Capitolo 27: Ombre nel passato

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Elara sentì un brivido percorrerle la schiena mentre osservava il fiore rosso che aveva toccato. La sua bellezza vibrante era ora offuscata da una patina grigiastra, come se una nube oscura stesse lentamente soffocando la sua luce. Anche l'aria del Giardino delle Anime, prima dolce e carica di energia vitale, si faceva improvvisamente pesante e umida.

"Cosa succede?" chiese Elara con voce tremante, alzando lo sguardo verso Alaric.

Il vecchio mago osservava il fiore con un'espressione preoccupata. "Qualcosa sta disturbando l'equilibrio del Giardino," mormorò, "un'energia oscura si sta infiltrando nel tessuto della vita."

Elara vide la preoccupazione negli occhi di Alaric e una paura fredda le si insinuò nel cuore. Aveva percepito quella presenza oscura anche durante la sua meditazione, ma aveva pensato fosse solo un effetto della sua inesperienza. Ora comprendeva che era qualcosa di molto più serio.

"Cos'è questa energia?" chiese Elara, stringendo i pugni. Il fiore rosso stava appassendo rapidamente, perdendo il suo splendore vitale.

Alaric sospirò profondamente. "Si tratta di un'antica magia oscura, una forza che cerca di soffocare la vita stessa," spiegò con voce grave. "Essa si nutre di paura e disperazione, corrompe l'anima e lascia dietro di sé solo morte e distruzione."

"Ma come possiamo fermarla?" chiese Elara, il suo tono era deciso. Non avrebbe permesso che questa energia oscura distruggesse il Giardino delle Anime, un luogo così prezioso per lei.

Alaric la guardò con orgoglio. "La chiave sta nella tua forza interiore, Elara," disse. "Devi imparare a controllare l'energia della luce, il potere puro che risiede dentro di te. Solo così potrai contrastare l'oscurità e proteggere questo luogo sacro."

"Ma come posso farlo?" chiese Elara, sentendo una nuova onda di paura. Non si sentiva abbastanza forte per affrontare un simile compito.

"Devi immergerti nella luce del Giardino," disse Alaric indicando un fiore bianco brillante che emanava una luce quasi accecante. "Ascolta il suo canto, la sua vibrazione pura. Lascia che l'energia della vita ti invada e ti trasformi."

Elara si avvicinò al fiore bianco e lo toccò con delicatezza. Sentiva una potenza incredibile scorrere nel suo corpo, una luce calda e avvolgente che risvegliava le sue energie più profonde. Il fiore bianco sembrava pulsare di vita, comunicando con lei attraverso un linguaggio silenzioso ma potente.

Chiuse gli occhi e lasciò che l'energia della luce la pervadesse completamente. Sentiva il suo cuore battere forte, come se stesse combattendo contro una forza invisibile. Ma sapeva che non era sola. La luce del Giardino era con lei, alimentando la sua determinazione e donandole la forza di affrontare l'oscurità.

Quando Elara aprì gli occhi, vide il fiore rosso risplendere di nuovo, la sua luce riaccesa. L'aria si faceva più leggera, le ombre sembravano sfumare. Il Giardino delle Anime stava guarendo.

Elara's Chronicles: La Melodia dei NumeriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora