..si.."
"lo sapevo"
"allora sei inteligente."
"è..."
Andammo in spiaggia.
"Sai, amo il rumore del mare. Ti fa apparire tutto piú calmo, tutto diverso,in meglio... un po' come quando sto con te" mi disse Leo.
"Sei una delle persone migliori che mi sarebbero potute capitare. Ti voglio bene."
"Sai..in italiano si dicano due diverse parole per esprimere l'amore per un amico e uno per un..fidanzato diciamo. ti amo e ti voglio bene. qua si dicano con una sola parola..forse, perchè non c'è cosí tanta differenza fra le due parole. Ne bastava una. Ma io, Annabeth, io non ti voglio bene come amico. Io ti amo. Forse infondo, sono la stessa cosa. Solo che se uno ti vuole bene come amico forse non fa cosí ma.."
dicendo quelle parole si avvicinò a me.
Guardandomi.
Prendendomi una mano e stringendola forte.
Ci baciammo.
E..scoprii che lo volevo tanto, veramente tanto.
"Vedi? Io ti amo."
"Hai ragione, fra ti voglio bene come amico e ti amo non c'è molta differenza. Ma io ti amo. Ti amo Leonardo. Ti amo, e non lo avevo capito fino ad adesso."
"Meglio tardi, che mai, Beth, meglio tardi che mai. Grazie Annabeth, grazie per avermi fatto innamorare non mi succedeva da tempo. Grazie."

nota dell'autore: scusate la confusione tra ti amo e ti voglio bene, ma la storia è ambientata a Miami, quindi parlano in inglese.. Spero che la storia vi stia piacendo. :3




agente 00castor|| Leonardo DecarliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora